Situazione attuale: mite e freddo ai piedi
Dall'ultima AllertaPowder, il sole splende luminoso, a patto che non ci si trovi sotto la coltre di nebbia, a volte persistente. La massa d'aria in quota è molto mite e alcuni sciatori di PG si sono già sentiti "come se fosse aprile" durante i loro tour sugli sci. Oltre alle temperature, anche le scarse condizioni di innevamento delle Alpi orientali e i versanti meridionali sempre più innevati hanno contribuito a rendere meno invernale la sensazione alle alte quote. Nelle valli, invece, i cristalli di brina scintillanti crescono grazie alla forte inversione e le temperature rimangono gelide. L'aria calda in alto fa da coperchio ai laghi di aria fredda intrappolati nelle valli.
Nell'inversione è intrappolata anche tutta la sporcizia che si accumula nell'aria. La qualità dell'aria è diventata sempre più scadente negli ultimi giorni e la notte di Capodanno, con le sue polveri sottili dovute ai fuochi d'artificio, ha causato un nuovo picco di inquinamento atmosferico, come di consueto. I residenti della valle possono essere contenti che la zuppa d'aria fredda e giallo-marrone dovrebbe essere eliminata domani, giovedì.