L'inverno è appena iniziato sulle Alpi e l'ISPO di Monaco è già dietro l'angolo e con esso le presentazioni dei nuovi prodotti per la prossima stagione. Alcune aziende invitano tradizionalmente i giornalisti a testare i nuovi prodotti nella pratica poco prima della presentazione vera e propria in fiera. Quest'anno, la bellissima Kals, ai piedi del Grossglockner, è stata la sede di queste presentazioni, di audaci tour di prova, di amichevoli chiacchierate e, grazie alle condizioni del terreno, anche di divertenti gare su pista.
uvex
La storica azienda di Fürth, che quest'anno festeggia il suo 90° anniversario, presenta il p.8000 tour, un casco da alpinismo che pesa solo 310 grammi. Il casco può essere facilmente regolato grazie al sistema Boa e soddisfa gli standard dei caschi da arrampicata, da sci e da ciclismo. L'imbottitura e i cuscinetti auricolari sono rimovibili per i tour di arrampicata, le scalate calde e i tour in bicicletta. Il casco è inoltre dotato di un riflettore Recco. Quando abbiamo chiesto informazioni, ci è stato detto che questo sistema, noto per la ricerca di vittime sepolte nelle stazioni sciistiche, è stato utilizzato nel casco perché il peso è trascurabile, solo pochi grammi, e le escursioni sugli sci si svolgono sempre più spesso vicino alle piste.
uvex risponde alla richiesta di un design più moderno, anche per il gruppo target del freeski, con il big40. Oltre al design, lo sviluppo delle maschere senza montatura si è concentrato su un ampio campo visivo. Questo si è rivelato piuttosto generoso, con 186 gradi! Anche il nome dice tutto: la distanza tra la fronte e il rigonfiamento del naso è di 40 mm. Gli occhiali saranno disponibili con diverse lenti specchiate, opzionalmente con colorazione automatica (variomatic).
Blizzard & Tecnica
L'azienda salisburghese, che fino a qualche anno fa era ancora molto focalizzata sulle gare, nella stagione 2016/17 continua il suo percorso verso il freeride e il freetouring. Dopo il lancio della serie di sci Zero G, incentrata su sci da freetouring leggeri senza sacrificare le prestazioni in discesa (il design è stato aggiornato con successo per la stagione 16/17), quest'anno l'azienda ha seguito l'esempio con i propri scarponi Tecnica. Con lo Zero G Guide, offre ora uno scarpone da turismo a 4 fibbie che può facilmente tenere il passo con i freerider in termini di prestazioni, ma è chiaramente nel segmento orientato alla salita in termini di peso. Con un flex di 130 e una larghezza della forma di 99 mm, lo Zero G Guide pro pesa meno di 1500 g (taglia 26,5). Questo peso ridotto è stato ottenuto grazie all'utilizzo di una plastica speciale nella calotta e di una fodera in PALU del peso di soli 215 g. Il prezzo di listino di 549 euro è inferiore a quello di alcuni scarponi da freeride di fascia alta. Ci sono detrazioni per la rotazione dell'albero di 44° gradi, che è ancora inferiore a quella di altri scarponi simili. L'acclamato scarpone da freeride Cochise è stato ulteriormente migliorato per la stagione 16/17 ed è ora, secondo il produttore, il "più leggero scarpone PU a 4 fibbie della storia". Pur riducendo il peso di 100 g rispetto al suo predecessore, la rotazione dell'albero è stata aumentata da 23° a 42°. Soprattutto, è stata aumentata la manovrabilità in avanti, che è importante per i freerider durante il touring (non abbiamo studiato questo aspetto in dettaglio, ma abbiamo intenzione di farlo nel corso di un test). Gli inserti tecnici sono ora modellati nella calotta e il meccanismo di camminata è stato rivisto in modo da riaggiustarsi automaticamente in caso di gioco.
Columbia
Gli americani con radici tedesche (il 91enne capo dell'azienda, ancora in attività, che fa anche parte dell'attuale campagna di marketing, è emigrato dalla Germania agli Stati Uniti nel 1938) hanno ora portato la loro tecnologia "OutDry extreme"familiare dalla collezione estiva, all'inverno. Questa tecnologia elimina il terzo strato spesso utilizzato nelle giacche shell, rinforzando la membrana impermeabile e traspirante con la plastica per formare lo strato esterno. Nella "OutDry EX Gold Down Hooded Jacket", questa tecnologia è combinata per la prima volta con la piuma d'oca, in modo che il caldo guscio sia progettato per tenervi al caldo e allo stesso tempo proteggervi dal bagnato durante le escursioni sugli sci. Tutte le cuciture nastrate sono volutamente visibili per, come dice il produttore, "rendere visibile la tecnologia utilizzata nel design". Durante il test le opinioni sul design sono state diverse. Ma fortunatamente i gusti sono diversi e se c'è tempo per discutere il design, non ci possono essere grandi lamentele sul funzionamento durante il test.