La versione tedesca del Lockdown 2.0 è in vigore da oggi (lunedì 2 novembre) e misure simili saranno applicate in Austria a partire dalla mezzanotte. Anche in Francia e in Italia vigono regole simili al lockdown, alcune delle quali saranno probabilmente inasprite. In Svizzera, inoltre, le regole stanno diventando sempre più restrittive, regione per regione.
Secondo le nostre informazioni attuali, ciò significa che le stazioni sciistiche sono chiuse per tutta la durata dei rispettivi blocchi:
Germania: Non si può sciare (anche se nulla era ancora aperto)
Austria: Oggi, lunedì 2 novembre, ultimo giorno di funzionamento normale. Le stazioni sciistiche possono rimanere aperte per gli sport professionali secondo il regolamento. Tuttavia, il Kitzsteinhorn, ad esempio, ha già annunciato che chiuderà completamente, in quanto non è in grado di distinguere chi è professionista o in viaggio per lavoro e chi no.
Italia: Non si scia al di fuori dell'Alto Adige. Per quanto ne sappiamo, la Val Senales e Solda/Sulden sono ancora aperte.
Francia: Non si scia
Svizzera: Normale operatività fino ad ora
Per il momento la stagione di PowderGuide prosegue come di consueto: cercheremo di offrire materiale di lettura nella rivista Lockdown e chi può continuare a sciare nella propria regione nell'ambito delle normative vigenti può segnalarlo agli altri in CR. Se la situazione dovesse cambiare in modo significativo, contatteremo nuovamente i ConditionsReporters.
Vi preghiamo di comportarvi in modo appropriato in montagna (crisi generale di salute e inizio inverno) e di informarvi sulle regole in vigore nella vostra regione. Soprattutto, cresce ancora una volta la preoccupazione per le capacità del sistema sanitario, ma anche a prescindere da questo, un ricovero in ospedale - per esempio a causa di una caduta dopo un contatto con pietre - è sicuramente molto più spiacevole del solito in questo momento, se non altro per le limitate possibilità di visita.
Auguriamo a noi stessi e a tutti i lettori di PowderGuide buoni nervi e buona salute. E naturalmente ci auguriamo che il blocco abbia l'effetto desiderato e che tra qualche settimana si possa tornare in montagna con meno preoccupazioni e più neve.
Auguriamo a noi stessi e a tutti i lettori di PowderGuide di avere nervi saldi e buona salute.