Ogni freerider conosce ormai la stazione sciistica di Engelberg, nella Svizzera centrale. Questo ha lo svantaggio che la lotta per accaparrarsi le prime gondole può essere piuttosto stressante. Se le varianti classiche Laub, Steinberg, Jochstock o Galtiberg si trasformano in genere in gobbe dopo un solo giorno, le discese in particolare, che richiedono un minimo di sforzo (salita) o di esperienza alpinistica, offrono discese appartate e sono ancora facili da sciare giorni dopo l'ultima nevicata. Uno di questi tour di freeride, il circuito del Titlis, è considerato un classico fin dagli anni '90 e ogni freerider dovrebbe averlo fatto almeno una volta. I motivi sono molteplici: una magnifica discesa di 2700 metri, le impressionanti vedute dal Tödi al Finsteraahorn o l'adrenalina alpina della discesa in corda doppia sono solo alcuni di questi.
Quando si è stati sul ghiacciaio del Wenden, sotto l'imponente parete sud del Titlis, si sa che si tornerà. Le possibilità di estendere la circumnavigazione del Titlis o di combinarla con cime intermedie, traversate o pernottamenti in rifugi sembrano infinite. Questo tour classico può essere esteso da varianti di alcune ore a tour sciistici di più giorni. Il tour può essere effettuato da metà inverno a primavera inoltrata. Tuttavia, il tour dovrebbe essere iniziato in anticipo, perché durante la ripida discesa verso sud e la salita verso sud-ovest al ghiacciaio del Wenden, bisogna tenere conto della caduta di massi e del crescente rischio di valanghe dovuto al riscaldamento delle temperature.
Descrizione del tour
Il punto di partenza è la cima del Klein Titlis, raggiungibile con la cabinovia Rotair. Da qui si scende a sinistra sul ghiacciaio del Titlis fino a raggiungere la traversata per la variante Steinberg e si viene condotti al Titlisjoch. Una breve salita (circa 20 metri) lungo la cresta (se necessario in cordata) fino all'Hinterer Titlisjoch (punto 2696) e un'attenta discesa portano al primo punto di calata (palo di ferro incastonato nel cemento) sotto il Vorderer Titlisjoch (punto 2736). In buone condizioni di neve, è possibile calarsi nel canalone con gli sci legati, altrimenti gli sci devono essere fissati allo zaino (circa 25 metri di calata). Lo stretto canalone esposto a sud conduce direttamente al ghiacciaio del Chli Gletscherli, che si percorre in direzione dello Schwarze Naad (punto 2390) fino a raggiungere un canalino che si restringe (sulla destra). Circa 10 metri sotto l'ingresso, c'è un punto di calata con catena sul lato destro della roccia. Dopo circa 25 metri di calata, si raggiunge il secondo punto di calata su una cengia (sempre di circa 25 m). Da qui si scende in corda doppia nel canalone di sinistra, anche se di tanto in tanto viene utilizzato anche il canalone di destra. Entrambe le calate possono essere effettuate con gli sci in buone condizioni di neve, con un notevole risparmio di tempo, soprattutto per i gruppi più numerosi. Una breve discesa attraverso lo Schwarzen Berg (tenendo la sinistra) porta all'Anfellstelle a circa 2100 m.
Salite dapprima il versante sud-ovest del ghiacciaio del Wenden (circa 35° di pendenza; attenzione al maggior rischio di valanghe quando fa caldo o durante il giorno! Il ghiacciaio è solitamente ben coperto di neve e i crepacci sono rari. Poco sotto la cima (punto 2647) si raggiunge il Grassenbiwak, che invita a trascorrere la notte. Se scegliete la variante con la salita del Grassen (punto 2946), dovrete ora salire di quasi 300 metri in direzione sud sopra il Finralpelifirn. Sarete ricompensati con una magnifica vista sul Passo del Susten e potrete combinare l'escursione con una discesa al rifugio Sustlihütte (SAC, 2257 m). Altrimenti, seguite la via di salita fino a sotto il Tierberg, tenete la destra e raggiungete il ghiacciaio Firnalpeli. Ci sono varie possibilità di discesa attraverso Firndossen e Laucheren, fino a quando non si deve imboccare il sentiero estivo che scende all'Alpe Herrenrüti (1165 m). La strada (solitamente priva di neve in primavera) conduce attraverso Herrenrütiboden alla stazione a valle della funivia di Fürenalp. Da qui si può prendere l'autobus per tornare a Engelberg.
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Informazioni
Difficoltà (scala a 5 livelli): *****
Pericoli particolari: Discesa in corda doppia, ghiacciaio in salita e in discesa, rischio di caduta massi nella discesa verso sud (partenza anticipata)
Pendenza media/ripidità massima: 35°/ 45°
Esposizione: Titlis- Firnalpeligletscher e Grassen N, Chli Gletscherli S.
Dislivello di partenza e di arrivo: Klein Titlis 3032 m | Herrenrüti 1165 m
Dislivello in salita e in discesa: 570 m (870 m), 2400 m (2700 m) (informazioni tra fasce: variante via cima Grassen)
Durata: da 5 ore a più giorni. Tempi indicati dalla cima del Klein Titlis.
Periodo migliore dell'anno: da gennaio a marzo (di solito è possibile anche in aprile)
Alloggio: Bivacco Grassen sul Tierberg (max. 18 persone)
Indirizzi:Bergbahnen Titlis, Associazione Turistica Engelberg, Guida Alpina Remo Baltermia
Come arrivare: Engelberg è raggiungibile da Lucerna con la S-Bahn. In auto, ci vogliono circa 1,5 ore da Zurigo.
Carte topografiche: Swisstopo Stans (245 S) e Sustenpass (255 S), 1:50000; carte nazionali 1:25000 Engelberg (1191) e Melchtal (1190)