Ho seguito un link via Instagram all'inizio di dicembre, ancora piuttosto disinformata. Ho letto le parole Freeride Event for Girls e ho inviato la mia candidatura in dieci minuti. Dopodiché, sono state due settimane di trepidazione, perché più mi avvicinavo all'evento, più volevo parteciparvi. E poi, a metà dicembre, la grande gioia di essere accettata: sono dentro! A quel punto, non sapevo nemmeno cosa aspettarmi a Chamonix, ma non vedevo l'ora!
Allora: Che cos'è Level Up? Level Up è un evento di freeride per donne, creato da Marion Hearty, quattro volte vincitrice del Freeride World Tour e vincitrice della Natural Selection 2024. Ecco una breve presentazione di Marion, perché Marion non è solo una snowboarder molto decorata, ma anche una persona incredibilmente simpatica e di grande ispirazione. È estremamente brava in quello che fa e così determinata che sono rimasta incredibilmente colpita. Si capisce quanto sia appassionata di questo sport e quanto voglia creare un percorso per altre donne e rimuovere gli ostacoli che si frappongono a tante donne, soprattutto nello snowboard freeride, e incoraggiarle in ciò che fanno e amano.
Di cosa trattava Level Up? L'evento si è svolto in tre giorni a Chamonix, con vari argomenti di coaching: Mental Workshop, Contest Coaching, Yoga, Mapping Workshop. L'obiettivo era quello di partecipare alla qualificazione 2* del Freeride World Tour a Chamonix alla fine dell'evento e di prepararsi al meglio in due giorni di allenamento.
Dieci donne sono state ammesse a partecipare, selezionate tra 160 candidate. Perché proprio noi? Ce lo siamo chieste tutte. Durante un giro in gondola, pieno di battute e, a parte questo, di conversazioni piuttosto banali, tra persone che vanno d'accordo perché legate dalla stessa passione, Marion ci ha spiegato perché ha scelto noi. Voleva dare la possibilità alle donne in cui vedeva del talento, che sentiva amare questo sport, indipendentemente dai follower su Instagram o dai piazzamenti sul podio. Ha anche detto di aver dovuto discutere un po' con le sue compagne, il che è ovviamente un argomento completamente diverso, ma getta comunque una luce piuttosto precisa su questo sport e sul suo funzionamento. Ma descrive altrettanto bene l'evento e il tema del weekend, visto che eravamo tutti non professionisti, ma senza eccezioni, appassionati di snowboard.