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Rapporti sulla sicurezza

Rapporto: rischio e divertimento Next Level

Relazione dei partecipanti al campo di livello 2 sul Kitzsteinhorn

11/02/2016
Max Loidl
Insieme a Risk'n'Fun, abbiamo messo in palio la partecipazione a un programma di allenamento freeride di r&f in tre fasi. Il vincitore di quest'anno, Max Loidl, ha già completato il primo campo (livello 1, sessione di allenamento) a Sölden qualche settimana fa e ora racconta le sue esperienze al Next Level Camp sul Kitzsteinhorn.

All'insegna del rischio'n'divertimento, abbiamo messo in palio la partecipazione a un programma di allenamento freeride in tre fasi. Il vincitore di quest'anno, Max Loidl, ha già completato il primo campo (livello 1, sessione di allenamento) a Sölden qualche settimana fa e ora racconta le sue esperienze al Next Level Camp sul Kitzsteinhorn. Impressioni sul Kitzsteinhorn, filmate da Max:

C'era molto da offrire al Next Level Camp di cinque giorni sul Kitzsteinhorn: Masse di neve fresca (curve in polvere!), condizioni critiche per le valanghe (attenzione alle curve in polvere!). Con livelli di allerta da tre a quattro, i partecipanti hanno dovuto scegliere i percorsi in modo difensivo, ma ci si può comunque divertire!

Il Next Level Camp si basa sul contenuto della sessione di formazione. Le strategie di minimizzazione del rischio sviluppate dai partecipanti saranno ulteriormente elaborate. Anche le soft skills (comportamento nel gruppo, fattore umano) continueranno a essere enfatizzate. Naturalmente non vengono trascurati nemmeno i classici strumenti del mestiere: orientamento, mappe e consapevolezza delle valanghe sono in programma. I contenuti teorici vengono ovviamente applicati anche nella pratica. Al Next Level, i partecipanti progettano i propri tour, che vengono poi realizzati. Naturalmente, le guide e i formatori di r&f sono lì per sostenerli. Le guide forniscono approfondimenti sui loro pensieri e sulle loro azioni prima e durante il tour, passando gradualmente da un ruolo di guida a un ruolo di consulenza, man mano che i partecipanti imparano ad agire in modo sempre più indipendente. Abbiamo chiesto a Max di raccontarci brevemente le sue impressioni: PG: Ciao Max, quali sono state le principali differenze tra il Next Level e la sessione di formazione? Max: Il contenuto era basato sulla sessione di formazione, ma tutto si è svolto a un livello più alto. I partecipanti avevano già delle conoscenze pregresse. Questa volta abbiamo anche fatto un vero e proprio tour, che ovviamente comprendeva la discussione su come e dove impostare al meglio la pista e poi la pratica. Anche la location mi è sembrata speciale. L'hotel si trova a 2500 metri, sopra le nuvole! PG: Qual è stato il tuo momento più importante? Max: Ho trovato molto emozionante la simulazione di valanga nel vicolo delle valanghe. Tutti dovrebbero farlo!

Ho trovato molto emozionante anche la continuazione sul tema delle dinamiche di gruppo. Ancora una volta, eravamo un grande gruppo e abbiamo gestito insieme la pianificazione e la realizzazione sul campo. Il modo in cui ha funzionato di nuovo è stato davvero affascinante per me. Nel complesso, ho fatto di nuovo molta pratica.

Sono già impaziente di partecipare al Chill Out del 18-20 marzo a Fieberbrunn, dove sono sicuro che incontrerò di nuovo molte facce familiari e potrò raccogliere altri input dai workshop.

Grazie Max e alla prossima volta!

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Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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