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Attrezzature

ISPO 2014 | Parte 2: Scarponi e attacchi da sci

Innovazioni per il collegamento tra il pilota e lo sci

27/01/2014
Lorenzo Rieg
La troupe di PowderGuide è stata in giro per voi all'ISPO 2014 e ha dato un'occhiata all'attrezzatura per la prossima stagione. Nella seconda parte del nostro speciale ISPO, vi mostriamo le novità nel campo degli scarponi da sci e degli attacchi. Qui vi mostriamo le ultime innovazioni in fatto di scarponi e attacchi per freerider e scialpinisti orientati alla discesa.

Molti miglioramenti ma poche vere novità

Se negli ultimi anni il settore degli scarponi e degli attacchi da sci ha visto regolarmente le novità più interessanti e innovative, almeno a mio parere, quest'anno quasi nessun produttore ha proposto un'innovazione incredibile o addirittura sorprendente. Tuttavia, visto l'alto livello di prestazioni e l'enorme aumento delle prestazioni che questo settore ha raggiunto negli ultimi cinque anni, questo non è necessariamente uno svantaggio. Soprattutto perché la maggior parte dei produttori non rimane completamente inattiva, ma continua a sviluppare molti dei prodotti ormai collaudati e popolari.

Di seguito una breve panoramica dei nuovi prodotti:

Attacchi

Sono due le tendenze degli attacchi per la prossima stagione. In primo luogo, diversi produttori (Tyrolia e Salomon per la precisione) stanno rilasciando attacchi che non hanno la funzione di salita, ma sono comunque adatti a scarponi la cui suola è conforme allo standard dello sci alpinismo. Il Marker Lord, che ha un discreto successo soprattutto in Nord America, perde così il suo punto di forza, anche se non mi è del tutto chiaro perché sia necessario un attacco. D'altra parte, c'è una tendenza verso attacchi a perno più stabili, ottimizzati per il freeride e il comportamento di sgancio.

In questo settore, il leader di mercato Dynafit continua a puntare sul "BEAST" come modello di punta, ma introduce anche la sua sorellina, il "BEAST 14". La ganascia posteriore è identica a quella del BEAST, ma è regolabile solo fino a un valore Z massimo di 14. La ganascia anteriore non è la stessa del BEAST. La ganascia anteriore non è la stessa del BEAST, ma quella del nuovo "Radical 2.0". Quest'ultima è un'altra novità della stagione 2014/2015: la ganascia posteriore è identica a quella dell'attuale Radical, ma la ganascia anteriore è montata su un perno, il che migliora il comportamento dello sgancio, soprattutto in curva, ma presumibilmente serve anche a evitare falsi sganci dovuti a piccoli e forti colpi. Dynafit è stata quindi tutt'altro che inattiva per il 30° anniversario dell'azienda.

La piccola azienda italiana ATK Race presenta un'interessante innovazione con il "Free Raider 14"": La sorella maggiore del "Raider 12" ha le stesse opzioni di regolazione della resistenza di sgancio sul puntale (e la stessa posizione dello stopper sul puntale, che richiede un po' di tempo per abituarsi), un puntale posteriore con un valore Z massimo di 14, uno stopper con schema di foratura allargato per larghezze fino a 117 mm. La coppia completa pesa poco meno di 700 grammi, il che lo rende probabilmente l'attacco più leggero con un valore di sgancio così elevato.

Fritschi cercherà di aumentare le vendite del Vipec, cosa che Trab intende fare anche con il TR2. Tuttavia, mentre gli svizzeri offrono un prodotto convincente con il Vipec, il successo del TR2, interessante in linea di principio, è probabilmente fortemente compromesso dalla sua compatibilità con un solo modello di scarpa.

Infine, nell'ambito degli attacchi, va detto che G3 non era rappresentato all'ISPO, ma ha annunciato un'interessante novità per la prossima stagione con lo "Ion"...

Scarponi

Molti produttori stanno aggiornando i loro modelli anche in questo caso, ma ci sono stati nuovi modelli o cambiamenti degni di nota nei seguenti:

Scott propone per la prossima stagione il "WTR130", uno scarpone da sci con modalità walk che è ancora più alto del Delirium, cioè piuttosto duro.

Fischer sta lanciando due scarponi da turismo con diverse durezze, che non solo sono adatti agli attacchi a perno, ma possono anche essere personalizzati ai piedi di chi li indossa utilizzando il sistema Vacuum, già noto per gli scarponi da montagna, e si chiamano "Trans Alp".

Lange lancerà il modello "XC" per la prossima stagione per affiancare l'immutato modello di punta da freeride "XT", che si presenta con una calzata leggermente più ampia e una modalità di camminata piuttosto rudimentale, ma promette elevate prestazioni in discesa.

Per le donne ci sono buone notizie da K2: mentre i modelli maschili si basano sugli immutati "Pinnacle130" e "Spyne", la versione femminile del Pinnacle, chiamata "Minaret100", viene rilanciata.

Gli italiani di Tecnica rilanciano il "Cochise Pro 130". Oltre a una nuova forma più anatomica (in altre parole, la parte anteriore è ora più larga rispetto a quella posteriore), la rotazione dell'albero è stata migliorata e il peso ridotto. Inoltre, il nuovo "Mach 1 130" ha vinto un premio ISPO. La particolarità di questo scarpone ad alte prestazioni è il Custom Adaptive Shape, che si riferisce a una scarpetta interna che non solo è termoformabile, ma può anche essere adattata con precisione dal calzolaio attraverso un lavoro di fresatura.

L'azienda Crispi, più conosciuta nel settore del telemark, lancia il "Sinthesi"", uno scarpone da turismo piuttosto duro che è ovviamente compatibile anche con gli attacchi a spillo.

In Dynafit, la linea di scarponi è completata dal nuovo "Radical CR", uno scarpone più classico a 4 fibbie con una buona modalità di camminata.

Infine, va segnalato un cambiamento in Scarpa che riguarda quasi tutta la linea: non viene presentato un nuovo modello, ma la modalità di camminata, a volte un po' vulnerabile, dei popolari scarponi è stata notevolmente rivista, anzi completamente ridisegnata e resa molto solida. Le grida di "Merda, il mio scarpone non passa alla modalità sci" su varie cime di scialpinismo dovrebbero quindi finalmente appartenere al passato.

Galleria fotografica

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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