PowderPeople | La leggenda del freeski Shane McConkey

PG: Qualche anno fa avete sviluppato il Volant Spatula, il primo sci reverse/reverse (sciancratura negativa e camber negativo). Che ruolo ha avuto Saucer Boy, figura di spicco dell'industria del freeski, in questo processo?
Shane: Non ne sono sicuro, è da un po' che non parlo con Saucer Boy. L'ultima volta che l'ho visto era svenuto vicino a una fogna e borbottava qualcosa sui primi decenti.
A dire il vero le buffonate di Saucer Boy hanno confuso un po' la credibilità delle mie idee. La gente non sapeva se prendermi sul serio o meno per quanto riguardava le forme rocker e tail tapered, perché mi prendevo sempre in giro. La gente pensava che stessi prendendo per il culo la progettazione degli sci o qualcosa del genere. Per un po' mi sono sentito come "Il bambino che gridava al lupo". Sapevo però che era solo questione di tempo prima che tutti li provassero e lo capissero da soli. Ed è esattamente quello che è successo. Tuttavia, l'Europa è ancora un po' indietro rispetto al Nord America per quanto riguarda questi concetti. È solo una questione di tempo.

PG: Dopo aver lasciato Volant, hanno abbandonato il mercato del freeski. Quali sono le ragioni del mercato o cosa è andato storto?
Shane: Non ho mai lasciato Volant. Volant è stata acquistata da Atomic e Atomic non era minimamente interessata a lavorare con me. Erano solo interessati a riconfezionare il marchio Volant in qualcosa che non riguardasse il freeski.

PG: Hai richiesto un brevetto per lo Spatula Shape. Cosa è successo a questo gioiello della produzione di sci?
Shane: Come atleta obbligato per contratto a dare le nostre idee alle aziende con cui lavoriamo, ho dato la mia idea per lo Spatula con taglio laterale inverso e camber inverso a Volant. Sorprendentemente l'hanno costruita. Hanno poi richiesto un brevetto per queste forme, ma il brevetto è stato depositato da Volant Ski Corp. e non da me. Per me andava bene. Non avrei voluto farlo da solo. Avviare una nuova azienda di sci era l'ultima cosa che volevo fare nel 2002. Fortunatamente per tutti noi sciatori, il brevetto è scaduto e Volant è stata acquistata da Atomic e l'intera azienda che era Volant è stata ristrutturata per diventare un tentativo di creare uno sci di lusso di alta gamma per le piste di St. Moritz.
PG: In altre parole: Atomic non ha visto il potenziale del progetto Spatula e se ne è fregata...?
Shane: Se quel brevetto avesse funzionato, Atomic avrebbe posseduto il brevetto su tutti gli sci con qualsiasi tipo di camber inverso, rocker, taglio laterale inverso e conicità della coda. Praticamente l'ultima azienda del settore a meritarselo. Per fortuna non è andata così e noi sciatori possiamo ora godere delle numerose versioni di questi elementi di design presenti sul mercato da parte delle varie aziende che li propongono. Ora ce n'è per tutti i gusti.

PG: Dopo Volant sei entrato a far parte del team K. Come ti sei ambientato in K2 e quali sono i tuoi compiti?
Shane: Ho scelto specificamente di sciare per K2. Non sono andato in giro a fare acquisti. È stata una scelta facile. K2 è stata la forza trainante del movimento freeride dello sci fin dagli anni Ottanta. Soprattutto per quanto riguarda le forme rivoluzionarie degli sci, la promozione degli atleti e il marketing. È stato divertente osservare il resto delle aziende del settore sciistico copiarle e seguirle per decenni. K2 lavora anche con i propri atleti per progettare gli sci. Gli ingegneri progettisti realizzano gli sci che gli atleti desiderano. Fino a poco tempo fa, un atleta del Nord America che volesse lavorare in questo modo non poteva assolutamente lavorare con un'azienda europea. E ce ne sono molte. Le aziende europee non ascoltavano affatto le idee degli atleti. La situazione è ancora molto simile, ma non così grave. Finalmente gli ingegneri europei che progettano gli sci ascoltano gli atleti nordamericani. Sapevo assolutamente che le mie idee sulla progettazione degli sci avrebbero cambiato radicalmente il settore. Dovevo scegliere un'azienda che sapevo sarebbe stata ricettiva alle mie idee. I miei compiti in K2 sono di continuare a promuovere la nuova categoria di sci Adventure. Do il mio contributo, per quanto possibile, alla progettazione degli sci e contribuisco a far passare nuovi concetti. K2 ha ora molti modelli diversi di sci rocker. È stato molto divertente assistere a questo processo.

PG: Il mercato dello sci ha affrontato diversi grandi cambiamenti negli ultimi anni. La fibra di vetro, la rivoluzione del carving, i twintip e gli sci grassi da freeride. Passo dopo passo sono diventate sempre più di moda le diverse forme di camber e sciancratura. Quale vede come prossimo grande passo?
Shane: Questa è la domanda da un milione di dollari, vero?

PG: Sì, è così. Quindi, la risposta....please.
Shane: Vorrei conoscere la risposta. Non sono sicuro di quale sarà il prossimo grande passo, ma mi piacerebbe davvero vedere un cambiamento massiccio nel nostro sistema di scarponi e legature. Il fatto che dobbiamo indossare questi scarponi rigidi, di plastica pesante, goffi, con linguette di plastica extra che spuntano sia sulla punta che sul tallone solo per poter entrare in un attacco pesante deve essere cambiato. Ci sono quattro meccanismi separati, complicati e pesanti che tutti gli sciatori alpini devono avvitare ai nostri sci per tenere i piedi su di essi. Due pezzi per il tallone e due per la punta. E per far sì che i nostri scarponi rimangano in queste cose, devono avere quelle goffe e scomode linguette che sporgono da esse. Qualcuno deve sbrigarsi a inventare un sistema di attacchi che fornisca il supporto necessario ai nostri scarponi. Proprio come fanno gli attacchi da snowboard. Così potremmo indossare tutti scarponi da snowboard senza la plastica rigida e senza le scomode linguette. Dobbiamo trovare un modo per eliminare lo standard DIN e il concetto di punta e tallone per gli attacchi. Ci sono molte menti brillanti che costruiscono attacchi e scarponi da sci. Se non ci fosse più uno standard DIN, potrebbero ricominciare a pensare fuori dagli schemi come negli anni '70, quando furono inventati alcuni concetti incredibili per i sistemi scarpone/attacco. Ora sembra che la FIS sia responsabile della progettazione degli attacchi. Nessuna creatività è permessa!

PG: Che dire del sistema Marker Duke. Non è un grande passo avanti per il piacere del freeride?
Shane: Ci sono alcuni prodotti attualmente sul mercato che sono fantastici. Sono davvero sollevato dal fatto che il mondo dello sci abbia finalmente un attacco alpino che ha anche un'opzione da touring che è robusta e resistente. Questo è stato un bisogno disperato nello sci per le molte persone che fanno piccoli tour. Nessun altro attacco da touring presente sul mercato si avvicina lontanamente alle prestazioni del Duke'. Adoro quell'attacco.

PG: L'aspetto più negativo del settore freeski/freeride per me è...
Shane: Probabilmente il tempo che impiega il resto del mondo a comprendere le nuove idee e i progressi della tecnologia sciistica. Il tempo di ritardo è di circa cinque anni. Ancora oggi la gente sale con me sulla seggiovia e guardando i miei Pontoon dice cose come: "Whoa! Sono due tavole da snowboard quelle che hai ai piedi?!!!?. Sarà una giornata di neve fresca e il ragazzo userà qualcosa di totalmente inutile per lo sci in neve fresca, come un 175 da 85 mm con un sacco di camber. Dove sono state queste persone negli ultimi 5 anni? Posso capire se qualcuno non può permettersi un nuovo paio di sci, ma questa è un'altra storia. Se possono permettersi un nuovo paio di sci da neve e poi escono e comprano, ad esempio, uno sci da 90 mm con camber normale, per sciare la neve fresca e pensare di aver preso lo sci giusto, allora mi fa capire quanto la maggior parte delle persone sia scollegata dal punto in cui si trova oggi questo sport.

PG: Lei è uno sportivo che viaggia in tutto il mondo. Vola con gli aerei in tutto il mondo e con gli elicotteri sulle montagne. Allo stesso tempo, il mondo si trova ad affrontare un drammatico cambiamento climatico, la cui causa è l'uomo e il suo comportamento distruttivo e duraturo. Come si presenta il tuo bilancio ecologico personale? In altre parole, la tua impronta di carbonio.
Shane: La mia impronta ecologica è terribile. Così come la mia impronta di carbonio. Sarò il primo ad ammetterlo. Volo intorno al mondo in aereo, una delle cose peggiori che si possano fare per il pianeta. Parte del mio lavoro consiste anche nel contribuire a promuovere la vendita di prodotti e ad alimentare la nozione di consumo che è diventata un errore enorme per gli esseri umani. Tuttavia, riciclo costantemente da oltre 20 anni. La mia famiglia produce più riciclo che spazzatura ogni settimana. Io e mia moglie cerchiamo di acquistare solo alimenti biologici e prodotti per la pulizia naturali. Mia moglie lavora per un'organizzazione chiamata Eco Mom Alliance, che cerca di promuovere stili di vita rinnovabili e più ecologici educando coloro che sono ancora i principali responsabili dell'acquisto di prodotti per ogni famiglia: le donne e le mamme. Date un'occhiata a www.ecomom.com

Molte persone stanno finalmente iniziando a svegliarsi e a rendersi conto di ciò che dobbiamo fare per salvare noi stessi e il nostro pianeta da una rovina certa. O almeno pensano di farlo. Il fatto spiacevole è che anche se il mondo intero cambiasse immediatamente e drasticamente le proprie abitudini, probabilmente falliremmo comunque se non riducessimo anche la popolazione mondiale. Tutto si riduce al controllo della popolazione. Posso avere una terribile impronta ecologica, ma sono anche realista. Puoi essere il più grande ambientalista del mondo e predicare al mondo di salvare il pianeta e contribuire a far cambiare idea a milioni di persone sull'ambiente, ma se hai 5 figli a casa stai facendo più danni di qualsiasi altra cosa buona che potresti mai fare. State aumentando la popolazione mondiale, la cosa peggiore che possiate fare per il pianeta. E questa è la radice dell'intero problema.

PG: Non è un po' strano volare con gli elicotteri e fare tutta quella fatica solo per qualche powturn e danneggiare il clima (e quindi il futuro powpow) ancora più attivo?
Shane: Sì, assolutamente! Mi dà fastidio ogni volta che salgo sull'elicottero, ma è sicuramente divertente!

PG: Come sportivo estremo devi avere sponsor e copertura mediatica. A volte si sente un po' spogliato? Non preferiresti a volte un normale lavoro 9to5 e divertirti con i tuoi amici e la tua famiglia?
Shane: No, assolutamente no. Hai sniffato colla? Ho il miglior lavoro del mondo. Il mio lavoro consiste nell'andare in campo ogni giorno e divertirmi con i miei amici. Non solo un po' di divertimento, ma una fottuta tonnellata di divertimento! Quando non sono in viaggio e sono a casa, sono proprio così: a casa con mia moglie e mia figlia. Non devo alzarmi e lasciarle per un lavoro di merda da 9-5 che mi toglierebbe la vita. Posso andare a sciare con loro se voglio. Posso portare mia figlia al parco. Avere degli sponsor, lavorare in un'industria ed essere strettamente coinvolto nella creazione di giocattoli su cui tutti noi possiamo giocare è molto gratificante. Se mi sento spogliato? No di certo! Ho scelto di lavorare con queste aziende proprio perché credo nei loro prodotti.

PG: Sei un padre e un marito a tempo pieno. Cosa mi dice della sua gestione del rischio?
Shane: La gente mi chiede sempre se sono più attento ora che ho una figlia. La risposta è no. Sono sempre stato attento. Ora però penso più spesso alle conseguenze di una situazione pericolosa prima di farla. Ha perfettamente senso se ci si pensa. Prima di avere un figlio, una persona non rischia la propria vita in modo irrazionale. Quindi, quando si ha un figlio, non si rischia la propria vita in modo irrazionale. L'unica cosa che a volte mi preoccupa è che se dovesse accadere la cosa peggiore e io dovessi morire, mia figlia crescerebbe senza un padre. E io non potrei vivere questa esperienza. Quando le persone che si dedicano ad attività intrinsecamente pericolose come passione o lavoro hanno finalmente dei figli, devono fare una scelta. Abbandonare le proprie passioni o continuare a farle. Il mio più grande obiettivo nella vita è sempre stato quello di perseguire le passioni e di trasformare i sogni in realtà. Amo mia figlia, ma se dovessi abbandonare le mie passioni per lei, le darei l'esempio sbagliato e non sarei più me stessa.

PG: Sei considerato il pioniere della scena del salto con gli sci da base. Quando le folle vedranno il primo giro in scioltezza dopo un salto con gli sci in una linea precedentemente non sciabile?
Shane: Sono molti anni che voglio farlo, ma non vivo in Europa o in un posto dove questa linea particolare sia possibile. Per me è necessario un viaggio all'estero per fare queste cose, quindi è stato difficile gestirle. Inoltre, negli ultimi anni mi sono concentrato sullo sci normale e su altri progetti. La mia previsione è che io e JT Holmes lo faremo quest'inverno da qualche parte in Europa.