Salta al contenuto

Cookie 🍪

Questo sito utilizza cookie che richiedono il consenso.

Scopri di più

Questa pagina è disponibile anche in English.

Zur Powderguide-Startseite Zur Powderguide-Startseite
libri

Recensione Freeriding simply – Il programma DSLV

Presentazione del libro "Il freeride reso facile – Il curriculum DSLV"

14/11/2011
Tobias Kurzeder
La prima impressione del libro è che si tratti di un libro di consultazione antiquato, in stile curriculum, non molto curato; e anche gli occhiali 3D pseudo-moderni in dotazione, con i quali è possibile vedere alcune foto in tre dimensioni, non cambiano la situazione. Se non si è scoraggiati dall'impressione iniziale, il syllabus "Freeriding simply" offre comunque molte informazioni di alta qualità e può servire come letteratura di formazione per i principianti e i neofiti, oltre che come libro di riferimento per gli sciatori più esperti.

La prima impressione del libro: un libro di consultazione non molto curato, vecchio stile, in stile curriculum; e anche gli occhiali 3D pseudo-moderni in dotazione, con i quali alcune foto possono essere viste tridimensionalmente, non fanno nulla per cambiare questo aspetto. Se non si è scoraggiati dall'impressione iniziale, il curriculum "Freeriding simply" offre comunque molte informazioni di alta qualità e può servire come letteratura di formazione per i principianti e i neofiti, ma anche come libro di riferimento per gli sciatori più esperti.

Impaginazione poco riuscita, contenuto decente

Il libro manca di un indice dettagliato o di un indice delle parole chiave; al suo posto si trova la pubblicità dell'associazione per la sua "filosofia degli sport sulla neve". Tuttavia, il libro non rivela quale dovrebbe essere questa filosofia. Dopo le atrocità visive di alcune delle doppie pagine colorate di viola intorno a un'immagine di discesa libera non riuscita, i veri freerider potrebbero non voler conoscere affatto questa filosofia; tuttavia, questa è solo una supposizione da parte del recensore.

In termini di contenuto, il libro è diviso in due parti: Nei primi cinque capitoli principali, gli autori descrivono e spiegano l'attrezzatura necessaria per l'escursionismo e il freeride (1), le basi della conoscenza della neve e delle valanghe (2), un'introduzione alla gestione del rischio (carta della neve, filtro e metodo di riduzione 3x3, riconoscimento dei modelli) (3), la pianificazione dell'escursione (4) e il solito breve argomento della "conservazione della natura" (5). La seconda parte del libro descrive principalmente la tattica dello sci: La tecnica di salita, le varie forme di tecnica e le tattiche di salita e discesa sono ben spiegate. Anche i freerider più esperti troveranno molti consigli preziosi in questi capitoli, che si basano sulla pluriennale esperienza degli autori in montagna e in allenamento.

La mia prima delusione nei confronti del libro era già stata provocata dalla copertina (un'immagine di vero freeride ricco di azione) del "nuovo" syllabus per il freeride dell'Associazione tedesca dei maestri di sci, che promette molto di più di quanto il libro mantenga. A rigor di termini, il libro non è un programma di freeride, ma un programma alpino semplificato. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che, sebbene gli autori Wolfgang Pohl e Georg Sojer siano guide alpine note e molto competenti, il freeride non sembra essere un argomento a loro caro. Molte delle immagini e dei grafici sono già stati visti nei syllabus alpini degli stessi autori e in altre loro opere. E va da sé che un libro di istruzioni alpine non diventa un libro di freeride se si sostituisce semplicemente la parola "ski tour" con "freeride tour".

L'impaginazione debole e la presentazione e il design incoerenti non aiutano certo a far sì che il libro abbia successo oltre i confini dell'associazione dei maestri di sci. Ma forse non era questa l'intenzione degli editori. Per la regione alpina di lingua tedesca manca ancora un testo di freeride a tutto tondo nello stile e nel design di Jimmy Oden's "Free Skiing". La colpa è degli autori e dell'editore: peccato, si poteva fare di meglio!

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

Commenti