Test materiale | Giacca Flylow Daphne

Rapporto di prova

Quando le temperature sono scese a -22 gradi in gennaio, la giacca mi ha tenuto caldo, contrariamente alle mie aspettative. Ciononostante, non ho iniziato a sudare nelle altre giornate invernali come farei con un piumino spesso. Il materiale Primaloft è adatto a tutte le temperature invernali. Mi scaldo solo in primavera, quando la temperatura supera lo zero, e cambio la Daphne Jacket con una giacca più sottile.

La cosa che mi piace di più è la lunghezza della giacca: la neve non può entrare e nessuna brezza può farsi strada all'interno verso il mio corpo. Se lo si desidera, la giacca può essere fissata ai pantaloni. A mio parere, però, non è stato necessario, perché la giacca è comunque tagliata bella lunga e la gonna da neve regge benissimo.

Le generose cerniere di ventilazione sotto le braccia garantiscono la ventilazione necessaria durante le salite. Ho potuto indossare la giacca anche durante diverse escursioni.

Il taglio è casual e mi offre sufficiente libertà di movimento. Forse non è abbastanza aderente per alcune donne, ma personalmente ritengo che Flylow abbia un'ottima combinazione di stile, vestibilità e funzionalità per questo settore di utilizzo. Mi piace così tanto che amo indossarla anche nel tempo libero.

Conclusione

La Flylow Daphne è una giacca invernale perfetta per la neve profonda e la stagione veramente fredda. Non appena la stagione del freeride puro finisce e iniziano i tour, preferirei di nuovo una giacca più sottile e funzionale. È leggera ma ancora molto calda, non è ingombrante e ha un aspetto fantastico. Non c'è bisogno di indossare un piumino sottile. Non la trovo abbastanza compatta da essere attaccata o inserita in uno zaino per l'arrampicata. Le fessure di ventilazione sotto le braccia aiutano a sudare nelle brevi salite, ma per me è ancora adatta soprattutto alla discesa.