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Film

Recensione del film| TGR- Tight Loose

Buon compleanno TGR

20/10/2016
Lars Oelmann
21 anni di TGR. 21 anni in cui si sono superati i limiti dello sci e, a quanto pare, del consumo di alcol. Perché se c'è una cosa che attraversa come un filo rosso Tight Loose, è il pensiero del 21° compleanno, che è ovviamente un evento memorabile per gli americani che amano bere. In Tight Loose, questa ricorrenza viene ripetutamente utilizzata per inserire aneddoti del passato nel film attuale.

Per quanto bruscamente, il film inizia con una di queste scene da Continuum, il primo film del 1996, e mette subito in chiaro: siamo venuti per distruggere. In questo caso, il parabrezza della loro auto sul ciglio della strada in Alaska, in senso metaforico le aspettative del pubblico, in controtendenza rispetto al cinema sciistico degli ultimi anni. Invece di sfarfallare selvaggiamente i bon mots degli studenti in UltraHD inseriti in una narrazione filosofica sull'essere o non essere, siamo trattati con due minuti di sciocchezze sgranate e vecchie di anni di VHS. E funziona, è divertente e aumenta l'attesa.

L'introduzione del pilota e il primo segmento mettono in chiaro che non siete nati ieri. Nulla che non si sia già visto in termini di azione AK, ma ben curato e divertente. Il secondo segmento è quello obbligatorio del cuscino nella quasi famosa, famigerata cabina vicino a Golden, BC. Non sono i primi e probabilmente non sono nemmeno la troupe più tosta che sia mai stata lì, ma sono divertenti da guardare. Insieme al segmento dell'India e alle linee che sciano, TGR ti fa sentire come se fossero proprio come te e me, perché non hanno sempre condizioni perfette, né sciano sempre le linee del millennio.

Anche se si potrebbe accusare TGR di essere formulaico con il tradizionale segmento di Jackson Hole, tutto è credibile come può esserlo una produzione cinematografica di sci professionale. Si può credere che sciare sia divertente, che lo si usi per vedere il mondo e che allo stesso tempo non ci sia niente di meglio che sciare nella propria località. Ed è proprio questo che i film sullo sci dovrebbero raccontare! Ma non sareste la TGR nell'anno del suo compleanno se continuaste con una serie di standard. Il segmento del fantasy camp sui monti Neacola con il simpaticamente strambo Kiwi Sam Smoothy è sicuramente all'avanguardia in termini di freeride e stranezza verbale.

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Il capitolo più memorabile e anche di gran lunga il migliore non reinventa la ruota dei film di sci, ma stabilisce lo standard per le tanto amate riprese "stiamo scalando AK Spine Faces sui pedali"". Non ci sono tempeste di 10 giorni da affrontare con le barrette energetiche degli sponsor, ma solo un paio di ragazzi che hanno avuto fortuna e hanno fatto una bella gita, ma è questo entusiasmo a bassa voce che dà al film un altro po' di credibilità. Le riprese sono comunque irreprensibili e costituiscono il punto forte del film.

Le scene sul defunto sciatore Erik Roner non si adattano del tutto al contesto del compleanno in teoria, ma sono autentiche e toccanti e sorprendentemente coerenti nel contesto generale. Non sembrano troppo patetiche e servono a ricordare cosa può accadere quando si vive la vita al limite. Il segmento di Jeremy Jones e la festa di compleanno alla fine del film sono una gioia per gli occhi e la parte della festa è una gioia da guardare mentre i compagni di 21 anni di TGR festeggiano.

Quindici di questi 21 anni ho accompagnato i TGR nel loro viaggio attraverso la neve più profonda, gli spuntoni più ripidi e i guai più abissali e devo dire che qui i TGR hanno realizzato uno dei loro lavori migliori. L'azione freeride, i momenti nostalgici e la goffaggine sono ben bilanciati e creano un'immagine a tutto tondo. Fanno a meno di una narrazione filosofica pretenziosa e contorta, senza cadere troppo nelle sequenze di porno sciistico senz'anima, con riprese d'azione più alte, più veloci e più lontane degli ultimi anni. La parentesi del compleanno tiene insieme i singoli capitoli.

Trailer

Conclusione

Forse non il film di sci più innovativo di tutti i tempi, ma a mio parere uno dei film di sci più riusciti degli ultimi anni e ottiene da me il predicato alcolico di valore! Sicuramente il film di questa stagione per invitare i ragazzi & le ragazze a bere una birra e guardare all'inverno 2016/2017.

Tight Loose è disponibile sui canali abituali, ad esempio vimeo on demand, amazon, i-tunes e così via.

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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