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Eventi

Kick The Vik Eco Freeride Contest: Report

Gara di freeride itinerante sul Passo dell'Oberalp

24/03/2013
Hanna Finkel
Il sesto Kick The Vik Eco Freeride Contest si è svolto nella regione dell'Oberalp dal 22 al 24 marzo 2013. Sciatori e snowboarder si sono recati in pellegrinaggio a Maighelstal per sfidarsi in una gara di freeride di grande montagna e per sciare insieme delle belle linee. Il concetto ecologico è l'elemento centrale: i rider salgono con il proprio vapore, non vengono utilizzate né motoslitte né elicotteri. I rider si valutano a vicenda e il vincitore è colui che ha ricevuto il maggior numero di voti.

La sesta edizione del Kick The Vik Eco Freeride Contest si è svolta nella regione dell'Oberalp dal 22 al 24 marzo 2013. Sciatori e snowboarder si sono recati in pellegrinaggio nella valle Maighelstal per sfidarsi in una gara di freeride di grande montagna e per sciare insieme delle belle linee. Il concetto ecologico è l'elemento centrale: i rider salgono con il proprio vapore, non vengono utilizzate né motoslitte né elicotteri. I rider si valutano a vicenda e vince chi riceve il maggior numero di voti.

Venerdì 22 marzo 2013, giorno della gara

Il sole splendente di venerdì mattina nella valle Maighelstal ha aiutato gli organizzatori, i rider e Viktor alias Kick the Vik a decidere l'orario della giornata di gara di quest'anno. È apparso subito chiaro che queste condizioni da manuale, con cielo senza nuvole, temperature gradevoli, scenari e paesaggi fotogenici, una situazione valanghiva ragionevole e la parete di gara estremamente percorribile del "Piz Fil la Tuma" avrebbero fatto accorrere al punto di partenza la comunità freeride prevalentemente svizzero-tedesca. L'Eco Freeride contest Kick the Vik di quest'anno ha avuto un inizio prematuro in un sistema di caos ordinato basato sul motto "chi prima arriva, prima dipinge"". Nel buon vecchio stile, i gentiluomini hanno sempre lasciato che le signore andassero per prime!

Due cameraman e una manciata di fotografi si sono alternati per immortalare l'azione spettacolare di questa giornata, con coraggiosi cliff drop, numerosi flip e grab, nonché linee morbide e curve fotogeniche. La conclusione preliminare di questa variegata prima giornata di eco freeride e contest è stata che non ci sono stati incidenti durante la competizione, tutti hanno avuto il loro giro nel box e non c'è stato assolutamente alcun pensiero competitivo durante l'intera procedura di gara. La giornata ricca di eventi nella valle Maighelstal si è conclusa con un delizioso banchetto serale organizzato dalla famiglia Honneger del CAS Maighelshütte, che ha partecipato al primo tentativo di Kick the Vik sei anni fa.

Sabato, 23 marzo 2013, giornata di freestyle

Poiché si prevedeva che il tempo sarebbe cambiato nel corso della giornata di sabato, gli organizzatori e le guide alpine guidate da Markus Boss hanno offerto un'azione di freestyle in questa giornata, per così dire. Questo ha significato che al mattino c'erano diverse attività da scegliere sulla neve e in montagna. I corridori hanno avuto l'imbarazzo della scelta tra il giro panoramico sul ghiacciaio del Piz Borel e le rispettive salite al Piz Badus o al Piz Nair. Entrambe le montagne avevano in serbo per i corridori discese e canaloni interessanti. Come nella precedente giornata di gara, anche questo sabato è stato all'insegna del divertimento in montagna e della passione comune per il freeride e il touring. In serata era in programma un altro momento clou del Kick the Vik eco freeride contest di quest'anno: il Riders' Voting. Come annunciato in anticipo, questo speciale contest di eco freeride è stato rimosso dal programma delle qualificazioni del Freeride World Tour per poter reintrodurre il Riders Voting. Anche questo è stato notato. L'atmosfera dell'evento si è rivelata estremamente rilassata e tranquilla per tutti e tre i giorni. Si è parlato più del freeride in sé che dell'idea della gara. Ci sono stati molti scherzi, risate e battute rilassate. Anche poco prima della loro partenza, erano ancora disponibili per uno scatto divertente.

Domenica 24 marzo 2013, Giornata della sicurezza

Dopo l'accogliente festa della sera precedente e la conseguente conclusione tardiva, l'ultimo giorno del Viktor's Kick the Vik è iniziato non troppo presto. Il programma prevedeva un istruttivo campo di sicurezza, durante il quale guide alpine esperte hanno aggiornato le conoscenze dei partecipanti in materia di valanghe. Insieme sono partiti alla ricerca di segnalatori acustici. Hanno sondato e spalato per tutto il loro valore. E con successo, come tutto il resto di questi tre giorni alla Maighelshütte! Alla fine della giornata, tutti i partecipanti erano felici e soddisfatti. È quasi certo che rivedremo tutti questi volti l'anno prossimo, in occasione della settima edizione del Kick the Vik Eco Freeride Contest, proprio come tutti gli anni precedenti! Questo fatto parla da solo, non è vero? Orelli Maxi, SUI
10. Haldner Martin, SUI Donne dello sci: 1. Finkel Hanna, Oberstdorf, GER
2. Sommer Nadia, SUI
3. Gautschi Senta, SUI
4. Spreiter Patricia, SUI Uomini dello sci: 1. Tribelhorn Marco, Laax, SUI
2. Wohlgenannt Simon, AUT
3. Steinemann Marco, SUI
4. Gut Daniel, SUI
5. Orelli Maxi, SUI
6. Orelli Maxi, SUI
7. Haldner Martin, SUI Ski, SUI 7. Steinemann Marco, SUI
4. Camathias Damian, SUI
5. Ragettli Gian, SUI
6. Monn Stefan, SUI
7. Guntli Ueli, SUI
8. Beeli Armin, SUI
9. Crivelli Philip, SUI
10. Casutt Ciril, SUI

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Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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