Snowboard /Splitboard
In generale, le splitboard e gli snowboard hanno subito pochi cambiamenti rispetto agli ultimi anni. Non c'è da stupirsi, visto che la gamma di prodotti è già molto ampia e il mercato in sé non è enorme. Gli shape 3D stanno lentamente diventando sempre più di moda e le cosiddette "volume shift boards", cioè tavole più corte con una grande galleggiabilità, continuano a essere un argomento importante. Inoltre, quasi tutti i produttori stanno costruendo i propri connettori, per qualsiasi motivo.
Ad Amplid la nuova "costruzione bareknuckle" si è ovviamente dimostrata valida, visto che il prossimo anno vedrà il lancio dello split femminile "Mahalo" e del "Surf-Shuttle", altre due tavole oltre al già introdotto Tour-Operator (prova da PowderGuide) in questa costruzione molto stabile. Il Surf Shuttle è ora disponibile per l'acquisto come release tardiva. Amplid ha anche affrontato un piccolo ma rilevante problema e sostiene di averlo finalmente risolto: Gli accumuli di neve sugli sci da alpinismo o sulle splitboard che si sciolgono e poi si congelano a causa del topsheet caldo. Tutti lo sanno, tutti ne sono infastiditi - tranne quelli che lo vedono come un allenamento... Amplids "stratospheric topsheet" risolve il problema arricchendo il topsheet con pigmenti che filtrano alcune gamme di onde luminose e quindi impediscono il riscaldamento del topsheet. Per saperne di più su come funziona qui.
Burton presenta una linea di splitboard completamente nuova, ma le splitboard non erano in mostra allo Shops1stTry durante il fine settimana. Il marchio norvegese Furberg è ovviamente molto soddisfatto della sua ormai chiamata tecnologia Floorboard, e per la prossima stagione anche il suo Pow-Split sarà dotato di questa tecnologia. Inoltre, stanno introducendo i propri connettori nei loro split.