"L'invenzione del parco nazionale è stata la migliore idea che gli americani abbiano mai avuto..."
Almeno questo è ciò che ci promette una colorata brochure di viaggio, piena di superlativi. Ah! Siamo attualmente nella "mezza stagione", il periodo che separa gli inverni dell'emisfero settentrionale da quello meridionale. Possiamo quindi approfittare del periodo senza neve per approfondire questa promessa pubblicitaria.
L'autostrada 1, un tour in bicicletta e San Francisco
Dopo circa 800 chilometri e poco prima del confine con la California, Balz ne aveva abbastanza di guidare un camper. Gli venne in mente un piano: organizzare una bicicletta, andare a San Francisco e incontrarci di nuovo lì. Non è presto detto. Poco tempo dopo, Balz era alle prese con il traffico dell'autostrada, la gente che suonava il clacson per salutarci, il maltempo e alcuni grandi felini rivali al bivacco. Purtroppo, alcuni guasti e un'America piuttosto ostile alle biciclette hanno messo fine al suo piano dopo circa 400 chilometri.
Con Balz di nuovo a bordo, abbiamo avvolto il nostro autobus tra le curve della leggendaria strada costiera "Highway 1", verso la quarta città più grande della California. Dopo alcuni giri obbligatori sui "cable car" e una breve visita a Santa Cruz, siamo ripartiti da San Francisco. Poco dopo eravamo di nuovo in viaggio, ma questa volta verso l'interno, in direzione delle montagne. Nella "Sierra Nevadas" abbiamo torturato il nostro vecchio camper su passi alti fino a 2900 metri. Ben presto ci siamo trovati di fronte a imponenti pareti rocciose alte centinaia di metri. Avevamo raggiunto il primo parco nazionale della nostra lista.
Ascensione e gite in barca
Lo "Yosemite National Park", che attira tre milioni di visitatori all'anno, offre un paesaggio straordinario che culmina nella "Yosemite Valley". Monoliti di granito e pareti alte fino a 1000 metri, punteggiate da cascate, svettano a destra e a sinistra. Con queste opportunità di arrampicata, non c'è da stupirsi che qui si trovi uno dei più importanti centri di sviluppo del "free climbing". Naturalmente, abbiamo dovuto cimentarci anche nell'eccellente arrampicata in fessura e ci siamo avventurati in alcuni bellissimi tour a più tiri nella valle e sull'"Half Dome". Abbiamo conservato il famoso "Nose" su "El Capitan" per un'altra volta...
Dopo una visita al "Sequoia National Park", il secondo parco nazionale più antico d'America, dove abbiamo ammirato i giganteschi alberi di sequoia, abbiamo lasciato la piacevole frescura delle montagne e delle foreste per addentrarci nel caldo del "Mojave Deserts". Nel 1960, una parte del "fiume Colorado" fu arginata nella parte orientale del deserto e il lago che ne risultò fu battezzato "Lago Powell". È diventato una destinazione turistica popolare grazie all'ampia gamma di attività per il tempo libero sul lago e nei suoi dintorni. Al lago Powell abbiamo incontrato due colleghi svizzeri che ci hanno convinto a giocare a fare gli "americani" per un giorno. Una barca a noleggio di grande capacità e una giornata di wakeboard, sci d'acqua, salto dalla scogliera, tutto sommato molto divertente, circondati da uno scenario impressionante.
Bryce Canyon e Zion National Park
Dopo questa giornata ricca di azione, abbiamo ripreso le cose con un po' di calma. Abbiamo visitato il "Bryce Canyon National Park". Con le sue sculture di arenaria create in migliaia di anni di erosione da vento, acqua e ghiaccio, ha un aspetto quasi ultraterreno. La tappa successiva è stata lo "Zion National Park", a soli 80 chilometri di distanza. Un gigantesco canyon di arenaria con innumerevoli canyon laterali più piccoli da esplorare. Equipaggiati con imbracature e corde per l'arrampicata, ci dirigiamo verso lo "Spry Canyon", generalmente considerato "secco". Poiché c'erano alcune pozze piene d'acqua, abbiamo cercato di evitarle calandoci in corda doppia e arrampicandoci. Tuttavia, non tutti i membri del nostro gruppo hanno avuto lo stesso successo...
Soddisfatti delle bellezze naturali che abbiamo potuto ammirare, ci siamo diretti verso la "Sin City" di Amerkia. Nel mezzo del deserto del Mojave, era il punto di partenza per i turisti che volevano osservare i test delle bombe nucleari negli anni Cinquanta. Oggi, con i suoi innumerevoli casinò, si limita principalmente a truffare i turisti. Senza perdere troppo denaro, abbiamo lasciato Las Vegas dopo tre giorni e siamo tornati sulla costa. A Los Angeles abbiamo realizzato il nostro sogno di bambino di trascorrere un'intera giornata sulle montagne russe e abbiamo avuto modo di conoscere l'industria cinematografica. Ci siamo poi diretti a San Diego per cimentarci nel surf per le restanti due settimane di permanenza in America.
Andare a Sud!
Con un volo prenotato che ci avrebbe presto portato a Santiago del Cile e quindi di nuovo in inverno, è stato con il cuore pesante che abbiamo dovuto separarci dal nostro amato camper. Speriamo che il buon veicolo possa ancora visitare molti degli incredibili parchi nazionali. Perché ora siamo davvero convinti che questo sistema, che protegge questi straordinari paesaggi, sia la migliore invenzione americana!
