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Film

Salomon Freeski TV: War Story | Quando il marketing abusa della storia

Una risposta polemica

04/01/2015
Patrick Wehowsky
Il nostro autore è rimasto colpito dalla puntata di Salomon Freeski "War Story"... La mescolanza sorprendentemente insensibile di vecchi filmati del fronte dolomitico della Prima Guerra Mondiale con video sciistici di discreto successo della stessa zona provoca una risposta polemica.

Sempre in piedi nella gondola, gli autoproclamati "cercatori di libertà" di Salomon si appoggiano alla parete della gondola per "fare polvere epica" per un altro weekend della loro vita. Ma no, non è solo un altro fine settimana, come vorrebbe farci credere la voce fuori campo. Dopo tutto, un pezzo di storia della guerra mondiale è stato scritto qui, nelle Dolomiti italiane vicino a Cortina d'Ampezzo, accompagnato da una musica significativa. Vi si sono imbattuti - ohimè - per errore, dopo essere scesi dalla cabinovia del Picco. Potete già immaginare i pensieri degli strateghi del marketing televisivo mentre ascoltano le parole del narratore:

Sarebbe un'ottima storia per il prossimo episodio, un po' di guerra, tanto sci e naturalmente l'incredibile paesaggio delle Dolomiti. Chiamiamo il prossimo episodio appropriatamente 'War Story'.

La clip di Salomon TV


Invece di sfruttare l'occasione per riflettere in modo significativo e sensibile sugli eventi dell'insensato fronte alpino della Prima Guerra Mondiale, lo sfondo viene utilizzato in modo perfido per intrecciare vecchi frammenti cinematografici della guerra con sequenze attuali al fine di generare tensione, minaccia e un'atmosfera di oppressione. L'incredibile ingenuità con cui sono stati realizzati gli spezzoni di film dimostra o la completa ignoranza della tragedia della Prima Guerra Mondiale o, peggio ancora, la completa e ancora riflessa follia di marketing del mondo dei media di oggi. La tragedia qui è che non entrano in gioco né lo sci né il significato ipocrita della Prima Guerra Mondiale, perché il primo può solo apparire ridicolo in confronto al secondo.

Il coronamento di tutta la faccenda - e quindi l'infinita stronzata, per così dire - è la fine della clip, in cui, mentre gli uccelli scompaiono nella luce scintillante delle montagne, ci viene insegnato da fuori campo:

"Sciare sembra banale di fronte alla realtà della guerra, ma forse è il modo migliore per onorare questi eroi..."

Sì, forse è così, ma forse alcune persone si stanno rendendo le cose fin troppo facili.

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Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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