Un bollitore di colore ogni tanto è una buona vecchia tradizione per i Video della settimana. Ma i filmati che seguono, che vale davvero la pena guardare senza eccezioni, dimostrano che questo è tutt'altro che un chiodo fisso. Che si tratti di un viaggio sugli sci attraverso le Ande, del caos di Revelstoke, di anima pura trasformata in video o di immagini uniche e potenti dall'Antartide o di piste distrutte dagli incendi boschivi, sono tutti veri e propri capolavori.
Bjarne Salén | The Andes Ski Adventure
Il regista Bjarne Salén accompagna il suo amico e sciatore di pareti ripide Andreas Franson in un viaggio attraverso le Ande e su alcune delle montagne più suggestive e selvagge di questa imponente catena montuosa. Un film documentario che offre spunti affascinanti.
Bomb Snow Magazine | Bomb Snow TV: Episodio Due "Revelstuck"
L'assoluto contrario del film precedente. Assicuratevi di guardare in quest'ordine e godetevi lo shock culturale. Azione malata di BC da veri animali da festa.
Soul Side Project | GHOST & SOUND
E di nuovo a 180°! Terreno simile, approccio completamente diverso. I film dei Soul Side Project sono sogni freeride ad occhi aperti trasformati in immagini. Ecco perché c'è anche "two in a row"
Salomon Freeski TV | The Burn
L'episodio 10 della sesta stagione di Salomon Freeski TV è probabilmente il più impressionante dal punto di vista visivo mai mostrato in questo formato. Una nevicata fresca dopo un incendio nella foresta, alberi incandescenti, rami neri carbonizzati. E linee disegnate in mezzo a tutto questo. Unico e assolutamente potente!
Time Line Films | Mission Antarctic Ep1
Guido Perrini, regista interno di Xavier de Le Rue, ha accompagnato il maestro di bordo nella spedizione North Face/Swatch nella calotta polare meridionale del nostro pianeta. Equipaggiato solo con un piccolo veliero, l'equipaggio è partito per affrontare alcune delle linee più ripide del nostro pianeta. Il teaser del film in autunno.
Time Line Films | White Noise
E poiché non vogliamo salutarvi con un teaser, ecco il capolavoro dell'anno scorso di Guido Perrini su una stagione insieme a Xavier de Le Rue.