Come molti altri produttori, Salomon offre anche una serie di scarponi da freeride. Abbiamo testato per voi il Salomon Quest Pro 110.
Tester e area di utilizzo
Lo scarpone è stato utilizzato principalmente come scarpone da sci alpino nelle stazioni sciistiche, dato che non sono state possibili molte escursioni a causa delle attuali condizioni di neve e del finale di stagione piuttosto caldo e umido dello scorso anno. Tuttavia, è stato testato anche in alcune escursioni ed è stato utilizzato anche nel park all'inizio della stagione. Sono alto 178 centimetri e peso circa 70 chilogrammi. Nello zaino porto anche cinque-dieci chilogrammi di attrezzatura pesante. Di solito uso il Tecnica Cochise 120 come scarpone da sci.
Prima impressione:
Lo scarpone ha un design elegante, ma non sembra esagerato. Anche la lavorazione sembra buona, solo che le suole da turismo sono poco gommate rispetto ai miei Tecnica e soprattutto alle suole da turismo puro. La scarpetta interna è termoformabile e fa anch'essa una buona impressione. Per il Salomon Quest Pro esistono suole da turismo e suole alpine. Le suole da turismo sono dotate di perni per gli attacchi a perno, ma non si tratta di inserti Dynafit. Sono inoltre compatibili con tutti gli attacchi WTR. Esiste una suola alpina abbinata per tutti gli attacchi alpini classici.
Uso pratico:
Ho testato lo scarpone per una decina di giorni. Rispetto al Tecnica Cochise, ha un taglio leggermente più largo. Tuttavia, mi calzava così bene che non ho dovuto metterlo in forno per regolarlo.
Né durante la corsa né durante la discesa ho riscontrato punti di pressione o altri fastidi. Sebbene il Quest Pro 110 sia in realtà uno scarpone a tre fibbie, ho avuto una buona presa sullo scarpone. Personalmente, però, è un po' troppo morbido per me. Il flex è simile a quello di uno scarpone alpino, come ci si aspetterebbe da uno scarpone da freeride.
Le fibbie possono essere regolate e chiuse molto facilmente anche quando si indossano i guanti - questo vale anche per il meccanismo di camminata. Come per molti scarponi da freeride, la rotazione in modalità walk è piuttosto bassa quando le fibbie sono chiuse. È quindi consigliabile aprire il cinturino o la quarta fibbia. Quando si cammina su terreni sassosi, si nota la differenza con le vere suole da turismo, come già si sospettava. Trattandosi di suole fortemente gommate o addirittura Vibram, si ha semplicemente una presa migliore.
Conclusione:
Il Quest Pro è uno scarpone da freeride confortevole, adatto sia per le giornate in pista che per il freeride e i tour brevi. Per i tour più lunghi, la rotazione dell'albero in modalità walk è probabilmente troppo bassa per me. Anche il flex è troppo morbido per me. Il Quest Pro 130 è un'alternativa per chi cerca uno scarpone più resistente.
Vantaggi e svantaggi:
+comodo
+adatto all'uso quotidiano/all-rounder
- non troppo rigido
- suola non troppo grippante
Informazioni:
Larghezza del piede: 100mm
Durezza del guscio: Hard, Flex 110
Riede & Hike Technology+
360° Custom shell
Backbone release
24mm Oversized Pivot
3 fibbie Micro Alu per una regolazione precisa e una chiusura personalizzata
Inner boot/lining: My Custom Fit 3D per comfort e piedi caldi tutto il giorno
Stivale interno articolato
Stivale interno termoformabile
Calotta di tenuta impermeabile
Fibbie: 3 micro fibbie in alluminio
Ampio cinturino in velcro da 50 mm