Quasi dieci anni fa, una mountain bike da enduro relativamente leggera ed estremamente robusta ha sconvolto il mercato delle bici all-mountain. La mountain bike in carbonio "Ransom", progettata per Scott dall'allora capo sviluppatore Peter Denk.
Con ben 14,5 chilogrammi, la Ransom non era e non è certo una bici leggera, nonostante il telaio in carbonio. Ma all'epoca era una bici tuttofare unica nel suo genere: abbastanza robusta da sopravvivere a uno o due giorni di bike park, se necessario. Estremamente stabile e torsionalmente rigida grazie agli assi passanti. Ben equipaggiata e con l'ammortizzatore Equlizer sviluppato da Scott, la corsa della sospensione posteriore può essere comodamente regolata dal manubrio. Sono tutte caratteristiche che oggi quasi tutte le bici di questa categoria offrono. Ma Scott ha indicato la strada all'epoca e molti altri produttori ne hanno seguito l'esempio.
Sono rimasto fedele alla linea di biciclette Ransom attraverso vari modelli e uso ancora la mia Ransom 10 dell'ultima serie prima che la gamma di modelli venisse eliminata a favore di una versione longtravel del cosiddetto modello "Genius". Ancora oggi ritengo che sia un peccato.
La bicicletta Ransom mi accompagna ormai da molti anni, durante numerose giornate in bicicletta nella Foresta Nera a casa, sulle Alpi o sui Pirenei. Naturalmente, le biciclette di oggi hanno un aspetto diverso: Le ventinove o le ventisette sono di gran moda o quasi. Tuttavia, la Ransom gira ancora in modo affidabile su ogni curva con i suoi pneumatici da 26 mm. A causa del suo telaio piuttosto lungo, la bicicletta non è necessariamente la più versatile, ma è comunque una bici adatta a quasi tutto: se necessario, è in grado di planare in modo affidabile su terreni accidentati. Le ottime sospensioni (Fox Tallas 160 all'anteriore, Scott Equalizer 165 al posteriore) assicurano un grande divertimento di guida e l'equipaggiamento di alta qualità funziona ancora meravigliosamente anche dopo alcuni anni. I freni e il resto sono comunque di altissimo livello su questa bici costosa, quindi qualche anno di utilizzo non si nota.
Beh, una o due riparazioni si sono rese necessarie negli ultimi anni, ma è così che va quando si invecchia...
La stagione delle moto è alle porte. E ancora una volta ho deciso di non comprare una nuova bicicletta. Perché quella vecchia è così buona...
!