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Test sui materiali

Test materiale | Dynafit Radical Pro

Il nuovo tuttofare di Dynafit

01/11/2021
Lorenzo Rieg
Con il nuovo Radical Pro, Dynafit presenta un nuovo scarpone all-round di alta gamma, progettato per stupire sia in salita che in discesa. La scorsa primavera abbiamo testato per voi le sue prestazioni nella pratica.

Prima impressione

Il Radical Pro ricorda fortemente i modelli Hoji conosciuti negli ultimi anni. Come questi, lo scarpone verde brillante ha il noto sistema "Hoji-Lock" per il bloccaggio dell'albero, che passa dalla modalità camminata a quella sciistica (o viceversa) con un solo movimento e fissa (o rilascia) anche il power strap e la fibbia sull'albero. Lo scarpone è abbastanza leggero, anche se la plastica è rinforzata con fibra di vetro piuttosto che con carbonio, ed è compatibile con i ramponi automatici e con tutti gli attacchi a perno.

Tester &; condizioni di test

Sono alto 183 cm e peso circa 80 kg. Scio molto e partecipo principalmente a tour sugli sci. I miei piedi hanno una forma relativamente normale, cioè non hanno particolari aree problematiche e sono lunghi 28 cm. Ho testato lo scarpone nella taglia 27.5, che, come previsto, è estremamente corta in termini di lunghezza. Nonostante la regolazione della scarpetta interna, è un po' troppo corto per me, soprattutto quando cammino su passaggi pianeggianti. Sarebbe necessario allargare la calotta o utilizzare una calotta più grande. Quest'ultima soluzione sarebbe tuttavia difficile, poiché la scarpa è già un po' troppo larga per me anche nella taglia che ho testato. Naturalmente, dipende dalla forma individuale dei vostri piedi. Un adattamento approfondito e, se necessario, una regolazione dovrebbero essere una cosa ovvia per gli scarponi da sci alpinismo. Nel complesso, mi sono trovato bene con lo scarpone per il test nella taglia stretta, ma per un uso a lungo termine, sarebbe necessario regolare la calotta per i miei piedi.

Ho testato gli scarponi in numerosi tour di sci alpinismo nella tarda primavera del 2021, utilizzandoli sia con un Dynafit Radical 2.0 che con un Fritschi Xenic. Gli sci utilizzati erano un Downskis CountDown 104 e un CountDown 104L. Tipicamente primaverile, gli scarponi sono stati utilizzati principalmente su neve fresca, neve dura e fanghiglia, con l'aggiunta di neve estiva verso giugno. Ciononostante, c'è stata anche neve rotta e spazzata dal vento. Nel complesso, ho potuto testare i Radical Pro in un'ampia gamma di condizioni, anche se devo essere onesto e ammettere che non c'è stata ancora una giornata di neve fresca veramente buona.

Uso diversi scarponi da sci e ne ho già testati alcuni per PowderGuide. Negli ultimi anni, ho fatto perlopiù tour sugli sci con lo Scott S1 Carbon o il La Sportiva Skorpius CR.

Rapporto del test

Lo scarpone è veloce da mettere e togliere, gli inserti Master Step sono pratici come al solito e velocizzano o semplificano l'accesso alla punta dell'attacco. Grazie al sistema "Hoji-Lock", che permette alla fibbia e al cinturino sul gambo di rimanere permanentemente chiusi, lo scarpone è ben posizionato sul piede in salita anche senza un sistema di allacciatura sulla scarpetta interna. Il peso ridotto e l'elevata rotazione dell'albero hanno un effetto positivo sulla salita, inoltre l'albero si muove molto facilmente e praticamente senza resistenza. Come previsto, il Radical Pro è quindi particolarmente confortevole con o senza sci. In termini di comfort di camminata, lo scarpone può almeno tenere il passo con molti scarponi più leggeri progettati esclusivamente per le salite.

In discesa, lo scarpone non solo è sufficientemente duro per me, ma ha anche un flex abbastanza progressivo che consente un buon controllo degli sci. Sebbene non abbia notato alcuna differenza nella neve "buona", cioè polvere o neve fresca, rispetto a scarponi molto più pesanti e orientati alla discesa, è un po' più impegnativo nella neve difficile. Tuttavia, anche in questo caso lo scarpone è in grado di garantire un controllo sufficiente sugli sci. Con una campanatura di soli 11°, l'albero è molto verticale, il che rende la discesa piuttosto faticosa per me, soprattutto in caso di neve scarsa. So che molti scarponi da sci attuali hanno un gambo più verticale e che molti lo preferiscono, ma io non mi sono mai trovato bene e preferisco scarponi più inclinati in avanti.

In generale, finora non ho avuto alcun problema con lo scarpone. Il sistema Hoji-Lock funziona bene, anche se mi ci è voluto un po' per abituarmi a impostare le fibbie sulla "durezza da discesa" quando lo indosso e poi passare alla modalità di camminata. Il guscio e la suola non presentano ancora segni di usura. È più probabile che la scarpetta interna mostri segni di utilizzo, ma anche in questo caso i segni di usura sono abbastanza normali.

Conclusione

Sino a qualche anno fa, gli scarponi da sci alpinismo si concentravano sulle massime prestazioni in discesa, ma oggi l'attenzione si concentra maggiormente sulla combinazione di queste ultime con il minor peso possibile. È qui che il Radical Pro ottiene un ottimo punteggio, poiché le sue prestazioni in discesa non hanno rivali in questa classe di peso. È anche facile da usare e molto comodo da calpestare. Personalmente, l'unica cosa che mi disturba è l'asse piuttosto eretto in discesa.

Vantaggi e svantaggi

+ Leggero

+ Ottimo equilibrio tra elevate prestazioni in discesa ed eccellenti proprietà in salita

+ Flessione piacevole

- Stelo non regolabile

Informazioni

  • Prezzo €600,-

  • Peso: 1400g (taglia 26.5)

  • Materiale: Grilamid rinforzato con fibra di vetro

  • Hoji-Lock

  • Fibbia con regolazione fine

  • Fibbie di sicurezza

  • Master Step Insert per un ingresso più facile del 50%

  • Cinturino Ultra Lock

Ecco il link al sito web Dynafit con ulteriori informazioni.

Lo scarpone è stato fornito gratuitamente a PowderGuide dal produttore per la durata del test. Scoprite come li abbiamo testati nel nostro resoconto del test.

Galleria fotografica

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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