Salta al contenuto

Cookie 🍪

Questo sito utilizza cookie che richiedono il consenso.

Scopri di più

Questa pagina è disponibile anche in English.

Zur Powderguide-Startseite Zur Powderguide-Startseite
Test dei materiale

Test materiale | La Sportiva Skorpius CR

Scarpa da turismo leggera e performante

22/02/2020
Lorenzo Rieg
La Sportiva rafforza la sua gamma di scarponi da sci alpinismo per la stagione in corso con un modello molto leggero che colma il divario tra gli scarponi da sci alpinismo e i normali scarponi da salita. Abbiamo già testato a fondo il nuovo Skorpius.

Prima impressione

Lo scarpone è ovviamente molto leggero e la sua costruzione inizialmente sembra quasi uno scarpone da sci alpinismo. Tuttavia, la scarpetta interna di alta qualità e non proprio ultraleggera, ad esempio, dimostra che lo Skorpius è decisamente rivolto ai normali scialpinisti. Un'altra caratteristica interessante è il meccanismo di bloccaggio che fissa l'albero in modalità discesa. In questo caso, la leva è chiusa lateralmente e rimane quindi molto stabile nonostante la sua semplice costruzione. Il movimento dell'asta è quindi praticamente impossibile in modalità discesa. La regolazione della fibbia anteriore tramite lo spostamento del cavo nel guscio richiede un po' di tempo per abituarsi: non è certo una cosa da fare in cima alla montagna. È quindi consigliabile un'attenta regolazione dello scarpone a casa.

Vale la pena ricordare che lo Skorpius si adatta di default agli attacchi Trab TR e fa quindi parte del ristretto gruppo di scarponi da sci alpinismo che possono essere utilizzati con qualsiasi attacco da turismo. Inoltre, il gambo rinforzato in carbonio dello Skorpius è realizzato interamente in plastica biodegradabile. Per quanto ne so, questo non è il caso di nessun altro scarpone da sci.

Test e condizioni di prova

Sono alto ben 180 cm e peso circa 75 kg. Scio molto, soprattutto con gli sci d'alpinismo. Mi interessa soprattutto lo sci alpino, quindi viaggio quasi sempre con sci larghi e scarponi relativamente stabili. Di solito uso gli Scott S1 Carbon o gli Scarpa Maestrale RS, ma ho anche uno Scarpa F1 nel mio guardaroba, soprattutto per i lunghi tour primaverili. Ho testato lo Skorpius principalmente su un Downskis CountDown 104 L con Dynafit Radical 2.0. Ho testato lo scarpone da Natale e da allora ho completato quasi tutte le mie escursioni con gli sci. All'inizio si trattava per lo più di neve fresca, che poi purtroppo si è trasformata sempre più in neve dura. Recentemente, però, è tornata la neve fresca e ho potuto testare lo scarpone in vera neve fresca.

I miei piedi sono lunghi 28 cm e di forma relativamente normale. Gli scarponi da sci più stretti tendono ad adattarsi a me e di solito non ho grossi problemi a trovare scarponi da sci alpinismo che vadano bene. Ho provato lo Skorpius nella taglia 27.5, che è corta in termini di lunghezza. Tuttavia, dopo aver regolato gli scarponi interni davvero ben aderenti, calza abbastanza bene. In 28,5 sarebbe un po' troppo grande per me.

Ascensioni

La scarpa si concentra naturalmente sulle salite, ed è qui che brilla davvero. Non sono solo il peso ridotto e l'elevata maneggevolezza della tomaia a costituire un grande vantaggio, ma soprattutto la camminata fluida e senza resistenza. È proprio in questo ambito che si distingue dalle altre scarpe leggere e orientate alla salita che ho provato finora. Con le Skorpius non si avverte alcuna resistenza durante la camminata. Direi che cammino più fluidamente con questa scarpa che con alcuni scarponi da alpinismo compatibili con i ramponi. Tuttavia, trovo importante aprire completamente lo scarpone, o tutte le fibbie e le cinghie.

La scarpetta interna sta bene sul piede anche senza allacciatura e, almeno per me, non si scivola e non si formano vesciche. La scarpetta interna è un po' sottile e con le temperature fredde può diventare un po' fredda sui piedi quando si sta in piedi per lunghi periodi. Tuttavia, con un movimento minimo, questo non è stato un problema per me.

Come già detto, lo Skorpius è molto flessibile nella parte anteriore e posteriore, ma abbastanza rigido ai lati grazie al gambo rinforzato in carbonio. Quando si attraversa la neve dura, si può quindi facilmente esercitare una pressione sufficiente sulla lamina anche con sci larghi per evitare di scivolare in salita.

Si tratta di uno sci che non ha mai avuto problemi di pressione.

Discesa

Naturalmente, c'era da aspettarsi che lo Scorpius si comportasse bene in salita. Le cose si fanno più eccitanti in discesa. Soprattutto con sci da freeride piuttosto larghi e lunghi, la leggerezza dovrebbe essere messa alla prova.

In generale, lo scarpone si comporta molto bene. Su neve buona e uniforme, cioè polvere, neve fresca o anche neve dura, funziona molto bene e non sento quasi la mancanza dei miei pesanti scarponi da freeride. Lo scarpone offre un buon controllo sugli sci e permette anche uno stile di sciata veloce. Il flex non è incredibilmente duro, ma per uno scarpone così leggero è molto decente e soprattutto abbastanza uniforme. Solo l'angolo relativamente verticale dello scarpone, che può essere regolato solo in misura limitata, richiede un po' di tempo per abituarsi, almeno per me.

La situazione è un po' diversa in caso di tipi di neve più sgradevoli, come croste irregolari, neve pesante e umida o addirittura neve rotta. Naturalmente, in questi casi lo sci è generalmente meno divertente, ma è proprio in questi casi che noto la natura leggermente più morbida dello Skorpius. Riesco comunque a fare buoni progressi in discesa, ma è faticoso. Con lo Skorpius, devo semplicemente esercitare molta più forza per portare lo sci in curva in condizioni difficili rispetto al mio Scott S1, ad esempio.

Conclusione

Lo scarpone si comporta bene in discesa, ma bisogna rendersi conto che si tratta di un modello leggero e orientato alla salita, soprattutto in condizioni di neve difficile, con sci larghi e gambe stanche. La salita è davvero buona.

In definitiva, uno scarpone per freerider molto orientati alla salita, che di solito viaggiano su neve di buona qualità. In alternativa, naturalmente, per gli scialpinisti più orientati alla salita che utilizzano sci più stretti e leggeri.

Valori e svantaggi

+ Leggero
+ Ottimo in salita
+ Discrete prestazioni in discesa
+ Buona fodera
+ Inserti adatti al trotto
- Regolazione un po' scomoda della fibbia inferiore
- Gambo relativamente verticale con opzioni di regolazione limitate

Dettagli

Prezzo €579,-

  • Pebax®-Shell™: Realizzato in Pebax® Rnew® superleggero a base biologica con rinforzi in carbonio per ridurre il volume e il peso complessivo dello scarpone mantenendo la solidità strutturale. Forma aderente e performante. Resistente anche alle basse temperature ed eccellente flessibilità

  • Tomaia in Pebax® Rnew® bio-based, rinforzata con carbonio ed eccezionale flessibilità di 68° per la massima libertà di movimento. Sono garantiti movimenti rapidi e sicuri in qualsiasi situazione. Lo spoiler rimovibile consente di regolare ulteriormente l'angolo di movimento

  • EZ Flex™ Overlap Tongue: Linguetta in Grilamid® con inserto di movimento tra la parte superiore e quella inferiore e sistema di sovrapposizione per una calzata personalizzata. La caviglia ha un'enorme libertà di movimento sia sui terreni ripidi che su quelli pianeggianti

  • 2BT Tech Last™: la forma interna anatomica si adatta perfettamente al piede e offre il massimo comfort e precisione

Ecco il link al sito web di La Sportiva con maggiori informazioni.

Lo scarpone è stato fornito gratuitamente a PowderGuide dal produttore per il test. Scoprite come li abbiamo testati nel nostro resoconto del test.

Galleria fotografica

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

Articoli correlati

Commenti