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Test sui materiali

Test materiale | K2 Aspetto

Lo scarpone da splitboard di K2 in un test pratico

02/02/2019
Patrick Wehowsky
Dopo che Deeluxe, Burton e Fitwell hanno offerto per qualche tempo scarponi da snowboard specifici per la splitboard, da due anni anche K2 propone uno scarpone con suola Vibram e bordo della suola posteriore con l'Aspect. Per questa stagione sono state apportate piccole modifiche, che però non cambiano sostanzialmente lo scarpone. Scoprite come si è comportato in oltre venti giorni di utilizzo su pista, fuori pista e nell'area touring nel nostro test.

Prima impressione

Quando ho disimballato le scarpe e le ho indossate per la prima volta, una cosa in particolare ha attirato la mia attenzione. Le chiusure in velcro sulla scarpa interna. La scarpetta interna è piena di chiusure e cinghie in velcro all'estremità dell'albero, per cui all'inizio si è un po' confusi nel capire quale cinghia debba stare al suo posto e in quale ordine debba essere allacciata. Ma una volta presa la mano, la scarpetta si adatta molto bene alla parte inferiore della gamba grazie alle molteplici chiusure. Per questa stagione, K2 ha aggiornato l'Aspect, rendendo lo scarpone ancora più confortevole.

Scarpa interna e scarpetta esterna - dettagli e calzata

Come già accennato, la scarpetta interna non solo ottiene dei punti grazie all'ottimo fissaggio nella zona del gambale, ma, essendo una scarpetta Intuition, può anche essere personalizzata per le forme difficili del piede cuocendola. Non ho utilizzato questa funzione perché la scarpetta mi calzava bene così com'era. La scarpetta è inoltre dotata delle cosiddette J-Bar nella zona della caviglia per migliorare ulteriormente il fissaggio del tallone. Burton ha prodotto queste J-Bar come componente aggiuntivo per alcune delle sue scarpette. Altre aziende, come K2, sono passate a fornire le scarpette direttamente con le J-Bar grazie alla loro buona funzionalità.

Un'interessante caratteristica è il sistema K2-CONDA, un sistema di allacciatura BOA per lo scarpone interno che svolge due funzioni. Da un lato, assicura che lo scarpone interno sia compresso e si adatti ulteriormente al piede - una forma di allacciatura dello scarpone interno. Dall'altro, questa allacciatura è ancorata alla scarpa esterna - saldamente cucita nella zona del tallone, nella zona della linguetta una specie di cinghia di plastica è attaccata alla linguetta della scarpa esterna con il velcro - e assicura che il piede sia fissato nella scarpa esterna. Sembra complicato, ma non lo è e funziona. Come spesso accade, un'immagine vale più di mille parole.

Importante per gli escursionisti di più giorni: Il bagagliaio esterno può essere aperto abbastanza per far entrare e uscire il bagagliaio interno senza troppi problemi. È possibile entrare nel bagagliaio esterno anche con lo stivale interno indossato.

La scarpa esterna è realizzata in pelle e presenta un sistema di allacciatura classico. All'inizio ho trovato i ganci un po' insoliti e complicati, in particolare l'ultimo gancio sotto il cinturino di alimentazione, ma mantengono bene la tensione dei lacci. Di conseguenza, raramente ho dovuto riallacciarli. C'è anche un powerstrap per ottenere la massima rigidità.

In generale, le numerose opzioni di regolazione garantiscono un'ottima tenuta della scarpa.

Dopo oltre venti giorni di utilizzo, le scarpe si presentano ancora molto bene. Ci sono leggeri segni di usura in alcune aree in fibra sintetica, mentre le parti in pelle sembrano nuove. Come previsto, anche la suola è ancora in buone condizioni.

In salita e in discesa

Il K2 mette davvero in mostra la sua stabilità in salita, soprattutto nelle traversate. Tuttavia, come quasi tutti gli scarponi morbidi, ha il problema che la lunghezza del passo è più limitata a causa della parte posteriore rigida dello scarpone. L'aderenza della suola Vibram è buona e i ramponi (a cestello o semiautomatici) possono essere fissati senza problemi. Poiché uno scarpone da snowboard è solitamente un po' più largo di un classico scarpone da alpinismo, bisogna fare attenzione alla calzata. Tuttavia, l'Aspect non è significativamente più largo o più stretto di altri scarponi da snowboard. A questo proposito, tutti i ramponi già utilizzati con gli scarponi da snowboard dovrebbero essere adatti.

L'Aspect è uno scarpone piuttosto rigido in termini di prestazioni in discesa, che offre una buona sensazione sulla tavola nonostante la suola più spessa. L'allacciatura BOA della scarpetta interna consente di aggiungere sempre un po' di rigidità in più. Funziona così bene che a un certo punto l'afflusso di sangue nel piede può diventare precario.

Conclusione

Il K2 Aspect è uno scarpone da turismo molto solido con una suola Vibram compatibile con i ramponi. Con la fodera Intuition di alta qualità e la combinazione di allacciatura classica sulla scarpetta esterna (semplice) e fissaggio della fodera BOA, sintetizza con successo il design classico dello scarpone e i nuovi dettagli tecnici. In effetti, lo scarpone può essere sciato correttamente anche senza l'allacciatura BOA. Un difetto non sarebbe quindi un problema, come previsto da K2. Con 1250 grammi per scarpone nella taglia 42, non è proprio leggero, ma ci sono anche concorrenti decisamente più pesanti (ThirtyTwo Jones, per esempio).

Vantaggi/svantaggi

+ Buon flex

+ Ottima fodera

+ Suola e bordo suola Vibram

+ Buon fissaggio del tallone grazie al sistema BOA

Dettagli

Prezzo: 449 euro

Taglia: US 7-13

Peso: 1250 grammi per scarpa (taglia 42, US 9)

Galleria fotografica

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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