Evviva, nevica! Il MeteoBlog è stato a sciare e l'aria è tornata a scintillare in modo meraviglioso. Ci chiediamo perché. Purtroppo, la neve scintillante, originale e organica prodotta dalle nuvole vere non è ancora sufficiente per sciare ovunque, per cui diamo anche un'occhiata ad alcuni aspetti interessanti della produzione di neve artificiale.
Pilastri di luce
Lunedì scorso è stata una di quelle preziose giornate invernali che sono esattamente come ci si immagina una giornata invernale: Freddo e sole, neve fresca, alberi bianchi, tutto scintilla, vista lontana fino al Vesuvio e solo un po' di foschia ancora nella valle ombrosa. Mentre in alto diventa sempre più secca, nelle valli l'aria è fredda e relativamente più umida grazie all'inversione. I cristalli di neve galleggiano ovunque. La maggior parte di essi ha l'aspetto di piccoli fiocchi e, data la calma e l'assenza di vento, sono tutti sospesi orizzontalmente nell'aria, quasi con lo stesso orientamento. Siamo un po' più alti e pesanti, ma con l'aiuto della seggiovia galleggiamo ancora verso il sole del mattino. Una volta raggiunta la cima, guardiamo giù nella valle ancora buia ed ecco che un pilastro scintillante pende nell'aria. La luce del sole basso viene riflessa dalle numerose piastrine di cristallo e forma una sorta di macchia scintillante e allungata. Queste colonne di luce possono apparire non solo sotto il sole (i raggi solari sono riflessi dai cristalli sotto l'osservatore), ma anche sopra il sole visto dall'osservatore, o persino sopra l'illuminazione stradale di notte. Quest'ultimo caso crea talvolta effetti piuttosto curiosi.
Neve artificiale rivitalizzata
Ispirati da questi fenomeni naturali eterei, rivolgiamo ora la nostra attenzione alle innovazioni del mondo dell'innevamento artificiale. Questo articolo le ha portate all'attenzione del MeteoBlog. La neve artificiale e le relative questioni riguardanti la sostenibilità, l'estetica e il design originale dei bacini di neve per l'uso estivo (ad esempio con palloni gonfiabili di lana giganti, sabbie mobili e aree di fango e pecore da rodeo) sono un argomento di discussione ricorrente. Diverse aziende austriache hanno ottimizzato la produzione sotto molti aspetti. Alla Kulm, le nuove tecniche sono già utilizzate da tempo. Nel seguente estratto di un programma di ORF, il responsabile dei campionati mondiali di volo con gli sci della FIS spiega in modo molto eloquente che prima la neve poteva essere prodotta solo a temperature inferiori a -8 gradi. Ora funziona meglio perché hanno installato un dispositivo di "attivazione dell'aria e dell'acqua" e di "rimozione dell'elettrosmog". E una torre di raffreddamento.
Sul sito web dell'azienda ESRO, attraente e moderno, si legge che i fiocchi di neve artificiale destrorotanti offrono numerosi vantaggi rispetto ai fiocchi di neve artificiale standard. In forma di pista, sono più resistenti e, in qualche modo, semplicemente e generalmente migliori. Il tutto è supportato da immagini informative:
Secondo le parole di ESRO:
"Il contenuto energetico dell'acqua può essere paragonato a quello dell'acqua di sorgente. Quando la neve della macchina si scioglie, l'acqua con i più alti valori energetici viene restituita alla natura". "Oltre ad attivare l'acqua, la tecnologia ERSO -HESU significa anche eliminare l'elettrosmog dall'intera struttura installata nel comprensorio sciistico. Tutte le strutture di trasporto, nonché gli uffici e gli esercizi di ristorazione che vengono alimentati con l'elettricità del sistema soppresso vengono assorbiti dall'elettrosmog!" (sic)
L'azienda Waterfit ("Waterfit makes water fit") persegue un concetto simile secondo il suo sito web, anch'esso molto attraente: "Facendo passare l'acqua attraverso il dispositivo Waterfit, l'acqua viene fatta vorticare, guidata attraverso speciali supporti di informazione e quindi rivitalizzata. Facendo passare l'acqua attraverso una speciale tecnologia di frequenze, sviluppata da Nicola Wohlgemuth, esperto di vibrazioni riconosciuto a livello internazionale, le molecole d'acqua ricevono informazioni = vibrazioni = energia, con il risultato che la qualità dell'acqua che esce dal dispositivo Waterfit si avvicina a quella di una sorgente. E i cristalli d'acqua riacquistano la loro struttura naturale a 60 gradi, pieni di energia... proprio come alla sorgente". Anche i cannoni da neve possono essere ottimizzati di conseguenza, grazie all'esperienza internazionale in materia di oscillazione :"Waterfit Snow, l'ottimizzatore di neve, l'innovazione dall'Austria. Waterfit Snow rende semplicemente più divertente. Volete una neve migliore e più neve? Volete una maggiore sicurezza sulla neve? Allora Waterfit Snow Tuning with Waterfit" E, cosa altrettanto importante: "Waterfit Snow fa molto bene all'ambiente".
Prospettive meteo
Il MeteoBlog è entusiasta e non riesce a staccarsi da questo argomento. Tuttavia, un breve sguardo al tempo che verrà: le Alpi orientali sono ancora intrappolate in una corrente fredda da nord/nord-ovest tra un alto sulla Francia e l'Inghilterra e un basso sugli Stati baltici. Una debole perturbazione è inserita in questo contesto e potrebbe portare qualche fiocco in più questa sera e domani (21 gennaio), soprattutto nelle zone congestionate. Il sud rimarrà soleggiato e asciutto. Venerdì sarà molto soleggiato ovunque con l'influenza di massime intermedie. La situazione diventerà più incerta nel fine settimana. Un fronte caldo porterà alcune precipitazioni con temperature più miti e una linea di neve potenzialmente piuttosto alta.