Sabato 18 marzo 2012, 59 sciatori, snowboarder e telemarker hanno affrontato la rocciosa e impegnativa pista di gara del Piz Piogn Crap, nella valle Maighelstal sul Passo dell'Oberalp. Tutti i partecipanti hanno potuto godere di una grande azione di freeride.
L'Eco Freeride Contest Kick the Vik nella Valle Maighelstal ha preso il via venerdì mattina con la salita alla Maighelshütte, a 2310 metri di altitudine. Al Passo dell'Oberalp è stato controllato per l'ultima volta l'intero equipaggiamento di sicurezza, dall'apparecchio di ricerca in valanga, alla pala e alla sonda, fino ai ramponi, al paraschiena e al casco, prima di indossare le pelli o le racchette da neve e intraprendere l'escursione di due ore verso la Maighelshütte del CAS. Sole splendente e temperature miti hanno accompagnato i corridori eco-consapevoli che, in linea con il concetto di evento ecologico e alternativo, hanno percorso tutti i metri di dislivello con la propria forza muscolare. Venerdì, oltre a un'ampia riunione dei rider, è stata ispezionata la pista di gara per la gara di freeride del giorno successivo e si è discusso a lungo della scelta della linea perfetta, delle condizioni della neve e dei salti di fronte al Piz Piogn Crap. È apparso subito chiaro che i concorrenti avrebbero dovuto affrontare una vera e propria sfida tecnica di sci e snowboard sulla parete nord-ovest del Piz Piogn Crap, ripida fino a 47 gradi e intervallata da rocce e canaloni. Così tutti i partecipanti si sono recati al rifugio Maighelshütte, rustico e accogliente, molto presto quella sera.
La giornata di gara è iniziata molto presto. I primi sciatori sono partiti all'alba per l'arduo percorso verso la cima della Contest Face, che poteva essere affrontato solo con molta resistenza e l'attrezzatura necessaria. La neve dura e il terreno estremamente ripido hanno richiesto l'uso dei ramponi e l'attraversamento della cresta rocciosa in cima ha messo a dura prova i nervi di molti partecipanti! Ogni partecipante era visibilmente sollevato quando ha raggiunto indenne la partenza nel ripido canalone del Piz Piogn Crap.
La successiva manche di gara, tuttavia, ha richiesto ancora una volta un alto livello di concentrazione, attenzione e forza. La neve buona e soffice doveva essere cercata in faccia e i contorni erano appena visibili a causa della luce diffusa. Anche l'enorme lunghezza della pista ha messo a dura prova la forza degli sciatori. Con ogni sciatore in più, le velocità diventavano più elevate e i salti più spettacolari e più lontani. Ci sono state anche alcune cadute e perdite di sci tra gli sciatori, che fortunatamente si sono rivelate tutte di lieve entità.
Altre foto del Kick the Vic 2012 nella galleria
Nonostante le difficili condizioni di luce, meteo e neve, gli organizzatori dell'Eco Freeride Contest Kick the Vic hanno organizzato anche quest'anno un evento unico e di successo. Ovunque si guardasse alla successiva cerimonia di premiazione, si potevano vedere solo volti raggianti e soddisfatti. L'atmosfera alla Maighelshütte e lo stato d'animo dei partecipanti è stato estremamente rilassato durante i tre giorni trascorsi insieme al rifugio SAC. Il simpatico team di Viktor Kickthevik ha certamente svolto un ruolo importante in questo senso e nei prossimi giorni presenterà un'impressionante recensione visiva dell'evento.
I risultati di Kick the Vic 2012
Ski Uomini:
1. Sten Lundstrom (SUI)
2. Cornel Russi (SUI)
3. Per Landmark (SUI)
Il miglior sciatore di telemark Michael Trojer ha ottenuto il 7° posto nella classifica generale.
Snowboard Uomini:
1. Remo Maffiew (SUI)
2. Thomas Krättli (SUI)
3. Ueli Kestenholz (SUI)
Ski Donne:
1. Verena Fendl (GER)
2. Hanna Finkel (GER)
3. Janine Quaas (GER)
Snowboard Donne:
1. Madeleine Grimmhall (SWE)
2. Deborah Priestley (UK)
3. Claudia Alig (CH)
Gli altri risultati dell'Eco Freeride Contest Kick the Vik possono essere trovati qui