L'abbreviazione EPF sta per "Extended Powder Frame". La struttura di base del Marker Duke è rimasta invariata, ma il telaio e i punti di fissaggio sono stati visibilmente allargati. La larghezza minima degli sci con cui il Duke EPF può essere utilizzato è di soli 88 mm, ma gli sci freeride particolarmente larghi con una larghezza centrale di 115 mm e oltre dovrebbero beneficiare dell'aumento di larghezza. Questo dimostra che si tratta di un attacco fortemente orientato alla discesa e capace di affrontare le salite.
Da marzo 2012, l'attacco ha collezionato ben 15 giornate di freeride in fase di test, per lo più su terreni accessibili con gli impianti di risalita, sebbene siano state incluse nel programma anche alcune salite fino a 1000 metri di altitudine. Le giornate di freeride orientate alla discesa sono state pienamente soddisfacenti. I giorni di touring, invece, si sono svolti come previsto, con un sacco di sudore in salita con l'attacco pesante ai piedi.
Positivi
Il cambiamento più evidente del Duke EPF rispetto ai modelli precedenti, a parte il design, è la maggiore larghezza. Un altro aspetto positivo è il funzionamento più confortevole degli ausili per l'arrampicata. Basta una leggera spinta o trazione dell'asta per trovarsi nella posizione desiderata dell'ausilio per l'arrampicata. L'ausilio per l'arrampicata può essere azionato rapidamente con la punta dell'asta e poi con il disco dell'asta fino al livello di arrampicata più alto. Il ritorno è altrettanto rapido e semplice con il disco dell'asta.