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Gear of the week

Gear of the week | Linea Mordecai

Il diverso "sci all-mountain".

12/03/2016
Lukas Zögernitz
I simpatici produttori di sci statunitensi ampliano la loro gamma di sci da neve con il Mordecai. Con una larghezza centrale di 114 mm e un rocker in punta e in coda, si aprono molte porte in montagna. Se poi saltate oltre la vostra ombra e rendete la vostra giornata in neve fresca un po' più giocosa del solito, il Mordecai può trasformare un freerider che colleziona curve in neve fresca in un "neo backcountry freestyler".

Con i suoi 114 mm di larghezza centrale, lo sci ispirato dal rider del team Line Eric Pollard si colloca tra l'Opus, larghezza centrale 124 mm, e il Sir Francis Bacon, larghezza centrale 104 mm. L'esperienza freestyle di Line è chiaramente riconoscibile nella forma del Mordecai, con il suo rocker pronunciato in punta e in coda. Tuttavia, non si tratta di un classico sci da backcountry freestyle con rocker integrale, poiché la campanatura del Mordecai di 15 mm - 5 mm - 15 mm (punta early rise-camera tail early rise) consente anche di fare qualche curva carving in pista. Con un peso di 2.029 g per sci (186 cm), il Mordecai non è un peso leggero rispetto ad alcuni freetourer in carbonio, ma per uno sci di questa larghezza il peso è impressionante e non dovrebbe scoraggiare nessuno dalle gite di scialpinismo. Oltre all'anima in legno di paulownia e al P-Tex Sidewall, il Mordecai è dotato di molte altre raffinatezze tecniche come la punta sottile, il Fivecut, il flex simmetrico e il bordo attivo più lungo.


Una volta in montagna con il Mordecai, diventa subito chiaro dove si trovano i suoi punti di forza, perché non per niente lo slogan di Line Skis recita: "Skiing the wrong way since 1995". Lo sci scivola in modo divertente sia all'indietro che in avanti. E anche se le capacità di freestyle sono (chiaramente) limitate, come nel mio caso, dovreste comunque impegnarvi in un numero sempre maggiore di switch run e altri elementi di freestyle, perché spesso l'occupazione principale durante una giornata sulla neve è quella di trovarla non battuta e nelle migliori condizioni possibili. Spesso questa ricerca ha solo un moderato successo e quindi è ancora più frustrante. È quindi sensato lasciarsi alle spalle le condizioni mediocri e investire le proprie energie nella ricerca di più divertimento anziché di una neve migliore. Poiché i miei risultati con questo approccio sono stati divertenti ma non degni di nota, lasceremo che siano i professionisti a occuparsene e vi mostreremo la GoPro Line of the Winter di Léo Taillefer di marzo 2015.

Come si può vedere dalla corsa di Leo, il Mordecai non è sicuramente a suo agio solo nella neve fresca, ma progredisce bene anche in avanti e il divertimento non è stato ovviamente trascurato nemmeno nelle condizioni medie. In questo senso, non posso che essere d'accordo con il mio collega Sebastian Fischer su questo Gear of the week, che già qualche settimana fa aveva descritto in questa rubrica quanto possa essere gratificante esaminare forme e stili di guida apparentemente consolidati. Ci sono voluti alcuni tentativi e alcune dolorose cadute, ma per me il Mordecai è stato lo sci giusto per trasformare alcune giornate con condizioni medie in giornate con un divertimento superiore alla media.

Galleria fotografica

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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