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Test sui materiali

Ski test G3 – Manhattan

Lo sci freeride Manhattan di G3 in un test pratico

09/03/2012
Hanna Finkel
Il Manhattan è il secondo sci freeride più largo della gamma 2012 del marchio canadese di sport di montagna G3 (Genuine Guide Gear) dopo l'Highball, con 108 millimetri perfettamente calibrati sotto l'attacco. Nonostante le sue notevoli dimensioni, il Manhattan si rivela un ottimo freerider da turismo con buone caratteristiche di corsa e prestazioni ancora migliori in discesa.


                            Hanna Finkel mette alla prova il suo sci freeride Manhattan di G3 in ogni situazione possibile e giunge a una conclusione molto positiva!

Il Manhattan è il secondo sci freeride più largo della gamma 2012 del marchio canadese di sport di montagna G3 (Genuine Guide Gear) dopo l'Highball, con 108 millimetri perfettamente calibrati sotto l'attacco. Nonostante le sue dimensioni considerevoli, il Manhattan si rivela un ottimo freerider da turismo con buone caratteristiche di corsa e prestazioni in discesa ancora migliori.

Con le sue dimensioni di 139 millimetri nella pala, 108 millimetri sotto l'attacco e una coda larga 128 millimetri, non è necessariamente una delle tavole big mountain più evidenti. Il suo raggio è di 28 metri con aria in basso. Il Manhattan vanta una manovrabilità e un'agilità perfettamente bilanciate, che danno allo sciatore la fiducia necessaria, soprattutto sui terreni più ripidi e in condizioni di neve difficili. Di conseguenza, con questo sci è possibile cambiare marcia e sciare a velocità più elevate, anche su terreni sconnessi e irregolari.

Anche in presenza di neve fresca molto profonda, lo sci continua a galleggiare bene nella polvere e può essere surfato in modo affidabile su neve soffice e profonda. Ciò è dovuto principalmente alla posizione degli attacchi, che sono relativamente arretrati. A causa della posizione degli attacchi orientata verso la coda, il Manhattan diventa una sfida muscolare su una pista piana o su un manto di neve dura: è quindi necessario arretrare attivamente verso la pala a ogni curva per non perdere il controllo dello sci.

A causa della sua costruzione a sandwich e del design snello, il Manhattan appare un po' "vulnerabile" a prima vista. Tuttavia, il Titanal incorporato aumenta la resistenza dello sci e gli conferisce la necessaria rigidità, che a sua volta gli conferisce una certa elasticità e la necessaria sicurezza di sciata su qualsiasi terreno.

Inoltre, la "delicatezza" del Manhattan gioca a suo favore in salita. Nonostante la larghezza e la lunghezza (in questo caso 175 cm), i 3,9 chili ai miei piedi sono stati comunque facili da spingere negli ultimi metri dei 1600 metri totali... E questo viene da una ragazza piccola e piuttosto minuta di 162 centimetri...

Il Manhattan è disponibile nelle lunghezze di 175, 180, 185 e 190 centimetri.



Il Manhattan è disponibile in tre lunghezze: 175, 180, 185 e 190 centimetri.

Rating G3 Manhattan

Caratteristiche di discesa: ****
- Polvere: ****
- Harsch: ***
- Firn: ****
- Pista: ***
Caratteristiche di salita: ***
Prezzo: circa 630,00 euro

Punti di forza e di debolezza del Manhattan

+ Il rapporto quasi perfettamente bilanciato tra peso e larghezza/lunghezza rende il Manhattan un ottimo freerider da turismo.
+ La pala relativamente lunga e larga conferisce al Manhattan il galleggiamento necessario nella neve profonda, consentendogli di sciare ad alte velocità.
+ Relativamente maneggevole e facile da girare su terreni ripidi.
+ Disponibile in quattro diverse lunghezze.
- La posizione dell'attacco posteriore invoglia a perdere il controllo durante l'atterraggio dei salti.
- Non è esattamente lo sci più robusto sul mercato
- Gli sci G3 sono difficili da ottenere in Europa.

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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