BlogMeteo 18 2018/19 | Breve aggiornamento tra un'allerta e l'altra.

Situazione ciclonica da ovest che sviluppa una componente settentrionale

La situazione può ancora essere riassunta come "tempo mutevole da ovest". La zona frontale atlantica sta attualmente combattendo con l'Alta delle Azzorre. Quest'ultima sta cercando di allungarsi verso nord, in direzione dell'Islanda, dove arrivano costantemente nuovi minimi dall'Atlantico nord-occidentale. A causa della maggiore attività dell'Alta delle Azzorre, questi devono fare una piccola deviazione verso nord prima di arrivare in Europa e quindi arrivare sulle Alpi da nord-ovest. La deviazione verso nord permette loro di raccogliere masse d'aria più fredde durante il tragitto, a differenza delle perturbazioni dello scorso fine settimana, che hanno raggiunto le Alpi attraverso l'autostrada diretta occidentale senza toccare latitudini più fredde e settentrionali.

Un fronte caldo segue subito dopo (notte tra giovedì e venerdì). Le precipitazioni continueranno, ma le temperature e il limite delle nevicate aumenteranno. Il riscaldamento si muoverà da ovest verso est. È difficile dire esattamente dove pioverà e quanto, dipende dalla topografia locale e dall'esatta tempistica delle precipitazioni in relazione all'arrivo dell'aria più calda, ma si può ipotizzare che la sensazione di inverno nella foresta sarà sparita ovunque. Si può anche ipotizzare che la combinazione di forti precipitazioni, temperature in aumento e vento provocherà una situazione molto tesa per le valanghe.

Dopo l'allontanamento del fronte, nel fine settimana prevarrà un tempo soleggiato e mite.