Se trovate rifiuti in montagna, potete aiutare il team di Plastic.Alps a mappare l'inquinamento utilizzando un'applicazione per cellulari. I dati raccolti possono essere utilizzati per quantificare le quantità di rifiuti e identificare le fonti di emissione nelle regioni montane. L'obiettivo è quello di ricavare raccomandazioni politiche dai dati ottenuti. Come piccolo incentivo per la partecipazione al progetto, gli utenti più diligenti dell'app Dreckspotz saranno premiati con prodotti Patagonia.
"Littering" in montagna - fonti ed effetti
Probabilmente l'abbiamo vissuto tutti prima o poi: raggiungiamo la vetta durante una gita sugli sci o in montagna, ci cambiamo e finalmente tiriamo fuori dalla borsa la nostra barretta di muesli. Poi succede: la confezione di plastica della barretta di muesli vola in aria! Questo abbandono involontario (o intenzionale) di rifiuti in natura è noto come "littering". A causa della crescente pressione di utilizzo delle montagne, questo fenomeno sta diventando sempre più importante per l'ambiente.
Non solo le fonti, ma anche gli effetti del littering sono diversi, anche in montagna. Ad esempio, la plastica si frantuma in pezzi sempre più piccoli a causa di condizioni estreme (vento, temperatura, raggi UV). Le particelle di plastica possono compromettere la crescita e lo sviluppo di piante e animali. Ciò ha un impatto negativo sugli ecosistemi vicini, come i corsi d'acqua, i laghi di alta montagna e i terreni. Le particelle di plastica possono ostacolare l'alimentazione degli insetti acquatici. Capita anche che le piccole particelle di plastica vengano mangiate involontariamente, perché vengono erroneamente identificate come cibo. Questo, però, compromette lo sviluppo degli organismi viventi perché non sono in grado di ottenere i nutrienti dal cibo. Inoltre, le particelle possono causare lesioni e sostanze chimiche che sfuggono al metabolismo di molti organismi. Anche le piante assorbono la plastica attraverso le radici. Insetti di ruscello, piante e altri animali servono da cibo per molte altre creature. Ecco perché la plastica si accumula lungo la catena alimentare.