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AllertaPowder

AllertaPowder 13 2017/18 | Il selvaggio 13

Buon anno della polvere!

31/12/2017
Lars Oelmann
Come annunciato, il momento è arrivato. Siamo nel bel mezzo delle montagne russe e ci stiamo dirigendo verso il megaloop. L'Ullr sta inviando squadriglie dopo squadriglie di aria umida, mite e fredda da ovest verso le Alpi e sta sferragliando. C'è un raggio di speranza per quanto riguarda la linea della neve, perché questa volta dovrebbe essere migliore sulle Alpi rispetto all'ultima volta. Quindi forse meno vomito e più divertimento nella nostra corsa selvaggia!

Periodo di tempo e aree

Questa allerta è valida fino a giovedì sera o venerdì mattina nella parte orientale dell'area di allerta. Il che ci porta all'area: si estende dalle Hautes Alpes in Francia all'Arlberg, cioè essenzialmente tutto ciò che è coperto a ovest, con il nucleo centrale che si estende dal Vallese settentrionale alle Hautes Alpes.

Ad est dell'Arlberg, nelle fasi più fredde di nord-ovest, si può anche raschiare l'allarme di 30 cm nelle aree congestionate, ma nel complesso ne vale meno la pena.

Vento

Quando entriamo nel megalooping di Ullr con le montagne russe, la nostra corsa è estremamente veloce. Tempesta, tempesta e tempesta. Ma nessuno vuole trovarsi al di sopra della linea degli alberi con un probabile livello di allerta 4-5, e sono abbastanza sicuro che alcune aree rimarranno chiuse. Potrebbe calmarsi un po' verso venerdì.

Almeno tutto sta tornando sulla cresta principale o oltre e fino al Vallese. L'ultima volta, Zermatt ha avuto quasi la maggior parte della neve fresca (e da ovest!).

Limite delle nevicate

Prima di tutto, un po' di auto-elogio: l'ultima volta ho visto il limite inferiore all'interno delle Alpi in Francia. Nessun altro! Ma prima che diventi megalomane: è stata solo fortuna, perché ha piovuto in alto nel Vallese e ad Aosta.

Questa volta andrà un po' meglio, perché non farà così caldo, quindi si può dire con una certa sicurezza che potrebbe rimanere nevoso nel Vallese, in Francia ad esempio a Pelvoux e forse anche in Valle d'Aosta dai 1100-1500m. Per il resto, il limite oscilla tra i 600m e i 2000m, per cui la maggior parte della neve al nord dovrebbe arrivare dai 1800m in su. A favore di ciò sono i brevi periodi di caldo e il fatto che probabilmente rimarrà a 0° al livello dei passi, in modo che il calore avrà più difficoltà nelle Alpi interne.

Le quantità

Difficilmente sarà possibile misurare correttamente a causa dell'uragano di cui sopra, ma a partire da 2000m ci saranno approssimativamente le seguenti quantità fino a Gio/Ven notte, nel nucleo fino a Gio sera.

Dall'Arlberg al Vallese 60-100cm, più a ovest che a est. Poco potenziale per le sorprese, dato che nevica a lungo e si riscalda ancora e ancora, in modo da assestarsi massicciamente. Positivo: sarà un'ottima situazione di base (non che non l'abbiamo già) grazie all'alta densità. Nel nucleo centrale ci saranno 100-150 cm di neve.

In alcune zone della Francia o del Basso Vallese più occidentale potrebbero esserci fino a 180 cm o 2 metri. L'accrescimento del manto nevoso dovrebbe essere pari al 60-80% di questi totali, dato che qui nevica nell'arco di tre giorni e nel frattempo fa abbastanza caldo. Quindi non credo che ci saranno 2 metri di neve in più rispetto al passato, tranne che nei canaloni e negli avvallamenti. Con la forte corrente, tuttavia, può accumularsi in modo massiccio a ovest, quindi cosa ne so...

Dove andare?

L'intera questione è complicata. Ma dato che comunque non ci saranno schiarite fino a venerdì, la parola magica è alberi alti a ovest. Innanzitutto, domani (2 gennaio) sarà abbastanza bello con neve fredda, soprattutto in Francia e nel basso Vallese. Dove c'è più neve fresca, si può arrivare anche agli alberi più bassi.

Perché ricordate: sotto la neve fresca, tutto è congelato duramente sotto i 2000-2200m. Poi arriva il martello delle nevicate con confini fortemente fluttuanti e si deve cercare uno spot con alberi alpini alti o molto interni nel Vallese o in Francia, perché in Valle d'Aosta vedo più come 50/50 che rimarrà lì con la neve sotto i 1600m.

Quello che è più interessante è cosa dovrebbe fare il nord delle Alpi, perché il 3 gennaio è un fallimento totale sugli alberi, ma dal pomeriggio nevica di nuovo molto in basso e si riscalda solo a est nel corso del 4 gennaio. Venerdì e sabato farà molto caldo al nord, ma dovrebbe smettere di nevicare, quindi ci si può rilassare lassù.

Medio termine

Farà caldo al nord nel fine settimana e probabilmente ci sarà un allarme al sud. Dopodiché sarà tutto aperto, ma sembra che il peggio del caldo sarà passato per allora. Incrociamo le dita e lodiamo Ullr affinché questa volta (e in futuro) rimanga più basso con la neve.

Powder to the People!

Il vostro Oracolo

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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