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MeteoBlog 9 2021/22 | Un anno nuovo

Anno nuovo, tempo nuovo?

05/01/2022
Lea Hartl
Il 2022 è iniziato come è finito il 2021, ovvero troppo caldo. Chi l'avrebbe mai detto? La fase estremamente calda, che ci ha portato diversi nuovi record di temperatura a Capodanno, è ormai storia passata con il fronte freddo di oggi. Fino al fine settimana, anche le prospettive sono abbastanza in linea con la stagione. La prossima settimana è ancora incerta, con una tendenza "mista" e una divisione da ovest a est.

Situazione attuale e prospettive

Una bassa pressione nella zona della Groenlandia sta attualmente pompando aria calda verso nord nell'Atlantico nord-orientale, causando un leggero rigonfiamento dell'Alta delle Azzorre. A valle (vicino a noi), si verificherà un movimento di livellamento: la forte corrente da ovest ondeggerà e potrà affluire aria molto più fredda da nord. In combinazione con un fronte freddo inserito in un'area di bassa pressione con centro sulla Scandinavia meridionale, il tempo oggi sarà piuttosto invernale. Mentre i versanti settentrionali delle Alpi ne beneficeranno maggiormente nelle Alpi occidentali, il contrario è vero a est. Qui, la zona dalle Dolomiti alle Alpi Carniche sarà probabilmente la migliore in termini di neve fresca - maggiori dettagli nell'attuale AllertaPowder. Questa distribuzione un po' idiosincratica delle precipitazioni è dovuta al fatto che la depressione che trasporta il fronte raggiungerà il Mediterraneo. Lì si svilupperà un'ulteriore bassa pressione, con conseguente flusso da sud-ovest che produrrà effetti di congestione nel triangolo di confine SLO/AT/IT.

La giornata di domani, giovedì, sarà piuttosto fredda in generale, come dovrebbe essere a gennaio. I pantaloncini possono essere riposti nell'armadio. Al sud sarà ampiamente soleggiato con un forte vento (Föhn settentrionale). A nord, le nuvole residue resteranno più a lungo. Anche venerdì e sabato si preannunciano relativamente calmi e freddi, ma con qualche nuvola e forse qualche rovescio di neve in movimento da ovest a est. Domenica, la prossima perturbazione si avvicina e sarà più instabile, probabilmente con neve fresca, soprattutto nel nord-ovest.

A partire da domenica aumenterà l'incertezza delle previsioni. La tendenza per la prossima settimana non è molto favorevole alla neve fresca sulle Alpi occidentali, mentre le cose sono un po' più complicate a est. Si prevede la formazione di una vasta area di alta pressione con centro a ovest della Francia. In questo scenario, le Alpi si troveranno in parte all'interno dell'alta pressione (a ovest) e in parte solo nelle zone periferiche dell'alta pressione, dove un flusso settentrionale la renderà piuttosto fredda e instabile (a est). Per il momento non ci si può aspettare un caldo tropicale come quello che abbiamo visto di recente.

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2021: la nuova normalità

Abbiamo spesso parlato qui dei periodi di riferimento climatici a cui si riferiscono le informazioni sulle deviazioni climatologiche, ma in occasione del giro dell'anno e dell'imminente revisione dell'anno meteorologico e climatico 2021, vale la pena di ricordarlo di nuovo. I riferimenti alle deviazioni si leggono così, ad esempio:"Il volgere dell'anno e i primi giorni del nuovo anno sono stati eccezionalmente miti sotto l'influenza di masse d'aria subtropicali. Sulle montagne e a est la temperatura è stata fino a 13 gradi superiore alla media climatologica".

L'aspetto principale che salta all'occhio è la deviazione molto ampia. I lettori attenti dovrebbero anche notare che non è indicato il periodo di riferimento a cui si riferisce (l'articolo collegato lo cita poco dopo). Nel caso di scostamenti enormi, come nel caso di Capodanno, le differenze non sono così gravi, ma quando si tratta di revisioni annuali, le cose si fanno interessanti. ZAMG, ad esempio, scrive

"Il 2021 è di 0,1 gradi al di sotto della media degli ultimi 30 anni nelle pianure austriache (periodo climatico 1991-2020). Rispetto al periodo climatico 1961-1990, che non era ancora così fortemente influenzato dal riscaldamento globale, il 2021 è di 1,1 gradi sopra la media".

MeteoSvizzera riporta anche che il 2021 è stato più freddo di 0,2 °C rispetto alla media del periodo 1991-2020. Sulla base del periodo 1981-2010, tuttavia, è stato più caldo di 0,2 °C. In questo caso, la scelta del periodo di riferimento fa la differenza tra un anno "troppo freddo" e uno "troppo caldo".

Naturalmente, il periodo di riferimento non cambia i valori assoluti e le tendenze, ma il quadro linguistico dei media può cambiare. Anche le rappresentazioni grafiche appaiono improvvisamente completamente diverse, vedi immagini a sinistra. Ricordiamo quindi che la "normalità" è relativa.

Galleria fotografica

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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