Prima impressione
La forma del Cosmos Pro si presenta come un classico scarpone da sci alpinismo. La suola Vibram a tutta lunghezza sottolinea questa impressione. Tuttavia, il sistema BOA sulla scarpetta interna e la fibbia superiore, progettata come power strap, indicano già che non si tratta di un normale scarpone da sci alpinismo. La linguetta gialla sottolinea la costruzione "Cabrio Hybrid" che, grazie a un mix di sovrapposizione classica e costruzione cabrio, è destinata a consentire ampi movimenti in salita e un buon controllo in discesa. Il meccanismo di bloccaggio della funzione di camminata è realizzato all'esterno tramite un gancio metallico. La fibbia più bassa aziona una sorta di sistema di allacciatura, che consente di chiudere lo scarpone in più punti contemporaneamente (paragonabile a due fibbie).
Provando lo scarpone, si nota subito la larghezza della forma di 102 mm: lo scarpone si adatta bene anche ai miei piedi più larghi, senza punti di pressione o guance. L'allacciatura con il sistema BOA mi piace subito. La scarpetta interna si chiude rapidamente e si adatta perfettamente senza scivolare. A 15°, il pre-allineamento va bene per me, anche se ne vorrei un po' di più. È possibile regolarlo a 13°, ma per me non è un'opzione. Con un peso di circa 1500 g per scarpa (1400 g per la taglia 26.5), la Cosmos si colloca nella fascia di molte altre scarpe simili. Tuttavia, non è una leggerezza assoluta se si considera che esistono già scarponi classici a 4 fibbie con funzione di camminata in questa classe di peso.
La calotta realizzata in misto Grilamid® e con strutture denominate "POWERLITE 2.0" per il rinforzo ha un aspetto piacevolmente rigido per uno scarpone da turismo. La libertà di movimento in salita è garantita da una struttura a due parti della linguetta e, a 60°, mi sembra molto generosa. Soprattutto se la confronto con la libertà di movimento di alcune scarpe da freetouring con quattro fibbie, mi fa quasi pregustare la salita (soprattutto verso la parte posteriore). Anche il peso è piacevolmente contenuto. La scarpetta interna sembra di alta qualità. Per me, c'è un'imbottitura sufficiente senza che mi senta come se stessi in un moon boot.
Test e condizioni di prova
Sono alto 182 cm e peso 85 kg. Preferisco andare in discesa, anche se ovviamente ho testato gli Scott Cosmos Pro principalmente durante i tour. Ma anche nei tour, per me le prestazioni in discesa sono più importanti del peso o della manovrabilità in salita. Ho provato la misura 29,5, che mi calzava comodamente con un numero di scarpe 45/46. La larghezza di uno scarpone è solitamente un problema per me, ma ho trovato una buona vestibilità con la forma da 102 mm. Ho testato lo scarpone con un Marker Kingpin V-Werks e soprattutto con uno Scott Superguide 95 con una lunghezza di 184 cm.
Lo scarpone è stato utilizzato per tutta la stagione. Più spesso in condizioni di neve non ottimale, dato che le nevicate di questa stagione sono state molto scarse. Ma ci sono state anche alcune discese in polvere e neve fresca. Ho anche sciato qualche pista con questo scarpone e il Cosmos Pro è stato usato anche nel Kinderland e sul tappeto magico.