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libri

Recensione | Guida Freeride Davos Klosters

La seconda guida al freeride svizzero: questa volta per la regione di Davos e Klosters

12/11/2014
Steffen Kruse
La nuova "Freeride Guide Davos Klosters" è un libro di riferimento pratico e ben strutturato, in tedesco e in inglese, per tutti coloro che desiderano praticare il freeride a Davos in futuro, ma non conoscono la zona e/o hanno poca esperienza nella preparazione dei tour e nella valutazione della situazione. Ma anche i freerider più esperti troveranno nella nuova Freeride Guide molte ispirazioni e ottimi suggerimenti di percorsi.

Se in futuro volete fare freeride a Davos, ma non conoscete bene la zona e/o avete poca esperienza nella preparazione dei tour e nella valutazione delle situazioni, la nuova "Freeride Guide Davos Klosters" è un'opera di riferimento pratica e ben strutturata in tedesco e inglese. Ma anche i freerider più esperti troveranno nella nuova Freeride Guide molte ispirazioni e ottimi suggerimenti di percorsi. A prima vista, mi piace il formato pratico e maneggevole e la struttura chiara e buona del libro. La Guida al Freeride è composta da tre parti: Introduzione, aree sciistiche (ognuna delle cinque regioni sciistiche di Davos è presentata in dettaglio) e informazioni generali (aree di sosta per la fauna selvatica, pericolo valanghe, preparazione del tour, ecc.) Come si addice a una guida di freeride, l'attenzione principale è chiaramente rivolta alla discesa. La maggior parte delle discese presentate può quindi essere raggiunta direttamente dall'impianto di risalita o attraverso una breve salita, e la maggior parte delle discese termina alla stazione degli autobus o degli impianti di risalita. Sotto la sezione introduttiva si trova la guida all'uso, che spiega come lavorare con il libro e come comprendere i segni e i simboli utilizzati. I simboli sono scelti in modo chiaro e forniscono una rapida panoramica delle informazioni più importanti: Livello di difficoltà, tempo necessario, dislivello, particolarità del percorso o anche "conoscenza del luogo"di riferimento. La parte principale è costituita dai capitoli sulle aree sciistiche di Parsenn, Jakobshorn, Pischa, Rinerhorn e Madrisa. All'inizio del capitolo si trova sempre una sezione cartografica con i percorsi segnalati (ciascuno con numero e nome), che vengono poi descritti in dettaglio. Una foto dettagliata del terreno con i percorsi segnalati fornisce una buona panoramica. Poiché le discese presentate non sono in genere troppo complesse, grazie alla descrizione dettagliata del percorso si ha una prima impressione del carattere dell'itinerario. Un'ulteriore visualizzazione è fornita dalle foto d'azione, per lo più di successo, delle rispettive discese. Ogni freerider troverà una discesa adatta al proprio livello di abilità e alle proprie esigenze di sicurezza. Viene inoltre segnalata la rispettiva esposizione (vantaggi, svantaggi, particolarità) o il pericolo di valanghe (punti particolarmente pericolosi, difficoltà...). Per ogni area viene descritta una buona selezione di percorsi per freerider di diversi livelli. Il capitolo "Informazioni generali" tratta della preparazione del tour, della protezione della fauna selvatica e delle valanghe. A causa della complessità dei singoli argomenti, è possibile fornire solo un breve approfondimento per ogni caso. I riferimenti alle specialità locali sono ben fatti. Inoltre, si rimanda sempre a ulteriori informazioni.

Conclusione

Il libro contiene principalmente le varianti che i maestri di sci dell'area di Davos/Klosters sono autorizzati a sciare con i gruppi. Il libro è di facile comprensione e illustra bene le informazioni. Alcune varianti belle e facilmente accessibili non sono incluse, così come non sono incluse alcune varianti di piste degne di nota. Ma le guide locali possono mostrarvele. Inoltre, noi locali siamo contenti se non vengono pubblicate tutte le piste... Trovo molto bello e importante che venga data tanta importanza al tema della conservazione della fauna selvatica e delle zone di tranquillità per la fauna selvatica. Soprattutto nell'area di Davos, i freerider hanno possibilità quasi infinite, quindi le poche zone di tranquillità per la fauna selvatica dovrebbero essere rigorosamente rispettate. Rispettate la natura e gli altri "locali" che la abitano! Il libro è un'ottima opera di riferimento per i principianti del freeride, ma anche per i freerider esperti in cerca di ispirazione nella zona di Davos/Klosters. I principianti dovrebbero attenersi ai tour facili e brevi o utilizzare una guida locale per iniziare a frequentare la regione.

Informazioni sul libro

Guida al freeride Davos / KlostersAutori: Christian Frei, Ruedi Berli, Roger Fischer
170 pagine
Prezzo: 36 franchi svizzeri
Lingue: Tedesco e inglese
Formato: 19 x 12 cm
Disponibile direttamente dall'editore

Galleria fotografica

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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