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AllertaPowder

AllertaPowder 02 – Lo scoiattolo della polvere si nutre con forza

Lo scoiattolo della polvere si nutre intensamente

18/10/2011
Lars Oelmann
Ora che la neve di quindici giorni fa, come previsto nella prima allerta, è poco presente al di sotto dei 2300 metri, ne sta arrivando dell'altra: dalla Francia attraverso le Alpi vodesi fino all'Arlberg, si accumuleranno circa 20-30 cm, poiché non c'è un vero accumulo e il fronte si sta muovendo solo attraverso le Alpi.

Dopo che la neve di quindici giorni fa è ora, come previsto dal primo allarme, poco presente al di sotto dei 2300 metri, si sta verificando un certo reintegro: dalla Francia attraverso le Alpi vodesi fino all'Arlberg, si accumuleranno ca. 20-30 cm, dato che non c'è un vero accumulo e il fronte si sta muovendo solo attraverso le Alpi.

Questi quantitativi potrebbero accumularsi anche sul versante meridionale delle Alpi, dal Ticino al Trentino, anche se non è ancora del tutto chiaro come si comporterà il fronte nell'attraversare le Alpi da ovest a est.

Tendenzialmente, però, il fulcro delle precipitazioni sarà nella zona delle Alpi francesi settentrionali fino alle Alpi di Vaud nella Svizzera nord-occidentale.

Dopo di che, da sabato/domenica tornerà anche a fare più caldo con un limite di zero gradi tra i 2500-3000m, per cui, anche se il terreno potrebbe continuare a raffreddarsi nei prossimi giorni, a medio termine parti più consistenti di questa neve rimarranno solo nelle montagne al di sopra dei 2000 metri di quota.

Testo: Lars Oelmann

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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