Salta al contenuto

Cookie 🍪

Questo sito utilizza cookie che richiedono il consenso.

Scopri di più

Zur Powderguide-Startseite Zur Powderguide-Startseite
Eventi

PartnerNews I Festa della polvere 2024 nel Montafon con Ortovox

Ortovox era presente alla Powderfest di quest'anno a Montafon e PowderGuide era presente in diretta per voi.

16/02/2024
Sarah-Louise Schaary
Il Powderfest, il festival del freeride nel Montafon Silvretta, si è svolto quest'anno per la quarta volta dal 2 al 4 febbraio 2024. Anche quest'anno, un programma di freeride molto vario attendeva tutti i partecipanti, con un focus su RIDE-LEARN-CONNECT.

Pubblicità // Questo post fa parte di una partnership pubblicitaria tra Ortovox e PowderGuide // Pubblicità

Da venerdì a domenica, la Festa della Polvere è stata caratterizzata da vari workshop e conferenze ogni giorno. Sabato e domenica c'è stato anche uno ski test con diversi produttori (Nordica, Head & Kästle) sul posto e un noleggio di attrezzature di sicurezza da parte di Ortovox. PowderGuide era presente in diretta per voi sabato e domenica e ha potuto accompagnare un Freeride Day e la Ortovox Safety Academy oltre all'entusiasmante programma della Powderfest.

Sabato: Ortovox Freeride Day

Poiché il Montafon è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, ci siamo recati lì in treno sabato mattina. Da Innsbruck è possibile raggiungere Bludenz in un'ora e mezza senza cambiare treno. Da lì, una S-Bahn porta a Schruns, da dove si può raggiungere direttamente la funivia Hochjochbahn o prendere uno skibus gratuito per tutte le altre aree sciistiche di Montafon.

Sulla montagna

Il punto d'incontro era il parcheggio della funivia Grasjochbahn. Qui sono stato accolto calorosamente con caffè e colazione e tutti i partecipanti hanno potuto conoscersi in un'atmosfera rilassata. Dopo una breve introduzione, è stata distribuita l'attrezzatura. Ho colto l'occasione per testare per la prima volta l'Avabag Tour 36 S con il sistema airbag elettronico LiTRIC (il rapporto di prova è disponibile qui). Avevo anche l'archeolatore da valanga Ortovox Diract Voice e, naturalmente, una sonda e una pala.

Accompagnati dalle prelibatezze culinarie e dall'equipaggiamento, abbiamo preso la funivia Grasjochbahn fino al villaggio eventi Powderfest, liberamente accessibile a tutti i visitatori del comprensorio sciistico. Lì abbiamo incontrato la nostra guida Simon Wohlgenannt, maestro di sci certificato, allenatore di freeride, atleta Ortovox e organizzatore del Powderfest. Dopo un breve controllo di sicurezza, siamo partiti e abbiamo trascorso la mattinata nel backcountry. Sotto un sole splendente, Simon ci ha portato a fare un'escursione con gli sci fino alla Zamangspitze, dove abbiamo potuto gustare il nostro spuntino con una vista impressionante prima di una discesa sorprendentemente felice per la polvere.

Via a valle

La festa della polvere è proseguita a valle nel pomeriggio. Presso la sede di Alpin Sport a Schruns, tutto era incentrato sulle pratiche ecologiche e su un atteggiamento rispettoso della natura negli sport freeride. Che aspetto può avere? Tra le altre cose, Second Ascent era presente sul posto con uno stand di riparazione dove era possibile far riparare gli indumenti outdoor rotti per dare una seconda vita ai propri compagni di montagna preferiti e risparmiare risorse preziose. Kristina e Julia riparano ogni tipo di oggetto, sia che si tratti dei vostri pantaloni hardshell usurati o del piumino che è entrato in contatto con le lamine degli sci. Un piccolo consiglio: potete visitarle anche in Maximilianstraße a Innsbruck. Anche l'organizzazione no-profit Protect our Winters (POW) era presente per sensibilizzare sugli effetti e le cause della crisi climatica e sulle loro interrelazioni.

Dopo una breve pausa con un drink e qualche piacevole conversazione, era in programma anche un workshop di cura e riparazione Ortovox. Come tutti sappiamo, il prodotto più sostenibile è quello che già possediamo e che ci servirà in modo affidabile il più a lungo possibile. Trattando correttamente i nostri articoli preferiti e utilizzandoli a lungo, non solo proteggiamo l'ambiente, ma anche il nostro portafoglio. Come fare? In realtà è molto semplice, grazie ad alcuni trucchi per la manutenzione e la riparazione che ho imparato e che ovviamente non voglio nascondervi: molti consigli e trucchi non sono scienza missilistica, ma vale comunque la pena menzionarli. Prima di tutto, i baselayer, soprattutto quelli in lana merino. In questo caso, i lavaggi poco frequenti sono all'ordine del giorno, ma l'aerazione regolare è essenziale. La lana merino ha una proprietà antibatterica naturale, il che significa che è in gran parte autopulente. Se il capo merino è molto sporco o il lavaggio è inevitabile, è consigliabile utilizzare un detersivo liquido ed evitare la centrifuga. In caso di buchi, vale quanto segue: intervenire il prima possibile, altrimenti si creeranno punti di sutura e il buco diventerà sempre più grande. Durante il tragitto, il nastro adesivo o i cerotti della confezione di pronto soccorso (che si spera di avere nello Zaino) possono fornire un primo sollievo. È importante tagliare il nastro in modo rotondo. La forma rotonda distribuisce la tensione in modo più uniforme, rendendo il tessuto rattoppato meno suscettibile di strappi o ulteriori danni. Una procedura simile si applica agli strati isolanti come piumini o pile. In questo caso, il materiale isolante può essere reinserito all'interno con un ago smussato prima di essere nastrato dall'esterno. I fori negli indumenti a guscio devono essere incollati dall'interno. Il nastro per armature è particolarmente adatto per le sue proprietà idrorepellenti. Una striscia per ogni evenienza può essere facilmente avvolta intorno al bastoncino da sci ed è quindi sempre presente quando serve. Gli strati del guscio devono essere lavati se sono molto sporchi, in quanto possono danneggiare l'impregnazione. Quando si effettua una nuova impregnazione dopo il lavaggio, si deve utilizzare un'impregnazione a spruzzo dall'esterno e non un'impregnazione di lavaggio, per mantenere la funzione traspirante del materiale. Questo perché le impregnazioni di lavaggio di solito impregnano l'intero materiale, compresi i pori o le microstrutture che sono responsabili della traspirabilità. Se questi pori sono ostruiti dall'impregnazione, la traspirabilità del materiale può essere compromessa, con conseguente sensazione di disagio e maggiore accumulo di calore. Per tutti i capi d'abbigliamento, è ovvio che, in caso di danni gravi, è opportuno affidarli a un professionista dopo il Quick Fix, per aumentare la durata di vita dei vostri capi preferiti. Ortovox offre un servizio di riparazione, così come molti altri produttori.

In serata si è svolta un'interessante tavola rotonda sul tema della sostenibilità negli sport all'aria aperta, accompagnata da una bibita fresca. Oltre a Paul Kamphaus, Team Leader dell'After Sales Service & Mountain 2nd Life di Ortovox, anche gli atleti Simon Wohlgenannt e Julian Resch hanno detto la loro con spunti interessanti sui temi dei processi di sviluppo dei prodotti, della riparazione e della cura, nonché dell'upcycling creativo. Paul Kamphaus, ad esempio, ha fornito indicazioni su come ottimizzare il ciclo di produzione dei guanti. Da qualche tempo, i ritagli dei capi di abbigliamento merino prodotti nell'ambito della Ortovox Wool Promise vengono riciclati localmente nella produzione al posto della lana svizzera e utilizzati come imbottitura di alta qualità per i guanti. In questo modo non solo si risparmiano lunghi percorsi di trasporto, ma si riutilizzano anche risorse preziose in un ciclo chiuso. Inoltre, si è scoperto che l'uso della lana merino porta addirittura a una maggiore prestazione termica dei guanti. Una situazione davvero win-win-win.

Dopo tutte le ottime impressioni e una buona dose di sole, l'unica cosa che rimaneva da fare era cadere nel morbido letto dell'hotel e tornare sulla neve il giorno dopo pieni di energia.

Domenica: Accademia di sicurezza Ortovox

In questa giornata letteralmente assolata, l'attenzione era rivolta alla gestione dei rischi. L'Accademia di sicurezza Ortovox con l'atleta e guida alpina Julian Resch è iniziata con un breve tour sugli sci. Qui sono state discusse ed esercitate le misure di sicurezza, tra cui il controllo di gruppo dell'apparecchio di ricerca in valanga, e i metodi di valutazione delle condizioni del terreno. Abbiamo poi svolto una sessione di addestramento con l'apparecchio di ricerca in valanga, durante la quale ci siamo esercitati sul comportamento corretto da tenere in caso di emergenza e sull'uso dell'attrezzatura di emergenza per la ricerca di più vittime sepolte. È emerso chiaramente quanto sia importante che una persona prenda il comando e definisca le responsabilità per coordinare la ricerca, lo spalamento e l'informazione dei servizi di soccorso.

Dopo un'altra giornata molto movimentata, il programma si è concluso con un pranzo insieme nella valle. Sono lieto di essere stato presente per conto di PowderGuide e di potervi dare qualche informazione sulla Festa della Polvere.

Conclusione

La Powderfest 2024 di Montafon è stata una vera festa per tutti gli amanti della natura e dell'adrenalina! Oltre ad entusiasmanti workshop, ski test e discese mozzafiato, erano in programma anche temi importanti come la tutela dell'ambiente e la sostenibilità. Dai laboratori di riparazione per le attrezzature outdoor agli approfondimenti sui cicli di produzione ottimizzati: la comunità si è riunita qui per scambiare idee e imparare gli uni dagli altri. La Ortovox Safety Academy non solo ci ha mostrato come essere sicuri nel backcountry, ma ha anche sottolineato l'importanza del lavoro di squadra e delle operazioni di soccorso coordinate. Nel complesso, la Powderfest non è stata solo un'avventura sulla neve, ma anche un'esperienza stimolante per tutti coloro che si impegnano a proteggere la nostra natura! È stato fantastico: ci sarete anche voi l'anno prossimo?

Galleria fotografica

Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

Articoli correlati

Commenti