Bollettino neve St. Moritz / Engadina, 12/02/2017

Condizione della neve

Le condizioni della neve a fine gennaio lasciavano ancora molto a desiderare. Per questo motivo, è stata investita una somma quasi irrisoria nella produzione di neve artificiale per rendere le piste di gara adatte ai Campionati del Mondo. Non appena sono state ghiacciate, Madre Hulda è arrivata e ha iniziato a gettare neve sopra di esse sotto l'influenza costante del vento. In poco tempo si sono accumulati oltre 100 cm di neve. Fino all'8 febbraio, alcuni centimetri si sono aggiunti di continuo durante la notte. Gli ultimi giorni sono stati poi esclusivamente soleggiati. Qui si sta valutando un'altitudine compresa tra 1700 e 2600 metri. C'è abbastanza neve per fare delle belle curve, ma ci sono dei pesciolini che girano appena sotto la superficie e che purtroppo non si riconoscono dalle pinne dorsali. (Alcuni sci sono già stati vittime di questi pesci).

Qualità della neve

Tutto questo sole ha già fatto il suo dovere sulla neve al di sotto dei 2000 metri. Sul versante nord (dove non è stata pressata dal vento) c'è ancora della splendida neve fresca. Nelle zone esposte al sole diretto, il manto nevoso è già notevolmente umido.

Molto difficile da valutare. Qualche giorno fa si potevano ancora osservare distacchi spontanei da terreni ripidi e rocciosi. Ora si tratta soprattutto di lastre di neve innescate dagli sciatori su terreni ripidi.

Impressione generale

Le poche curve che vanno veramente bene purtroppo non superano il rispetto del contatto con la roccia. Tuttavia, non mi è mai capitato di fare una discesa sulla pista di Coppa del Mondo maschile in neve fresca fino al ginocchio