L'eliski è vietato o fortemente limitato quasi ovunque nelle Alpi - tranne che in Svizzera, dove ci sono 42 siti di atterraggio per elicotteri in cui i turisti che praticano l'eliski atterrano oltre 20.000 volte all'anno. Le Alpi europee sono tra i paesaggi e gli habitat più sensibili. Allo stesso tempo, però, le Alpi sono densamente popolate e sono state utilizzate dall'uomo per migliaia di anni, il che è positivo.
Grazie a diverse migliaia di impianti di risalita in centinaia di stazioni sciistiche, si potrebbe pensare che siano sufficienti a soddisfare tutti gli appassionati di sport invernali, soprattutto perché c'è un'evidente sovraccapacità di strutture di trasporto e la maggior parte degli impianti di risalita sono pienamente utilizzati solo nei fine settimana e durante i periodi di vacanza. Per questo motivo, tutti i Paesi alpini hanno vietato o almeno limitato fortemente l'eliski. Questo perché l'eliski è un divertimento per pochi, ma mette a dura prova una vasta area naturale.
Gli ambientalisti si battono contro l'eliski
Con lo slogan "Stop all'eliski!", gli ambientalisti come Mountain Wilderness si battono per un divieto generale di atterraggio degli elicotteri a scopo turistico nelle Alpi svizzere. L'eliski è vietato in Francia e Germania e fortemente limitato in Austria. In Svizzera esistono ancora 42 punti di atterraggio in montagna, oltre la metà dei quali si trova all'interno o direttamente al confine di paesaggi protetti.
I conservatori si battono contro l'eliski da quasi 10 anni e chiedono il divieto di praticare l'eliski entro il 2020 e l'immediato divieto di atterrare in aree particolarmente protette del Patrimonio mondiale e della conservazione della natura.
Previsti nuovi punti di atterraggio in aree incontaminate
Nell'estate 2007, il Consiglio federale ha approvato il principio secondo cui i punti di atterraggio di scarso interesse per l'eliski potranno essere eliminati in futuro e sostituiti con altri più attraenti. Ad esempio, Bedretto, sul versante sud del Gottardo, molto popolare tra gli scialpinisti, potrà essere avvicinato in futuro. Se questo tentativo dovesse andare a buon fine, andrebbe persa una delle più belle aree di sci alpinismo della Svizzera. La condizione per il trasferimento dei siti di atterraggio è l'interesse economico, il che significa che le compagnie di elicotteri possono avanzare la loro richiesta per un nuovo sito di atterraggio in montagna. Possono sperare che l'UFAC ascolti; l'Ufficio federale dell'aviazione civile è piuttosto sordo alle preoccupazioni della tutela della natura e del paesaggio. Le società elicotteristiche ticinesi vorrebbero ottimizzare l'eliski in Svizzera con il sostegno dei Cantoni e dell'UFAC. Nel Sopraceneri, nel Ticino settentrionale, verranno ridefinite due aree di atterraggio in montagna.
Feroce controversia tra ambientalisti, scialpinisti, UFAC e compagnie di elicotteri
L'Ufficio federale dell'aviazione civile (Bazl), responsabile della revisione dei siti di atterraggio, sostiene gli interessi delle compagnie di elicotteri e mantiene tutti i 42 siti di atterraggio montani svizzeri. Nei negoziati sul piano settoriale delle infrastrutture per l'aviazione, nell'ambito del quale deve essere rivisto l'eliski, il Bazl si rifiuta di discutere una riduzione del numero dei punti di atterraggio. Questo nonostante uno studio indipendente abbia dimostrato che il potenziale di conflitto con la conservazione della natura e del paesaggio è molto alto per più della metà dei siti di atterraggio. Le organizzazioni ambientaliste Pro Natura, VCS e Mountain Wilderness non hanno quindi più visto alcuna possibilità di continuare a negoziare con le compagnie di eliski e con la Bazl, che le sostiene, e si sono ritirate dalle trattative in segno di protesta.
Crescente movimento anti-eliski: stop alle manifestazioni di Mountain Wilderness, ambientalisti e turisti
Non sono solo gli ambientalisti e gli eco-talibani a lottare contro il crescente turismo dell'eliski, ma anche un numero sempre maggiore di scialpinisti e alpinisti si unisce alla resistenza contro gli eli-freerider. Per questo motivo ogni anno vengono organizzate manifestazioni contro l'eliski: Si tratta di escursioni con gli sci ai siti di atterraggio in montagna degli eliporti. Una delle prossime manifestazioni si svolgerà vicino al punto di atterraggio in montagna dell'Ebnefluh, a 3860 metri di altitudine. Chiunque voglia partecipare è cordialmente invitato! Il punto d'incontro è sabato 4 aprile alle ore 9.30 a Lauterbrunnen, presso la stazione ferroviaria sulla pista per la Kleine Scheidegg.
Più informazioni suwww.mountainwilderness.ch