Bollettino neve Chamonix, 03/03/2017

Condizione della neve

L'innevamento, fino a circa dodici ore fa, è stato impeccabile, con quasi 80 cm di neve fresca caduti in tutta la valle nell'arco di due giorni. In tutte le zone sono state segnalate giornate di neve fresca "senza fondo" e il morale era alto. I forti venti di foehn iniziati ieri sera e che hanno raggiunto il culmine oggi, tuttavia, hanno ridotto tutto a una pasta pesante e fangosa fino a circa 2300 metri, anche se la copertura, fortunatamente, rimane buona all'uscita di tutti i principali itinerari di sci alpinismo. La Valle di Berard è sciabile da cima a fondo, la pista da Loriaz è completamente coperta, la pista James Bond da Montenvers e il fondo della Vallee Blanche è sciabile con un breve tratto di passeggiata appena sopra Les Planards, il Plan de l'Aiguille si scia molto bene con una breve passeggiata su una delle piste estive, a seconda di quanto vi piacciano gli sci, l'uscita del Glacier du Tour non presenta problemi di sorta e la Pierre a Ric dai Grands Montets è fangosa, coperta di gobbe e affollata come sempre. Se a ciò si aggiunge la mancata apertura delle piste di casa Brevent e Flegere, nella Valle di Chamonix siamo ormai in uno stato di ordinaria amministrazione. Vale la pena di ricordare che il tratto di Sal a Manger della Vallee Blanche è ora considerato il più ben coperto possibile, e vede ora un traffico regolare senza che molte persone scelgano di salire in cordata, come è stato comune per la maggior parte di gennaio e febbraio. L'accesso a tutti gli altri ghiacciai del massiccio sta seguendo una linea simile, con la maggior parte dei campi crepacciati e delle morene ora abbastanza ben coperti.

Qualità della neve

Come già accennato, fino all'arrivo dell'ultima tempesta di foehn, la neve non ha fatto difetto e, nonostante i venti di burrasca che hanno chiuso gli impianti, sono arrivate buone notizie da quasi tutte le zone. Fortunatamente, però, l'improvvisa impennata delle temperature causata dal favonio, seguita dall'isoterma di zero gradi che scenderà a valle questa sera, farà sì che l'ultima nevicata costituisca una buona base solida, che coprirà una volta per tutte gli squali persistenti che hanno afflitto quasi tutte le zone per tutto l'inverno.Inoltre, nei prossimi giorni sono previsti altri 70 cm circa di neve fresca, anche se in presenza di venti più forti, ma all'inizio di questa settimana dovrebbero esserci ottime possibilità di sciare con gli impianti di risalita a quote leggermente più basse e poi, con l'arrivo del cielo sereno a partire da mercoledì, potrebbero aprirsi in modo sicuro alcune possibilità di touring.

Durante la grande tempesta, le previsioni ufficiali erano state indicate come 3/5, ma tutti nella valle le hanno praticamente accettate come 4/5. Nonostante ciò, nel classico stile di Chamonix, alcune squadre di sciatori impegnati, esperti, abili e coraggiosi sono uscite su tutte le classiche linee ripide: il Rond e il Cosmiques, il Col du Plan, il Mallory... con un'accoglienza mista di applausi e di preoccupati rimproveri. Le previsioni per domani danno 3/5 sopra i 1800 m e 2/5 sotto, anche perché il vento caldo ha mangiato tutta la neve sotto i 1800 m. Domani occorre prestare attenzione ai pendii soleggiati della moyenne-montagne, perché la neve appena depositata vede i primi raggi di sole, ma le nuvole che si formeranno a partire da mezzogiorno dovrebbero stroncare il problema sul nascere, mentre il problema ben più grave sarà il potenziale dei lastroni formati dai venti gagliardi degli ultimi cinque giorni, partiti da sud-ovest e passati a sud-est per la tempesta di foehn di oggi. È stata diramata un'allerta per tutti i pendii più ripidi, soprattutto in prossimità di creste e crinali, su versanti esposti a nord-ovest, nord, nord-est ed est. Tutto sommato, c'è molta neve fresca in giro e, nonostante i raccolti relativamente magri di quest'inverno, forse è meglio abbassare un po' il ritmo questa settimana e puntare a obiettivi più tranquilli, e non lo dico solo perché non potrò sciare molto, se non per niente, questa settimana.

Impressione generale

Il giorno in cui è arrivata la neve, sono riuscito a fare una rapida escursione sugli sci in pausa pranzo con un buon amico e il mio cane, e oggi sono andato a pranzo con una moglie incinta e un amico con la schiena rotta. Non sono stato all'aperto se non per queste due micro-spedizioni, ma sono state entrambe meglio che stare al lavoro.Incrociando le dita, a marzo si potrà giocare di più.