Con un FWQ 1*, le aspettative sulla parete non sono particolarmente elevate. Uttendorf-Weisssee è completamente diversa: una parete complessa con molte opzioni, una sezione superiore ripida e un orientamento impegnativo nella sezione inferiore del Tauernkogel. Il Weisssee ha smesso da tempo di essere un consiglio per i freerider, in quanto offre infinite varianti, da facili a quasi folli, ottime opzioni di touring e anche divertenti treerun. Solo il vento a volte mette i bastoni tra le ruote. Ma questo non ha molta importanza quando si guarda il paesaggio invernale dalla sauna della Rudolfshütte. I pernottamenti sono disponibili a prezzi abbastanza onesti, ma bisogna prenotare con un po' di anticipo rispetto ai freerider programmati... Così passiamo la notte da un'altra parte e seguiamo i 13 tornanti da Uttendorf fino a Enzingerboden, dove è appena iniziato il raduno dei motociclisti alla stazione a valle: Al meeting è stato bello vedere quanta nuova linfa ci sia nel freeride (contest), tante facce nuove e un'atmosfera rilassata. Una 1* è una buona opportunità per avere un assaggio delle Competizioni. Si conoscono i futuri compagni di riding, persone che condividono la stessa passione. Questo ti lega per anni, al di là delle frontiere e offre anche vantaggi molto pratici, come il pernottamento in ogni angolo delle Alpi.
Dalla teoria all'azione:
Oltre 70 corridori hanno cercato di dare il meglio di sé sul Tauernkogel. Per i primi pettorali era ancora un po' duro appena sotto la partenza, ma per gli ultimi pettorali era già troppo morbido. Classiche condizioni primaverili. Il foehn dei giorni precedenti ha anche aggiunto un po' di struttura alla parete, con raffiche di vento alte fino alla vita alla fine delle pareti rocciose che hanno portato ad alcune cadute spettacolari.
Risultati
Alla fine, i numeri di partenza centrali tra il 30 e il 40 hanno avuto le condizioni migliori, ma anche l'ultimo partente nella categoria sci maschile, Flo Fiedler con il numero 76, ha mostrato un percorso estremamente forte ed è arrivato secondo. Chevy (Siobhan Challis) ha mostrato la linea più spettacolare nella categoria snowboard femminile. Ha sceso un dirupo nella parte superiore senza esitazione, ma le bande di vento sono state la sua rovina nell'outrun. Ciononostante, ha ottenuto un secondo posto. Il nuovo arrivato Bertun Waldhans di Vienna è arrivato terzo, mentre io stessa (Manuela Mandl) sono arrivata prima con gravi difficoltà di orientamento ma senza cadere. Cosa ho imparato: umiltà davanti alla montagna.
Un risultato piacevole per noi freerider di flatland dell'Austria orientale: Franz Magdics di Vienna ha vinto la gara di snowboard maschile, mentre lo starter con una delle nazionalità più esotiche per la gara di freeride, Alexis Tsokos dalla Grecia, è arrivato secondo. Il terzo posto è andato a Patrick Bessert dalla Danimarca. Per inciso, l'altitudine più elevata sulla terraferma danese è di 172 metri. Eva-Maria Speckle di Ländle, ma residente a Innsbruck, ha vinto la categoria sci femminile. Un primo posto meritato. Alexandra Gröpl di Vienna, che ha vinto una wildcard allo Shades of Winter Freeride Camp, è arrivata seconda. La svedese Paula Hansen è salita sul terzo gradino del podio. Anche nello sci maschile si sono viste molte discese spettacolari e pulite, anche se, come già detto, sono prevalse condizioni di neve mutevoli. Il podio, tutto austriaco, è stato dominato dai giovani e dalle nuove leve. Lukas Mühlmann, che l'anno scorso ha gareggiato tra gli juniores, è arrivato terzo. Florian Fiedler è arrivato secondo con stile, tecnica di sciata sicura e una linea interessante. Martin Probst della Carinzia ha vinto la categoria sci maschile. Alcune cadute massicce e una tecnica sicura hanno portato alla vittoria. Tutti e tre gli uomini sono da tenere d'occhio, hanno sicuramente il potenziale per essere tra i primi nelle competizioni più importanti. Sciatori donne: 1° Eva-Maria Speckle (AT), 2° Alexandra Gröpl (AT), 3° Paula Hansen (SWE) SB donne: 1° Manuela Mandl (AT), 2° Siobhan Challis (AT), 3° Bertrun Waldhans (AT). Bertrun Waldhans (AT) Ski uomini: 1° Martin Probst (AT), 2° Florian Fiedler (AT), 3° Lukas Mühlmann (AT) SB uomini: 1° Franz Magdics (AT), 2° Alexis Tsokos (GRE), 3° Patrick Bessert (DEN)
Dall'azione all'organizzazione
Come è ormai consuetudine, abbiamo pagato un prezzo ridotto per il pass giornaliero, in cambio del quale c'è stata una bella area di osservazione pubblica presso la Rudolfshütte con sacchi di fagioli, presentatori motivati e, probabilmente più importante, un pranzo a buffet per tutti i rider nell'accogliente e calda Rudolfshütte.
Concludendo
Vale la pena di venire, partecipare e guardare, sia il Weisssee come stazione sciistica che il Contest Face hanno un grande potenziale.