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Eventi

Swatch Skiers Cup - Zermatt: vince il Team Europe!

Gli europei si riprendono il titolo

15/02/2013
Tobias Huber
Il Team Europe ce l'ha fatta: grazie a una prestazione magistrale sul percorso di backcountry slopestyle, gli europei si sono ripresi il trofeo della SWATCH SKIERS CUP dai campioni in carica del Team Americas. Hanno vinto con 10:6 punti. Avendo già vinto la gara di freeride in big mountain, il Team Europe è stato incoronato nuovo campione dell'evento con un punteggio finale di 21:11!

Il Team Europe ce l'ha fatta: grazie a una prestazione magistrale sul percorso di backcountry slopestyle, gli europei si sono ripresi oggi il trofeo della SWATCH SKIERS CUP dai campioni in carica del Team Americas. Hanno vinto con 10:6 punti. Avendo già vinto la gara di freeride in big mountain, il Team Europe è stato incoronato nuovo campione dell'evento con un punteggio finale di 21:11! Una bella giornata di sole ha accolto i partecipanti e gli spettatori alla stazione a monte della spettacolare ferrovia del Gornergrat di Zermatt questa mattina. La pista di gara era in condizioni perfette, con 20 centimetri di neve fresca intatta. La parte superiore della pista offriva un ripido terreno da freeride, mentre le sezioni centrale e inferiore erano costellate di kicker costruiti appositamente per questo evento. Questo ha permesso ai rider di scegliere tra una varietà di linee e salti possibili, che hanno naturalmente sfruttato al meglio.

La manche più bella della giornata è stata quella di Fabio Studer (AUT) del Team Europe. Tra gli applausi entusiasti dei numerosi spettatori, ha saltato dalla cresta al pendio con uno switch cork 540, poi ha sciato attraverso un couloir nascosto e infine ha concluso la sua manche con un impeccabile cork 720. "Saltare kicker come questo senza un precedente allenamento non è così difficile come molti pensano. Ho fatto così tanti switch 5, 720 e cork 3 nella mia vita che so già se devo girare più velocemente o più lentamente nell'aria quando salto, come nel grande cork 3 della mia seconda manche, dove posso controllare la rotazione e stare in piedi", dice l'uomo del Vorarlberg, che in questa stagione sta fornendo prestazioni sempre impressionanti in gara. Sverre Liliequist (SWE), che ha già ottenuto un'impressionante performance nella gara di big mountain, ha dato prova della sua creatività anche oggi, saltando un doppio cliffdrop in backflip e un enorme doppio front flip. "Anche se lo slopestyle non è il mio punto forte, non mi rende nervoso dare il massimo qui. So che sto spingendo al massimo le mie capacità. Ma gli elementi sono molto sicuri e l'atmosfera generale ci aiuta molto. È l'ambiente perfetto per superare i nostri limiti", ha dichiarato Liliequist. La clip della sua Big Mountain Run è diventata "virale", per così dire, da un lato si tratta di condizioni fantastiche per una gara, ma dall'altro le valanghe vengono anche un po' banalizzate in questo caso. Naturalmente non si può giudicare il potenziale pericolo a casa davanti allo schermo, ma la cancellazione prematura del Big Mountain Contest a causa del crescente riscaldamento è stata forse la mossa giusta. Tuttavia, è possibile che i mass media e il pubblico ricevano segnali sbagliati, dato che i retroscena sono solitamente nascosti.

Anche i corridori del Team Americas hanno offerto prestazioni impressionanti. Rory Bushfield (CAN) ha dovuto fare una manche in più per sostituire l'infortunato Tim Dutton (USA) e ha brillato in tutte e tre le manche con linee super tecniche ed eleganti. L'ultimo partente della giornata, Charlie Ager (CAN), è quasi riuscito a fare un atterraggio in switch nella polvere profonda con la sua Cork 900.

Anche grazie al successo della settimana di Zermatt, la SWATCH SKIERS CUP ha un futuro brillante davanti a sé. "Riunire i 16 migliori rider di slopestyle di big mountain e backcountry si è rivelata una combinazione di grande successo. Sono lieto di annunciare oggi che questo evento continuerà", ha dichiarato il capo organizzatore Nicolas Hale-Woods. Le squadre avranno nuovi capitani per le prossime edizioni della Skiers Cup: Julien Regnier (FRA) guiderà il Team Europe e JP Auclair (CAN) il Team Americas. Resta da vedere come questo influirà sulla selezione degli sciatori. Presto si saprà in quale stazione sciistica si svolgerà il prossimo evento su www.swatchskierscup.com.

Altre immagini della gara nella galleria

Altri commenti sulla gara: Kaj Zackrisson (SWE): "Ero molto nervoso prima del giorno perché sono un rider di grande montagna. Questi kicker e la loro forma non sono quelli con cui mi sento normalmente a mio agio. Nelle discese verso i kicker devo davvero spingere al massimo. Ma poi è una sensazione fantastica!" Markus Eder (ITA): "Questo percorso combina buoni elementi di freestyle con un po' di big mountain. La pendenza è meno impegnativa rispetto a una vera parete di montagna, ma ci sono alcune pareti rocciose davvero belle da saltare. Mi piace lo stile di eventi come questo e penso che il big mountain puro sia bello. Questo evento è un festival unico che dovremmo assolutamente continuare a organizzare per sviluppare ulteriormente il freeride."Nicolas Vuignier (SUI):"I Giochi Olimpici del 2014 sono possibili per me, ma dovrei dedicare molto tempo agli eventi FIS. Personalmente, preferisco sciare in neve fresca piuttosto che allenarmi nel parco. Se ha nevicato, scierò in neve fresca, altrimenti andrò nel parco. Quest'anno in Svizzera c'è così tanta neve che faccio solo freeride. Se vuoi andare alle Olimpiadi, devi dare il 100% e concentrarti al massimo. Non so se riuscirei a farlo. Se dovessi sciare in park tutto l'anno, impazzirei. Devo andare in neve fresca!" Julien Regnier (FRA), shaper e giudice: "È stata una grande sfida organizzare questo evento. Abbiamo lavorato molto sui kicker, sulla sicurezza e sul giudizio. Poi abbiamo potuto solo sperare che Madre Natura ci assecondasse. È un lavoro, ma lo adoro e non vorrei fare altro".Una serie di video in più parti ha documentato l'azione a Zermatt, questa parte riassume entrambe le parti dell'evento dal punto di vista dei rider:

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Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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