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Raffiche di neve

Raffiche di neve 7 2021/22 | Quando la neve vecchia diventerà un problema di neve vecchia?

Spiegazione di termini e definizioni

05/02/2022
Stefanie Höpperger
Si parla ripetutamente di un problema di neve vecchia, ma il significato esatto può essere confuso. Prima di tutto, bisogna sapere che un problema di valanghe (vecchio, nuovo, da drifting, da neve bagnata e da scivolamento) non è un modello di pericolo, ma può essere composto da diversi modelli di pericolo. Un problema di valanghe descrive il tipo di valanga e i suoi meccanismi, mentre un modello di pericolo descrive gli strati deboli responsabili e i loro processi.

È bene sapere che il termine "neve vecchia" non descrive inizialmente un problema, ma semplicemente una neve vecchia di qualche giorno che non è stata influenzata da precipitazioni, vento o processi di fusione. La forma dei grani della neve vecchia può variare da piccoli grani rotondi a cristalli a coppa e non indica alcun pericolo.

Non è raro che un problema di neve vecchia sia solo un debole strato di neve galleggiante (cristalli a coppa) sul terreno. Tuttavia, il termine "problema di neve vecchia" è molto più completo. Non solo include diversi modelli di pericolo e strati deboli, ma descrive anche l'età della neve e il meccanismo valanghivo. Anche la gestione di un problema di neve vecchia è notoriamente difficile. La propagazione delle fratture gioca un ruolo fondamentale in questo caso, perché se si raggiunge un cosiddetto "hotspot" e si innesca una frattura, questa può propagarsi su lunghe distanze. Il motivo è la debolezza degli strati presenti su vaste aree. Le valanghe possono essere innescate anche su terreni pianeggianti.

Con un problema di neve vecchia, gli strati deboli si sviluppano all'interno del manto nevoso o sulla superficie della neve. Possono continuare a formarsi per tutto l'inverno. Non si tratta quindi di strati deboli creati, ad esempio, da una forza del vento che cambia nei nuovi strati di neve, o di strati deboli di nevischio, ma di strati deboli creati dai processi della neve (metamorfosi).

Problema neve vecchia e GM 1 (strato debole vicino al suolo)

Le nevicate precoci in autunno e all'inizio dell'inverno sono spesso il primo fattore scatenante di un problema di neve vecchia. Di solito sono seguite da condizioni meteorologiche di alta pressione con sole e notti serene. Mentre i pendii ripidi e soleggiati tornano a nevicare durante i periodi di bel tempo, la neve rimane sui pendii in ombra e alle quote più alte e inizia a trasformarsi. Soprattutto sui pendii protetti dal vento, dove non c'è luce solare diretta, il manto nevoso può irradiare bene e raffreddarsi. La trasformazione dell'accumulo inizia a funzionare. A seconda della profondità della neve, si formano cristalli angolari sulla superficie della neve o nell'intero manto nevoso, fino a cristalli a coppa (neve galleggiante) in una fase avanzata. Se poi nevica sopra, il primo problema di neve vecchia è già presente a causa del modello di pericolo 1 (strato debole vicino al suolo). Può accompagnarci per tutto l'inverno, soprattutto se il manto nevoso non è molto spesso. In questo caso, è presente anche lo schema di pericolo 7 (poca neve accanto a molta neve). Nelle zone con poca neve, un'interruzione può essere avviata da singoli appassionati di sport invernali, poiché lo strato debole si trova a una profondità che può ancora essere disturbata (circa fino a un metro). Nelle zone con molta neve, invece, la profondità di penetrazione non è sufficiente per disturbare lo strato debole.

Gli inverni con molta neve sono quindi un vantaggio! Infatti, quanto più profondo è lo strato debole nel manto nevoso, tanto minore è la probabilità di innescare una frattura. In questo caso, gli strati deboli vicini al suolo possono rappresentare un problema minimo per tutto l'inverno. In primavera, tuttavia, è necessario essere nuovamente cauti, perché quando avviene la prima bagnatura completa del manto nevoso, gli strati deboli rimanenti possono essere riattivati dall'ingresso dell'acqua e talvolta provocare valanghe di grandi dimensioni.

Sarebbe meglio se un vecchio problema di neve vicino al suolo, costituito da neve galleggiante o cristalli angolari, si stabilizzasse di nuovo nel tempo. Ciò avviene principalmente a quote più basse grazie a piogge, calore e/o precipitazioni regolari con piccole oscillazioni di temperatura, tutti processi che innescano il processo di degradazione. La neve vecchia non rappresenta più un problema.

Problema neve vecchia e GM 4 & 5

In tutti gli altri mesi invernali, un problema di neve vecchia può ripetersi. La trasformazione costruttiva non significa sempre e solo una profonda patina al suolo:

nei periodi di bel tempo con temperature fredde e notti serene, sulla superficie della neve si formano cristalli angolari. Se in seguito si sovrappongono alla neve nuova o alla deriva, si tratta del modello di pericolo 5 (neve dopo un lungo periodo di freddo). Anche in pieno inverno, quando il manto nevoso non è molto spesso, l'intero manto nevoso può accumularsi, oppure si possono formare strati deboli al suolo (ground flow), che a loro volta portano a un GM1 (strato debole vicino al suolo).

Il modello di pericolo 4 (da freddo a caldo, da caldo a freddo) può verificarsi anche con un problema di neve vecchia. L'unica differenza è che i cristalli angolari non si formano sulla superficie della neve, ma nel manto nevoso, principalmente sopra o sotto le croste (crust sandwich).

Il pattern di pericolo 4 (da freddo a caldo, da caldo a freddo) può verificarsi anche con un problema di neve vecchia.

Problema di neve vecchia e GM 8 (gelo superficiale)

Anche il processo di deposizione, che crea il gelo superficiale (schema di pericolosità 8), può svolgere un ruolo. Se è innevato o coperto, rappresenta un problema di neve vecchia. La brina superficiale si forma di solito nell'arco di diversi giorni, non è influenzata dal vento e, se non avviene un processo di scioglimento a causa della radiazione solare e dell'apporto di calore, viene definita neve vecchia. Se è ancora in superficie, non costituisce un problema.

Problema neve vecchia e GM 7

Il modello di pericolo 7 (poca neve accanto a molta neve) si presenta di solito in combinazione con i modelli di pericolo sopra menzionati.

Non riconoscibile sul terreno

Va menzionato anche il meccanismo valanghivo. Un problema di neve vecchia è sempre una valanga a lastroni. Per una valanga di questo tipo sono necessari tre ingredienti: Uno strato debole pronunciato, una tavola di neve legata che giace sopra e una pendenza sufficiente per il verificarsi di una valanga. La rottura è innescata principalmente da un carico aggiuntivo (ad esempio, gli appassionati di sport invernali), ma le valanghe spontanee si verificano sempre.

Come si può notare, un vecchio problema di neve può presentarsi in diverse situazioni e attraverso diversi processi, oltre a coinvolgere diversi modelli di pericolo accoppiati. Può ripetersi più volte durante l'inverno in qualsiasi punto del manto nevoso, portare alla propagazione di fratture su lunghe distanze ed è spesso responsabile di valanghe di grandi dimensioni.

La gestione è relativamente difficile, perché il pericolo non può essere riconosciuto visivamente sul terreno! È possibile riconoscere e osservare rumori di assestamento, crepe o valanghe fresche. Tuttavia, lo strato debole e la sua posizione nel manto nevoso possono essere visti solo in un profilo di neve. Se avete visto e riconosciuto gli strati deboli sulla superficie della neve prima che venissero coperti, se li avete ancora sul vostro radar nelle migliori condizioni di neve fresca e se praticate la giusta gestione del rischio, questo è chiaramente un vantaggio. Tuttavia, molte persone possono fare poco con un pericolo impercettibile e si lasciano tentare da una discesa in neve fresca apparentemente sicura.

Consigli per la gestione di un problema di neve vecchia:

Leggete il testo del bollettino/rapporto sulla situazione (non importa quale sia il livello di pericolo!), dove viene segnalato un problema di neve vecchia esistente e il problema viene anche circoscritto in modo abbastanza preciso in una certa fascia di altitudine e in un settore di esposizione. Evitate il più possibile le zone indicate! Quando pianificate il vostro tour, giocate con l'esposizione e la pendenza dei pendii per evitare i punti pericolosi. Fate attenzione anche alle trappole del terreno e ai passaggi da poca a molta neve. Nelle regioni che non dispongono di un rapporto affidabile sulla situazione, la gestione di un problema di neve vecchia richiede molta esperienza e, in genere, un approccio molto difensivo.

Per ulteriori informazioni sui processi e sul comportamento della neve in caso di problemi di neve vecchia, vi consigliamo le Raffiche di neve un po' più vecchie linkate qui sotto, nonché questo articolo sul fattore umano in relazione al problema della neve vecchia.

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Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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