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MeteoBlog 19/2014 | Vola sulla luna

Onde gravitazionali e così via

18/03/2014
Lea Hartl
Oggi il MeteoBlog si rallegra dei successi della scienza moderna. Come studente in una fase più avanzata, di tanto in tanto ci si chiede perché si sta facendo quello che si sta facendo e chi ne beneficia. Il significato della propria tesi di dottorato o di master in particolare può essere discutibile, ma di tanto in tanto la scienza in generale realizza qualcosa di bello e si ha la sensazione che in qualche modo e in generale qualcosa stia andando per il verso giusto.

Oggi il MeteoBlog si rallegra dei successi della scienza moderna. Come studente in una fase più avanzata, di tanto in tanto ci si chiede perché si sta facendo quello che si sta facendo e chi ne beneficia. Il significato della propria tesi di dottorato o di master, in particolare, può essere discutibile, ma di tanto in tanto la scienza in generale realizza qualcosa di interessante e si ha la sensazione che in qualche modo e in generale qualcosa stia andando per il verso giusto.

In questo senso, la grande notizia degli ultimi giorni è stata questa:

Lasciatemi giocare tra le stelle

L'immagine proviene da un telescopio in Antartide chiamato Background Imaging of Cosmic Extragalactic Polarisation 2 (BICEP2). Da qualche anno viene utilizzato per guardare nello spazio nella gamma delle microonde allo scopo di studiare la radiazione cosmica di fondo e forse, a un certo punto, di trovare una polarizzazione della radiazione, che sarebbe un forte indizio dell'esistenza di onde gravitazionali. La teoria generale della relatività di Einstein afferma (approssimativamente) che lo spaziotempo è una specie di budino che oscilla se lo si colpisce abbastanza forte con un cucchiaio. Queste oscillazioni sono le onde gravitazionali. (Le onde gravitazionali sono un'altra cosa e sono molto più rilevanti per il tempo, vedi le onde lee e le nuvole che seguono. In inglese si distingue tra onde gravitazionali e onde di gravità).

BICEP2 ha trovato esattamente ciò che si sperava, e in modo così chiaro che i ricercatori coinvolti non volevano nemmeno credere ai dati e hanno riflettuto per diversi anni prima della pubblicazione se potessero essere davvero veri.(Le due pubblicazioni scientifiche corrispondenti sono disponibili qui, per i più motivati). Per inciso, le persone che hanno ricevuto il Premio Nobel per la scoperta della radiazione cosmica di fondo nel 1978 inizialmente pensavano di aver effettuato una misurazione errata perché i piccioni avevano fatto la cacca sui loro strumenti. Naturalmente, la scoperta di BICEP2 deve ancora essere verificata e riscontrata da altre persone e strumenti, ma finora siamo certi che non sono coinvolti né pinguini né piccioni. Ecco un bel video che mostra uno dei giovani ricercatori del progetto BICEP2 dare la buona notizia a un professore più anziano che lavora sull'argomento da 30 anni.

La prova diretta del budino traballante significherebbe capire molto meglio le origini dell'universo, che il Big Bang è davvero scoppiato all'inizio e che l'universo si sta davvero espandendo. Questo dà adito a ogni sorta di considerazioni complicate, come la fusione della teoria gravitazionale con quella quantistica. Il MeteoBlog non pretende di capire tutto questo, ma pensa comunque che sia interessante.

Vediamo com'è la primavera su (Giove e) Marte

Passiamo lentamente al tempo, o meglio alla primavera. La NASA ha recentemente pubblicato un'immagine scattata a gennaio che mostra come le pendici meridionali di Marte si stiano scongelando.

Ciò che si sta sciogliendo qui non è neve, ma anidride carbonica congelata, nota anche come ghiaccio secco. Su Marte fa così freddo in inverno che circa il 25% della CO2 atmosferica sublima e forma un "manto nevoso" stagionale.

Un video un po' più vecchio su questo argomento.

Ci si chiede come potrebbe viaggiare una cosa del genere. Un terreno interessante sarebbe già disponibile:

Ulteriori informazioni e video di altri terreni.

Oggi anche il MeteoBlog trova bello poter vedere il polo nord della Luna dal divano con una risoluzione di due metri, perché qualcuno si è preso la briga di mettere insieme 10581 immagini provenienti dalle telecamere di un satellite lunare della NASA. Risoluzione completa con possibilità di zoom e panoramica.

E sulla terra?

Nelle Alpi? Tempeste e venti di Föhn settentrionale lo scorso fine settimana, temperature di inizio estate, neve in calo ovunque, boschi in fiamme in alcuni punti. Carte colorate, un lungo fronte freddo e grande eccitazione per il prossimo fine settimana. L'ovest e il sud otterranno molto di più, altrimenti il tutto sarà limitato, come da tradizione 2014. I modelli sono ancora molto divisi per la prossima settimana. Uno vede un tempo frontale mite, mentre l'altro vede un basso italiano prosciugato con interessanti opzioni di precipitazione. Se il peggio verrà, ce lo dirà certamente il nostro collega oracolo. Nel frattempo, il MeteoBlog continua a sognare le stelle.

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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