Questa volta, però, ci sono state numerose novità interessanti, soprattutto nel settore degli scarponi da sci e degli attacchi, che vi presentiamo in questa edizione delle nostre ISPO News.
In generale, nel settore degli attacchi si sta affermando una certa tendenza al "Pin 3.0". Ciò significa che ci sono sempre più opzioni per sciare in discesa con un puntale alpino (o almeno in stile alpino) che fa presa sul becco dello scarpone da sci. Per la salita, invece, si utilizzano perni e inserti. Questo combina davvero il meglio di entrambi i mondi. Oltre al collaudato Salomon Shift e al sistema CAST, il B.A.M Pindung e il Marker Duke PT offrono già un'ampia scelta per la stagione 2020/2021. È quasi scontato che nei prossimi anni il Pin 3.0 diventerà lo standard de facto per gli scialpinisti freeride o i freerider itineranti.
Per quanto riguarda gli scarponi, da un lato ci sono ancora modelli leggeri e orientati alla salita, mentre dall'altro sembra esserci di nuovo una certa attenzione per gli scarponi quasi classici a quattro fibbie. Oltre ai nuovi modelli di Salomon e Atomic (entrambi non presenti all'ISPO) e di Lange, sono presenti anche La Sportiva e Tecnica.
Ci sentiamo di segnalare il Marker Duke PT come una novità particolarmente interessante di quest'anno. Per quanto riguarda gli scarponi, ci sono numerosi modelli interessanti, come lo Scott Freeguide Carbon, il La Sportiva Vega e la serie Lange XT3.
Attacchi
ATK
Gli italiani di ATK non hanno fatto grandi cambiamenti nel settore degli attacchi orientati alla discesa, ma con il Freeraider 14 hanno ancora uno degli attacchi più leggeri con un alto valore Z nella loro gamma. Inoltre, nel segmento touring sono in arrivo attacchi con una nuova costruzione dello stopper sul puntale, che presenta anche una nuova caratteristica: gli stopper si ripiegano automaticamente non appena l'attacco viene bloccato per la salita.
B.A.M
Come è noto, il Pindung è arrivato sul mercato questa stagione e sarà ovviamente presentato dal simpatico team di B.A.M all'ISPO. L'attacco dà un'impressione di solidità e affidabilità e convince anche in termini di maneggevolezza. Per il futuro, l'azienda sta ancora prendendo in considerazione la certificazione TÜV, poiché è convinta che verrà concessa. Per la prossima stagione Fritschi si affiderà anche alla gamma di attacchi esistenti, con l'ancora nuovo Xenic per i tourer più orientati alla salita e il Tecton per quelli più orientati alla discesa.
G3
G3 non presenta grandi innovazioni, ma con lo ZED9, una variante dello ZED con un valore Z inferiore, che si rivolge agli sciatori più leggeri.
Marker
Con il Duke PT 16 e il Duke PT 12, Marker propone una risposta al Salomon Shift e al B.A.M. Pindung e probabilmente una delle innovazioni più interessanti dell'ISPO 2020. Mentre il Duke PT può essere sciato in discesa come un attacco alpino, il puntale viene piegato in avanti e rimosso per la salita, il che non solo rende possibile la salita con i pin, ma fa anche risparmiare un po' di peso sul piede. Le ganasce posteriori sono identiche a quelle del Jester (Duke PT 16) e dello Squire (Duke PT 12) (a parte il blocco aggiuntivo degli stopper con l'ausilio dell'arrampicata), anche se va notato che entrambe le ganasce posteriori sono state leggermente riviste per la prossima stagione. Il Duke PT 16 pesa complessivamente 1350 g, in modalità di salita 1050 g (ciascuno). Il Duke PT 12 è più leggero di circa 200 g. Il puntale del Duke PT ci fa un'impressione piuttosto sofisticata, il meccanismo di bloccaggio è piuttosto solido e si innesta in quattro punti.
Per quanto riguarda Marker, si tratta di una novità quasi incidentale: i Kingpin hanno ora tutti un puntale simile a quello dell'Alpinist o del Kingpin M-Werks.
Look
No, non ci sono attacchi da turismo da Look nemmeno quest'anno, ma il P15, che ha riscosso un grande successo, viene ripresentato dopo molto tempo. A parte il valore Z (5 - 15), è identico al P18 (8-18) e offre quindi un attacco top per gli sciatori che hanno bisogno di valori Z più piccoli. L'attacco è disponibile in diverse varianti di colore, tra cui il colorato "Forza", che alcuni ricorderanno dagli anni '90.
Plum
Anche l'azienda francese Plum si affida alla sua gamma collaudata con piccole ottimizzazioni. Come per ATK, anche in questo caso viene coperta un'ampia gamma di attacchi che, a parte i dettagli, si differenziano principalmente per il valore Z e il peso.