Bollettino neve Livigno, 04/01/2019

Condizione della neve

Lo spessore del manto nevoso aumenta con l'altitudine. Nell'arco alpino, la superficie nevosa è fortemente influenzata dal vento, nei versanti ventosi e vicino alle creste, la neve è dura; sottovento e nelle zone riparate dal vento, la superficie nevosa è sciolta. Lungo e al di sotto della linea degli alberi, a seconda delle esposizioni, si alternano croste fuso-gelate frangibili, neve ventata e neve dura; solo sui pendii riparati, pochi centimetri di neve sciolta coprono una vecchia crosta frangibile. Nell'arco alpino, ad eccezione dei versanti meridionali, si registrano strati deboli persistenti all'interno del manto nevoso, ma sono piuttosto difficili da innescare. La base del manto nevoso è ben assestata a tutte le quote.

Qualità della neve

Purtroppo, i venti forti e tempestosi hanno distrutto le belle condizioni di neve e ora il manto nevoso è fortemente influenzato dal vento. Il miglior sci fuori pista si trova sui pendii riparati dove l'attività del vento è stata più leggera. Al di sotto della linea degli alberi si sono formate croste fuso-ghiacciate che non sono facili da sciare e solo sui pendii in ombra pochi centimetri di neve sciolta coprono le croste.

Il forte vento ha influito sul manto nevoso, la poca neve sciolta è stata trasportata dal vento creando lastroni di dimensioni medio-piccole, che non sono stati molto reattivi (tranne durante la formazione). Abbiamo assistito a poche valanghe di lastroni naturali e il livello di pericolo valanghe durante l'intera settimana è stato 2-moderato.

Impressione generale

L'altezza della neve è abbastanza buona ed è possibile sciare fino al fondo con un'occasionale esposizione di pietre. D'altra parte, i venti hanno fortemente compromesso il manto nevoso, e ora solo su pendii riparati è possibile trovare una bella neve da sciare...