Col d'Annibale è il nome eufonico di un passo sul fianco del Mont Vélan, sul Gran San Bernardo. Secondo la leggenda, è qui che Annibale attraversò le Alpi con le sue orde e il suo esercito di elefanti per invadere l'Impero Romano e decretarne la fine. Il fatto che la scienza moderna lo ritenga impossibile e lo releghi nel regno della favola non toglie nulla alla bellezza della storia. E certamente non la bellezza del tour.
Ma prima della bellezza arriva la sofferenza. Non solo la salita, no, gli appassionati freerider sono già sopraffatti dalla malinconia al punto di partenza. Nel parcheggio di Bourg St. Bernard, ci si trova di fronte ai resti della Telecabina Super St. Bernard, una cabinovia che apriva un terreno unico tra Pointe de Barasson e Pointes le Molenne ed era un vero gioiello del freeride. Purtroppo, il comprensorio sciistico Super St. Bernard, con i suoi due impianti di risalita, è stato chiuso nel 2010 per motivi economici.
E purtroppo questo ha avuto conseguenze anche per il tour. Non solo il trasferimento in autobus per il ritorno è ora fortemente limitato (vedi sotto), ma non c'è nemmeno la possibilità di risparmiarsi i primi 300 metri di dislivello con lo skilift a piattello. Non resta quindi che indossare le pelli o le racchette da neve al punto di partenza e partire.
Dal parcheggio dell'ex ferrovia di montagna, il percorso sale dapprima dolcemente attraverso Les Darreys in direzione est, per poi dividersi notevolmente a partire dai 2500 metri di altitudine. Lunghi tornanti permettono di superare la morena del quasi inesistente Glacier de Prox verso il punto 2816 e da qui l'ex letto del ghiacciaio fino al Col d'Annibal al punto 2992. In cima al passo si apre un panorama fantastico. Le Grand Jorasses e il Monte Bianco svettano maestosi a ovest, la Valle d'Aosta si apre a sud e la massiccia parete del Monte Vélan blocca ogni vista a ovest. Tuttavia, vale la pena di vederlo e il canalone Hannibal al suo interno invoglia a tornare per scalare il Monte Vélan da qui e godersi questa esperienza di sci alpino.
Il tour in Valle d'Aosta prosegue invece con un ritmo più tranquillo. L'ampia conca sul versante sud del Col d'Annibal nel Vallon de Moline invita a fare curve ampie e grasse e, nel proseguimento verso Moline (punto 2415), a godersi una piacevole crociera. Alla fine del fondovalle, a Moline Vielle, è bene tenere la destra e non seguire troppo il letto del torrente prima di svoltare sul versante sud-ovest verso Arvus, al punto 2297. A questo punto si segue il Vallon de Menovy, dapprima su dolci pendii sul lato est della valle, prima di svoltare nel letto del torrente sotto il punto 1809 e seguirlo fino al villaggio di Etroubles. Da quando il comprensorio sciistico del Super St. Bernard ha cessato l'attività, i bus navetta non sembrano più circolare regolarmente, per cui le uniche alternative sono l'autopostale, che passa una volta al giorno, o il taxi. Oppure si può rimanere in Valle d'Aosta. Qui, nell'Italia francofona, si parla molto di ospitalità e cucina. Ci sono anche alcune aree sciistiche con potenziale freeride.
Informazioni
Difficoltà (scala a 5 livelli): ***(*)
Pericoli particolari: nessuno
Pendenza media / pendenza massima: 18°/ 37°
Esposizione: NW-W-SW-S
Altezza metri partenza, passo e arrivo: 1916 m | 2992 m | 1337 m
Altitudine metri in salita e in discesa: 1075 m | 1655 m
Durata: 5-6 ore
Periodo migliore dell'anno: dicembre - marzo
Come arrivare: Da Martigny via Orsières fino al Gran San Bernardo. Bernhard. C'è anche un autobus postale da Martigny.
Carte topografiche: Carta Svizzera 25 foglio 1365 "Gd St-Bernard"
Altre raccomandazioni: Chiarire il trasferimento di andata e ritorno in anticipo