Condizioni di prova e test
Sono alto 178 cm, peso circa 65 kg, pratico lo sci sportivo e faccio anche qualche tour sugli sci. Tuttavia, una discesa corretta è sempre la mia priorità. È stato montato un Fritschi Vipec sul punto di montaggio consigliato.
Lo sci è stato utilizzato per un totale di circa 20 giorni di sci e una manciata di tour sugli sci tra i 600 e i 1500 metri di altitudine.
Le condizioni in cui è stato testato lo Scrapper sono state varie come l'inverno nelle Alpi occidentali. Lo sci ha trascorso la maggior parte delle giornate su terreni duri e tracciati. Nel complesso, tuttavia, è in grado di affrontare qualsiasi cosa, dai canaloni solcati ai treerun in neve fresca, e si è rivelato un vero e proprio tuttofare.
Prima impressione
La prima cosa che salta all'occhio è, ovviamente, il peso ridotto. Con soli 1700 grammi per sci, lo sci è davvero molto leggero per la sua larghezza. Quando si flette, si percepisce immediatamente il flex più duro e la rigidità, che non mi sarei aspettato con la forma. Lo sci dà subito un'impressione di alta qualità. Trovo il design semplice e accattivante. Anche la superficie dello sci, piuttosto insensibile, si fa notare positivamente.
Lo Scrapper ha un interno solido realizzato con un'anima in paulownia che attraversa tutto lo sci. Il vantaggio del legno di paulownia è che è molto leggero e rigido, pur mantenendo un flex naturale. Lo sci è stato sciato anche in giornate con poca neve e, nonostante la sua struttura leggera, è sopravvissuto ad alcuni importanti contatti con le pietre senza che una lamina venisse strappata immediatamente...