Hong Kong è una città di contrasti. In nessun'altra città al mondo le antiche tradizioni incontrano la modernità in modo così diretto, l'Estremo Oriente incontra l'Occidente, i poveri incontrano i ricchi, la megalopoli incontra la natura. Se si percorrono i canyon delle strade tra i grattacieli di fama mondiale della Bank of China, del Two International Finance Centre e del Co, si incontrano ovunque piccoli mercati tradizionali e bancarelle di cibo, dove molti cinesi di Hong Kong si guadagnano da vivere.
Affollati venditori con carretti a mano si muovono tra sciccose auto di lusso occidentali. Le file altissime di edifici ultramoderni in vetro e acciaio sono interrotte di tanto in tanto da piccoli templi e parchi ombreggiati e curati. Sono gemme di tranquillità in una delle città più veloci del mondo. In sella alle nostre biciclette freeride high-tech, non attiriamo quindi molta attenzione mentre sfrecciamo lungo le ripide strade che portano a Lan Kwai Fong, il quartiere della vita notturna di Hong Kong, la sera. Anche se alcune persone girano la testa quando prendiamo una delle innumerevoli scale con un forte rumore, sembrano essere abituate a vedere qualcosa di nuovo ogni giorno e non si mostrano molto sorprese.
Nella zona di Soho (che significa: a sud di Hollywood Road) e Lan Kwai Fong, il termine "freeride urbano" assume un significato completamente nuovo. Cemento e acciaio alla luce del neon. Le possibilità offerte dalla sola architettura urbana sono quasi inesauribili: ci muoviamo con le biciclette attraverso vicoli stretti e tortuosi, su scale e ponti ripidi e attraverso passaggi pedonali illuminati. Ci mettiamo in equilibrio sulle bici lungo i muri e usiamo vialetti e rampe di cemento per piccoli salti. Un bike park quasi perfetto in forma metropolitana! E la parte migliore: la "Central-Mid-Levels-Escalator", la scala mobile più lunga del mondo con i suoi 800 metri, ci riporta in cima senza dover pedalare una volta...
Sediamo in maglietta con le nostre biciclette tra i locali e i bar alla moda sul ciglio della strada fino a tarda notte, osservando il flusso di persone affamate di feste e concludendo la giornata con una fresca bottiglia di "Tsingtao Beer" cinese.
Dopo l'intensa vita cittadina, è di nuovo tempo di natura "pura". E qui ce n'è in abbondanza: è difficile da credere, ma il 40% dell'area cittadina è ufficialmente designato come riserva naturale. E gli innumerevoli parchi nazionali, che fungono da "polmoni verdi" e da popolari aree ricreative per la popolazione cittadina, iniziano proprio vicino alla città.