La scorsa settimana, dopo una discesa freeride nell'area sciistica di Disentis, siamo saliti sull'Oberalpstock fino al rifugio Cavardiras. Questa volta si tratta del meglio del meglio: la Steintalrinne dal Fruttstock fino alla Maderanertal. Prima, però, c'è la breve e piacevole discesa dal rifugio nell'alta valle del Brunni e la salita al Fruttstock (2838 m).
Discesa nella valle del Brunni e salita al Fruttstock
Svegliarsi presto al mattino in un rifugio lontano da tutto il trambusto vale già molto. E quando la luna sovrasta il Piz Ault, colorato di rosso dal sole nascente sotto un cielo azzurro, bisogna quasi darsi un pizzicotto per essere sicuri di non stare ancora sognando. Le condizioni erano davvero perfette: cielo azzurro e neve polverosa ben conservata. Non c'è da stupirsi se non siamo riusciti a resistere alla discesa mattutina e abbiamo percorso molti più metri verticali del previsto. Normalmente è sufficiente scendere con gli sci fino a circa 2300 m nell'alta valle del Brunni (circa 350 metri di altitudine dal rifugio). Qui si mettono le pelli per la salita a Fruttstock. Noi abbiamo percorso lo Schwarztallücke e il versante sud-ovest fino alla cima del Fruttstock. Tuttavia, se le condizioni sono sicure e si parte per tempo, si può anche salire via Schafläger direttamente alla partenza della Steintalrinne (attenzione: esposizione a sud). Il Fruttstock non è necessariamente una cima panoramica classica, ma la vista sugli Oberälplern (Oberalpstock e Chli Oberälpler) e la profonda vista sulla Maderanertal compensano ogni metro di salita.
Discesa senza fine attraverso la Steintalrinne e la Maderanertal
L'ingresso del canalone richiede un ottimo senso dell'orientamento e a volte è un po' più facile da trovare quando si sale attraverso lo Schafläger. Il sentiero sulla cresta dalla cima verso nord-est è molto esposto, spesso indebolito e anche qui bisogna essere puntuali a causa dell'orientamento a sud. Dopo la lunga salita sotto il sole, salutiamo per un po' i suoi raggi riscaldanti all'ingresso della Steintalrinne. Il canalone si snoda dritto come un dado per quasi 800 metri di dislivello tra ripide pareti rocciose verso la valle. Solo alla fine, quando la valle di pietra si allarga un po', curva a sinistra. Chiunque abbia visto questa vista panoramica sa con certezza che si tratta del canalone giusto. I primi 70 metri di dislivello sono molto ripidi (45-50°) e intervallati da rocce. Di solito non è possibile sciare senza problemi qui. Noi abbiamo avuto condizioni eccezionalmente buone e persino una neve migliore nel tratto superiore. In seguito, con una media di 40°, il canalone non presenta più grandi difficoltà tecniche di sciata, ma la lunghezza e la ripidità su entrambi i lati rendono la discesa non meno impressionante. I pendii alla fine del canale (Spitzplangge) sono spesso ricoperti dalla migliore neve fresca. Tuttavia, non si deve essere tentati di scendere con gli sci fino a Frutt (1542 m), altrimenti si dovranno rimettere le pelli e risalire circa 50 metri. Questo è l'unico modo per evitare una cengia sotto Frutt attraverso il bosco di Riggwald - seguendo il sentiero estivo. Solo da Untere Libplanggen torna il sole pomeridiano e si raggiunge il sentiero invernale. Seguite la strada via Stössi fino alla stazione a valle della funivia di Golzeren. Da lì si prende l'autopostale per Amsteg e da lì l'autobus per Göschenen. Qui si deve cambiare con il treno per Andermatt per prendere la ferrovia Zermatt-Gotthard e tornare al punto di partenza a Disentis.
Informazioni
Difficoltà (scala a 5 livelli): *****
Pendenza media e massima: 40°/circa 45-50° (solo per il canalone)
Esposizione: N
Altitudine metri Partenza e arrivo: 2838 m (Fruttstock) | 832 m (stazione a valle di Golzeren)
Altitudine metri in salita e discesa: 550 m | 2000 m
Durata: ca. 4-5 ore (fino alla stazione a valle del Golzeren)
Periodo migliore dell'anno: da gennaio a marzo
Indirizzi: Bergbahnen Disentis 3000
Carte topografiche: Carta nazionale Swiss-Topo, 1212 Amsteg, 1:25000; Carta nazionale Swiss-Topo (tour sciistici), 256 Disentis, 1:50000