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Digitale in movimento: mappe inclinate sullo smartphone

Dove mi trovo? Dove sono i pericoli in agguato? Dove voglio andare?

25/02/2021
Simon Pfandler
I telefoni moderni non solo possono sostituire la classica cartina, ma offrono anche funzioni di bussola e GPS, a patto che la batteria regga. Le mappe delle piste sono particolarmente utili per noi appassionati di sport invernali. Di seguito una guida su come utilizzare le mappe delle piste open source sul proprio cellulare senza dover sottoscrivere un abbonamento. Seguirà presto una panoramica comparativa di alcune delle più popolari applicazioni di mappe in abbonamento.

Orientamento sul terreno

Prima di tutto, vorrei sottolineare che lo smartphone non sostituisce l'orientamento, ma può solo supportarci in esso. Chiunque abbia mosso i primi passi sul terreno con una mappa e una bussola ne apprezzerà l'indipendenza dalle prese di corrente o dalla ricezione dei cellulari, nonché la chiarezza di una buona carta topografica. Tuttavia, il collegamento della posizione esatta determinata dal GPS con la visualizzazione di una mappa è sicuramente un grande vantaggio per noi scialpinisti.

Sappiamo dalla scienza delle valanghe che la pendenza del pendio è uno dei fattori più importanti negli eventi valanghivi. Pertanto, valutare la pendenza del terreno che ci circonda è molto importante. Oggi esistono ottime carte su cui il gradiente del pendio è sovrapposto in rappresentazioni multicolori. Questo ci fornisce una buona guida, ma naturalmente il nostro giudizio è sempre la conseguenza finale e responsabile.

Strumenti

Openslopemap

Gli sviluppatori di Openslopemap elaborano i modelli digitali del terreno liberamente accessibili e li utilizzano per generare una mappa con i gradienti di pendenza più importanti per gli sport invernali, le curve di livello, le ombreggiature e un livello Openstreetmap. Queste mappe sono liberamente disponibili su Internet e possono essere visualizzate online o scaricate dalla pagina del progetto. Per visualizzare la mappa offline, tuttavia, è necessario disporre di un'applicazione per mappe sul proprio smartphone.

Applicazioni per mappe

Un numero confuso di applicazioni gratuite, a pagamento e in abbonamento significa che c'è l'imbarazzo della scelta. Poiché Openslopemap offre le mappe per due applicazioni come download diretto, mi concentrerò su queste due applicazioni: Oruxmap e Locus, con particolare attenzione a Locus per la maggiore velocità di visualizzazione delle mappe. Entrambe hanno vantaggi e svantaggi e, a seconda del problema, a volte un'applicazione funziona meglio dell'altra. Una versione precedente di Oruxmap può essere scaricata gratuitamente dalla pagina del progetto, mentre l'ultima versione è attualmente disponibile nel Playstore a 4,19 euro. Locus offre la versione gratuita, mentre la versione Pro, molto più completa e priva di pubblicità, costa attualmente 9,90 euro.

Smartphone

Siccome non è richiesta una particolare capacità di calcolo per l'elaborazione delle mappe, anche gli smartphone Android più vecchi dovrebbero fornire una potenza di processore sufficiente. Purtroppo, al momento non è possibile installare Oruxmap o Locus su iOS. Inoltre, Openslopemap non offre mappe che possano essere installate direttamente sull'iPhone. È quindi sempre necessario trasferire le mappe sull'iPhone tramite il PC.

A differenza della potenza di calcolo, i requisiti di memoria delle mappe offline non devono essere trascurati. Per il metodo illustrato nella prima parte, ad esempio, è necessario disporre di almeno 1,8 GB di memoria per lo stato del Tirolo in bassa risoluzione.

Guida all'installazione di Openslopemap

Ma basta con la teoria, andiamo al sodo! In primo luogo, introdurrò l'installazione di Openslopemap classico, che corrisponde alla nota mappa online. Nelle istruzioni che seguono, abbiamo optato per la versione gratuita di Locus, in quanto ciò significa che per il momento non ci sono costi. Tuttavia, l'installazione con Oruxmaps differisce solo per alcuni aspetti.

Il nostro smartphone è davanti a noi e siamo idealmente connessi a una rete Wi-Fi a causa dell'elevato volume di dati che sta per essere generato. Cerchiamo l'app Free Locus nel Playstore di Google e la installiamo. Dopo aver avviato l'app per la prima volta, ci viene chiesto di confermare l'informativa sulla privacy come di consueto e il nostro sistema operativo ci chiede il consenso per i permessi richiesti dall'app. Ora è visibile la Openstreetmap online di default, ma vogliamo avere a disposizione le mappe delle piste offline.

Richiamiamo quindi la pagina di download di Openslopemap nel browser dello smartphone e selezioniamo ora la mappa "Classica" desiderata (attenzione "Overlay" richiede una mappa esistente. Maggiori dettagli nella parte successiva). Per il Tirolo, ad esempio, la voce "Tirolo [Bassa risoluzione | mbtiles | 1,8GB | fino alla dimensione 15]". A questo punto ci viene chiesto quale programma utilizzare per aprire il file. Selezioniamo "Locus Free" e possiamo monitorare l'avanzamento del download nell'applicazione. Mentre aspettiamo che i dati vengano scaricati, è il momento ideale per fare una piccola donazione agli sviluppatori di Openslopemap. Dopo il download, selezioniamo il pulsante con le 3 barre nell'app Locus e facciamo clic su "Gestione mappe".

Ora troviamo la nostra mappa etichettata "OSloMap_Tirol_15" sotto la scheda "OFFLINE".

Breve introduzione a Locus

Ora diamo un'occhiata ad alcune funzioni di base della versione Locus Free:

Abbiamo già familiarizzato con il menu delle impostazioni con le 3 strisce. Qui troviamo tutte le funzioni, il Locus Store, dove è possibile acquistare materiale cartografico, e le impostazioni molto ampie, con le quali è possibile modificare a piacere praticamente tutti i moduli dell'interfaccia. Una funzione di ricerca, l'accesso ai dati satellitari e la possibilità di integrare ulteriori comandi rapidi completano la barra dei menu in alto.

La scheda blu in basso a sinistra consente di accedere rapidamente a vari contenuti cartografici.

La barra dei menu inferiore contiene 5 campi con le seguenti opzioni:

  • Il mirino centra la visualizzazione della mappa direttamente sulla posizione determinata.

  • Selezionando la freccia, possiamo ruotare la mappa con la nostra linea di vista o almeno visualizzare la linea di vista sulla mappa.

  • Zoom out/in. Questo funziona anche tramite un gesto di "pinch to zoom" sullo schermo, oppure i pulsanti del volume dello smartphone possono essere configurati come pulsanti di zoom nel menu delle impostazioni.

  • Il lucchetto ci permette di accedere a vari blocchi. Ciò significa che lo smartphone può essere trasportato anche con il display acceso.

Ora, per rispondere alla prima domanda citata all'inizio: Dove mi trovo? un rapido sguardo allo smartphone dovrebbe essere sufficiente!

--> Continuate nella prossima pagina con la spiegazione delle mappe di sovrapposizione per l'inclinazione dei pendii.

Parte 2: Sovrapposizione di mappe

Avete già le vostre mappe e volete aggiornarle con piste colorate? Il materiale cartografico utilizzato in Openslopemap è troppo colorato per voi e a volte perdete la visione d'insieme? La risoluzione dell'Openslopemap classico è troppo bassa per voi? Non c'è problema, la soluzione è la sovrapposizione di mappe.

Si tratta semplicemente di visualizzare diverso materiale cartografico sovrapposto in diversi livelli. Purtroppo, Locus Maps offre questa funzione solo a partire dalla versione Pro. Tuttavia, il costo della versione Pro è abbastanza ragionevole: 9,90 euro una tantum e, oltre alla funzione di sovrapposizione, Locus Maps Pro offre anche alcune caratteristiche che piacciono a noi scialpinisti: un cruscotto, dati altimetrici offline e registrazione illimitata delle tracce. Naturalmente, la sovrapposizione delle mappe funziona anche con Orux Maps. Una guida a Orux è disponibile qui.

Prima di passare al sodo, iniziamo con un po' di teoria arida. Se dopo poche parole perdete interesse per il paragrafo seguente, potete tranquillamente passare alla parte pratica.

Dati altimetrici

La colorazione della pendenza non è calcolata dalle curve di livello delle classiche mappe di Openslopemap, ma a questo scopo vengono utilizzati modelli del terreno creati con il LIDAR (dati di scansione laser). Sulla homepage si trovano anche diversi link per il download di diverse risoluzioni. Poiché un'alta risoluzione richiede una grande quantità di memoria, dobbiamo naturalmente orientarci sullo spazio di memoria libero dello smartphone. Tuttavia, poiché i dati in sovrimpressione richiedono meno memoria rispetto alla mappa classica, questo non dovrebbe essere un problema per gli smartphone moderni.

Di quale risoluzione ho bisogno?

Per prima cosa esaminiamo la questione della risoluzione minima per la valutazione delle valanghe. È chiaro che più si ingrandisce un pendio, più è probabile che si trovino aree di pendio molto ripide. Basti pensare a un sasso appoggiato su un prato pianeggiante: qui i lati raggiungono un'inclinazione di oltre 90°! L'attuale saggezza convenzionale prevede che una pendenza di circa 20 metri di altezza sia decisiva per la pianificazione. Poiché si tratta sempre di distanze sul piano di una mappa, questi metri di altitudine devono essere convertiti con la trigonometria. Nella scienza delle valanghe, la massima pendenza del pendio utilizzata come fattore di riduzione è di 40°. In natura, tuttavia, il terreno non è costituito solo da linee rette, quindi dobbiamo scegliere una risoluzione in grado di riconoscere anche le forme convesse o concave. A questo punto è necessario fare una breve escursione nella teoria dei segnali e applicare il teorema di campionamento di Nyquist-Shannon, noto anche come teorema di campionamento di WKS: Il teorema del campionamento afferma che un segnale con banda limitata a f_max
può essere ricostruito esattamente da una sequenza di campioni equidistanti se è stato campionato a una frequenza maggiore di 2 x f_max." Sembra più complicato di quanto non sia! Tutto ciò che dobbiamo fare è selezionare il doppio della frequenza di campionamento, nel nostro caso la risoluzione, per rappresentare completamente un segnale nell'intervallo richiesto.
Un esempio: Utilizziamo il teorema del campionamento anche per i CD, ad esempio. L'orecchio umano è in grado di udire frequenze comprese tra 20Hz e 20kHz, quindi la frequenza di campionamento (sampling frequency) per il CD è stata impostata a 44,1kHz (=2x20,5kHZ). A questo punto abbiamo trovato una formula elegante:

Metri di altezza * cot(pendenza) / teorema di campionamento = risoluzione.

Inseriamo i nostri valori:

20m * cot (40°) / 2 = 11,9 m

Questo significa che abbiamo calcolato che la risoluzione deve essere di almeno 12m. Non è poi così difficile! (Naturalmente, per un calcolo esatto è necessario tenere conto di altri fattori, come la quantificazione e gli errori sistematici, ma questo esula dallo scopo di questo articolo.)

Secondo il sito web del progetto Openslopemap, i dati di Austria e Alto Adige sono disponibili con una risoluzione di 10m. Altri Paesi forniscono solo dati con una risoluzione inferiore e quindi questi vengono estrapolati utilizzando l'interpolazione bicubica. Aspettate - interpolazione bicubica??? Cosa significa ancora? In breve, per il calcolo non vengono considerati solo i valori di una curva di livello, ma tutti i punti circostanti. Ciò significa che il terreno tra i punti di misurazione effettivi viene approssimato da un calcolo. La precisione di questa stima può essere verificata solo sul campo. Per il Tirolo, il Salisburghese, il Vorarlberg e l'Alto Adige, esistono persino dati interpolati bicubicamente da modelli del terreno di 5 m, che corrispondono a una risoluzione di 2,5x2,5 m. Tuttavia, anche un'accuratezza così elevata non dovrebbe oscurare il fatto che una mappa non può mai riflettere le condizioni reali al 100%. La vostra valutazione della pendenza del terreno è quindi sempre necessaria e deve essere praticata!

Dati cartografici

Ora abbiamo bisogno di una mappa posizionata sotto le inclinazioni colorate del pendio. Se disponete già di una mappa topografica, come le mappe digitali AV o le mappe Swisstopo (che saranno disponibili gratuitamente dal 1° marzo 2021!), potete ovviamente continuare a utilizzarle in Locus Pro. Nel seguente tutorial ho optato per le Openandromaps. Queste mappe, basate su Openstreetmap, sono rivolte in particolare agli escursionisti e agli appassionati di mountain bike e possono essere scaricate gratuitamente da Internet. Questa mappa è anche un punto di partenza ideale per noi scialpinisti, grazie alla sua portata ridotta di informazioni a seconda del livello di zoom, che può essere combinata con il livello di inclinazione delle piste di Openslopemap.

Istruzioni di installazione in sovrimpressione

Ma ora iniziamo!

Come nella prima parte, ecco un promemoria: sono richiesti pacchetti dati di grandi dimensioni, quindi se non si dispone di dati illimitati, è meglio assicurarsi di avere una WLAN attivata. Per prima cosa, acquistiamo la versione Pro di Locus Maps nel Android Play Store ed eseguiamo il processo di installazione. Ora torniamo al browser del nostro smartphone e richiamiamo la pagina di download di Openandomaps. Qui troviamo innanzitutto il link ai diversi temi di rendering. Abbiamo bisogno di uno di questi, perché altrimenti la nostra mappa non può essere visualizzata correttamente, ad esempio mancano le curve di livello ecc. Io uso il tema Elevate 4, utilizzato anche dai programmatori di Openandromaps.

Mentre Locus sta installando il tema, possiamo già procedere al download della mappa. Selezioniamo il "+", ad esempio per Alpi per selezionare l'intero arco alpino, e clicchiamo nuovamente sul link di installazione di Locus. Ancora una volta, ricordiamo che anche gli sviluppatori di Openandromap apprezzano un piccolo riconoscimento per il loro lavoro!

Ora troviamo la mappa di base sul nostro smartphone e possiamo scaricare il livello di inclinazione dei pendii dalla homepage di Openslopemap in modo analogo. Per farlo, richiamiamo la pagina: www.openslopemap.org/download nel browser. Qui possiamo scaricare le mappe dell'inclinazione dei pendii per l'intero arco alpino. Come già detto, i dati sottostanti non sono completamente disponibili con una risoluzione di 10x10 metri. Le sovrapposizioni dell'inclinazione dei pendii per il Tirolo, il Salisburghese, il Vorarlberg e l'Alto Adige sono disponibili anche singolarmente alla massima risoluzione possibile.

Infine, è necessario attivare entrambe le mappe. Per farlo, selezioniamo Openandromap come mappa di base, come mostrato nella prima parte. Ora selezioniamo il simbolo con i due rettangoli (sovrapposizione di mappe) nelle funzioni e applichiamo una delle sovrapposizioni di Openslopemap scaricate come mappa offline. La trasparenza può ora essere modificata a piacere.

Voila risponde anche alla seconda domanda: Dove si annidano i pericoli? Lo smartphone dovrebbe ora essere in grado di fornirci una buona assistenza.

--> La parte 3 della prossima pagina contiene istruzioni sull'importazione e la creazione di tracce GPS

Parte 3: Importazione e creazione di tracce GPS

Ora abbiamo un ottimo materiale di partenza per viaggiare su terreni aperti. Ma prima, naturalmente, è necessario pianificare un tour sugli sci. Su Internet si possono trovare diversi strumenti online e offline per questo scopo. Attualmente, il sito web skitourenguru.ch ha un punto di forza particolarmente unico: tutti i tour disponibili sono collegati al bollettino valanghe locale e viene calcolato un livello di rischio specifico per il rispettivo tour. Anche la homepage di skitours-paradise offre una funzione simile, ma in questo caso viene visualizzato solo il livello di pericolo con la dicitura "Valutazione soggettiva dell'autore del livello di pericolo di valanghe al quale il tour non dovrebbe essere tentato". Naturalmente si può prendere in considerazione qualsiasi altra fonte, l'unica cosa importante è che abbia un'esportazione GPX. Va notato che, sebbene molti strumenti di pianificazione integrino mappe di pendenza, spesso si basano ancora su dati SRTM (Shuttle Radar Topography Mission), che offrono solo una risoluzione di 30x30 metri. Inoltre, la rappresentazione a colori dell'inclinazione dei pendii non è standardizzata e ogni applicazione può colorare le inclinazioni come meglio crede. È quindi meglio controllare la traccia importata sulla nostra applicazione cartografica, in modo da essere sicuri su quale modello di terreno si basano le pendenze e quale colore rappresenta la rispettiva pendenza.

Una volta scaricato completamente il file GPX, il nostro smartphone ci chiede quale applicazione vogliamo selezionare per aprire il file. Naturalmente selezioniamo Locus e si apre l'applicazione delle mappe. Viene visualizzata la finestra di dialogo per l'importazione, possiamo specificare la posizione di memorizzazione e, se abbiamo spuntato la casella "Mostra sulla mappa dopo l'importazione", il display salta immediatamente alla traccia appena importata. Come accennato in precedenza, ora possiamo controllare che il tour sciistico pianificato non presenti punti pericolosi. Una volta che questo è stato fatto coscienziosamente, nulla ostacola il tour sugli sci. Un sistema di guida con annunci vocali mi sembra un po' eccessivo per un tour sugli sci, ma questa funzione è sicuramente interessante per i tour in bicicletta.

Ovviamente è possibile anche il processo inverso: andiamo a fare un tour sugli sci e il nostro smartphone registra il percorso che abbiamo fatto. Per farlo, è sufficiente selezionare il simbolo "+" in "Tracks & Route Manager" e attivare il tipo di tour desiderato con il pulsante di avvio. Attenzione: purtroppo le nuove versioni di Android sono molto rigorose per quanto riguarda l'ottimizzazione energetica; sul mio sistema MIUI non è sufficiente disattivare la modalità di risparmio energetico per l'app; l'app deve anche essere bloccata nella vista "ultima app" e quindi bloccata per il sistema operativo.

Suggerimenti e trucchi

Non solo è possibile utilizzare l'importazione dei tracciati per visualizzare percorsi già tracciati, ma è anche adatta per contrassegnare aree speciali che non sono ancora mostrate separatamente sulla mappa di base. Sono particolarmente interessato alle aree di sosta per la fauna selvatica. Qui quelle del Tirolo. Possiamo praticare il nostro sport in modo più rispettoso della natura, lasciando agli animali il loro rifugio!

Questo dovrebbe anche rispondere alla nostra ultima domanda: Dove voglio andare? sufficientemente e possiamo anche rispondere alla domanda aggiuntiva: Dove non mi è permesso andare?.

A breve seguirà un articolo riassuntivo sulle comuni applicazioni di mappe "All in One", che generalmente funzionano con un modello di pagamento in abbonamento.

Galleria fotografica

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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