BlogMeteo 17 2021/22 | Aria del deserto

Dai Pirenei arrivano immagini impressionanti di una coltre di neve coperta di polvere marrone-rossastra. Resta da vedere quanta polvere si depositerà sul manto nevoso in questo Paese: nelle regioni che oggi riceveranno un po' di precipitazioni, la polvere sarà anche lavata via in misura maggiore. Il saluto del Sahara ci terrà probabilmente impegnati domani (giovedì) per poi scomparire lentamente venerdì. Le nubi di velo che accompagnano la polvere non dovrebbero più essere un problema al più tardi entro il fine settimana, anche se le incertezze nelle previsioni aumenteranno a partire da venerdì. La tendenza è, chi l'avrebbe mai detto, verso un tempo sereno e soleggiato di alta pressione. Tuttavia, non si possono escludere nuvole e persino qualche precipitazione. Una cosa è relativamente certa: farà di nuovo più freddo rispetto al passato. Ci stiamo dirigendo verso un flusso fresco da nord, come abbiamo avuto per un po' di tempo prima dei recenti giorni di foehn - da qui la possibilità (attualmente piuttosto ridotta) di un tempo un po' più variabile, soprattutto sulle Alpi orientali.

La situazione su larga scala non è molto piacevole, almeno se si attende un cambiamento del tempo e delle precipitazioni. Non c'è ancora nulla in vista che possa porre fine in modo affidabile alla siccità. Nella stratosfera (più in alto della troposfera, dove si svolge il "nostro" tempo), il vortice polare sembra diventare più instabile e la sfera di cristallo potrebbe già mostrare i segni di un "riscaldamento finale" e della disintegrazione stagionale del vortice stratosferico. Questo produce un aumento delle incertezze nelle previsioni per la troposfera (= le solite previsioni del tempo).