Non appena si esce dal bunker, scatta l'allarme successivo. E continua, perché Ullr ha premuto il pulsante di persistenza della macchina meteorologica e ha semplicemente lasciato la leva di blocco del nord in modalità automatica. Normalmente ne siamo felici, ma in vista della chiusura di scuole e strade, del caos del traffico e di una minaccia reale per gli abitanti delle Alpi, dovremmo trattenere un po' la gioia e goderci l'allarme con cautela. Soprattutto per quanto riguarda le prospettive future, ma ne riparleremo a medio termine. Il quarto blocco a nord di fila è qualcosa di speciale e sarà di nuovo molto grande e soffice.
Periodo di allerta e aree
L'allerta 7 è valida da martedì mattina a giovedì sera, poi ci sarà una breve pausa nella neve fino a quando l'allerta 8 colpirà le Alpi venerdì, che sarebbe il quinto blocco a nord in 10 giorni. L'oracolo non ricorda nulla di paragonabile.
L'allerta vale dall'Oberland bernese al Rax, non c'è un nucleo ben definito. Anche nel nord del Vallese dovrebbe esserci quanto basta per l'allerta.
Vento
Tempesta, forte tempesta e vento di burrasca a seconda dell'altitudine e della regione. Come sempre, molta neve, molto vento e grande pericolo. Spinge i quantitativi massimi fino al crinale principale.